
Hello! Welcome! Sembra proprio che tu voglia ottenere il certificato ufficiale più richiesto circa la lingua di H.P. Lovecraft, il C1 Advanced di inglese 👏 Evvai!
È un ottimo proposito: raggiungere un C1 in inglese non è una passeggiata.
Anticamente noto come CAE – Certificate in Advanced English, con un diploma riconosciuto internazionalmente come questo, puoi candidarti al 90% dei lavori che richiedano un inglese avanzato.
Il problema è che parlare inglese a livello C1 non basta: occorre dimostrarlo.
E quest’esame, creato, distribuito e corretto dal Cambridge Assessment Center, non è così facile.
Uno sfottio di studenti viene bocciato, purtroppo.
Come mai? 🧐
Beh, perché tra l’altro:
- iniziano a prepararsi all’esame troppo tardi, 😠
- si rendono conto presto che il loro C1 è piuttosto un B2,
- si buttano in uno sprint scriteriato con materiali sbagliati e strategie peggiori.
E come puoi passare l’esame con un buon voto, allora?
Leggi questo post.
Vedrai che, per difficile che sia, è ottenibile 😉
Índice
C1 Advanced di Inglese: Cosa certifica
Bel livello, questo.
È l’inglese che ci si aspetta da chi abbia concluso il liceo con un buon voto in un paese anglofono.
Puoi lavorare a quasi qualsiasi livello in quasi qualsiasi ambito, eccetto quelli che hanno la lingua per protagonista.
Comprendi testi tecnici, opinioni, recensioni, buona parte della letteratura; puoi comporre testi formali e informali con grande competenza; puoi parlare in pubblico.
Il C1 Advanced è parte dell’offerta di diplomi ufficiali di inglese del Cambridge Assessment English, un’entità non docente afferente all’Università di Cambridge (Inghilterra).
Vedremo più avanti la struttura dell’esame.
Il punteggio minimo che devi ottenere per passarlo è 180, il massimo ottenibile è 199.
A partire da un 180, stappi lo spumante. 🍾
Ti mandano in ogni caso uno Statement of Results, e se hai passato l’esame – ovviamente – il certificato stesso.
Ricevere lo Statement of Results è ottimo, dato che passato o no, ti permette di vedere dove sei andato bene e dove no.
Ti serve per sapere come muoverti per i prossimi esami.
Occhio! Se avessi ottenuto meno di 199 ma più di 180, ti porteresti a casa il certificato B2 First.
Non era l’obiettivo che ti eri posto, ma mentre decidi il da farsi, neppure è da buttare, no?
C1 Advanced di Inglese: A che serve
Ti serve per:
- entrare in tutte le università britanniche,
- richiedere visti di studio e lavoro alle autorità dei paesi anglofoni,
- convalidare esami e materie d’inglese in molte istituzioni educative superiori, in tutto il globo,
- lavorare per multinazionali, nelle quali il C1 Advanced è il requisito minimo di inglese per essere assunti,
- dimostrare a chiunque, amministrazione pubblica o azienda, che padroneggi l’inglese ad alti livelli.
In generale, chiunque usi l’inglese nella sua vita professionale o studentesca, trova questo diploma assai utile.
L’eccezione sono quegli studi o impieghi nei quali la lingua è così centrale, che è imprescindibile possedere un diploma come il C2 Proficiency.
C1 Advanced di Inglese: Quando e dove farlo
Ci sono una decina di date l’anno, nei centri d’esame di maggior affluenza.
Normalmente, nella prima metà dell’anno.
Si presentano abbastanza candidati, per cui the sooner the better: prima ti iscrivi e più ti prepari e meglio è.
In Italia, puoi presentarti in uno sfracello di luoghi.
Buttaci uno sguardo e iscriviti al tuo C1 Advanced qui.

Evidentemente, non c’è problema se vuoi farlo in Irlanda, Malesia o Burkina Faso.
Fa’ solo attenzione al passaporto o carta d’identità: devono essere in vigore.
La tassa d’iscrizione è di 222 € (nel 2019).
Il giorno dell’esame ti faranno una foto.
C1 Advanced di Inglese: Come prepararsi
Dopo una vita passata a fare esperimenti linguistici, imparando lingue e ottenendo certificati, credo che i modi di preparare un esame ufficiale come questo siano tre:
- In una scuola privata di lingue;
- per i fatti tuoi;
- con l’appoggio di un professore privato o di un coach di lingue.
Il 2 e il 3 compongono la miscela ideale:
75% di preparazione autodidatta ✔️ + 25% di coaching o lezioni private ✔️ = successo 🏆
Come funzionerebbe?
Mò ti dico.
Le scuole private di lingua organizzano corsi per preparare il C1 Advanced.
Ti vendono un paio di libri, vai a scuola 3/4 giorni la settimana fino al giorno dell’esame.
Che fai in classe?
Simulazioni d’esame in situ con altri futuri candidati.
Qual è il problema?
Ce ne sono vari.
Come qualsiasi azienda privata, le scuole tutelano i propri interessi.
A volte, trascurando totalmente i tuoi.
Nel gruppo del C1 Advanced, potrebbero esserci studenti di livelli inferiori.
Potresti anche essere tu quello che è fuori luogo, in quella classe.
Perché ci finiresti?
Perché lì c’erano un posto libero e in un altro gruppo no, o forse altri di gruppi non ce ne sono.

Un corso di preparazione al C1 Advanced, non è il luogo adeguato per colmare lacune linguistiche.
Sei lì per allenarti a passare l’esame.
Potresti sentirti smarrito.
O d’altro canto, potrebbero pure offrirti un corso intensivo di recupero parallelamente.
Se la scuola lavora bene e la cosa si allinea con quello che vuoi, avanti tutta.
Fa’ solo attenzione a non cadere in mano al gatto e alla volpe.
Poi, ulteriore rogna.
Se consideri che una sezione, diciamo il Writing, dura un’ora e mezza, trascorrere tre ore ogni mattina in una scuola ti da un conto salato.
Il prof in realtà interviene solo per correggere la simulazione d’esame, ossia, trai beneficio solo da una frazione del tempo che hai pagato.
Se vuoi evitarlo e risparmiare un pò di quattrini, ti suggerisco la formula vincente di prima: preparazione per conto tuo, con l’ausilio di un coach linguistico o prof privato.
Studiare con un professionista tutto il tempo ti permetterebbe avanzare molto velocemente, ma chiaramente il costo è da mettere in conto.
E c’è una grande verità che vale la pena ricordare:
Sottovalutiamo quello che siamo capaci di fare per i fatti nostri,
sopravvalutiamo quello che gli altri possono insegnarci.
C’è una grande abbondanza di materiale per preparare il C1 Advanced da soli, senza dover fare il giro delle scuole di lingua né spostarti da nessuna parte.
Qui sotto ti indico i materiali che ho trovato più utili per ottenere questo diploma ufficiale di inglese.
Poi, strategie e trucchi per usarli al meglio.
C1 Advanced di Inglese: Materiali obbligatori
Senza i libri di testo indicati in questo capitolo, io non inizierei neppure:
Cambridge English Advanced 3. Student’s Book with answers
Advanced Trainer. Six Practice Tests with Answers with Audio
Advanced Grammar in Use, With Answers and eBook
Objective Advanced – Student’s Book With Answers
C1 Advanced di Inglese: Materiali molto consigliati
Questi li raccomando caldamente. Ne farei a meno solo se fossi sicurissimo che il mio inglese è più che C1.
Common Mistakes at CAE…and How to Avoid Them
Grammar and Vocabulary for Advanced with Answers
C1 Advanced di Inglese: Strategie di studio
Come in qualsiasi certificazione linguistica, l’ideale è iniziare a prendere dimestichezza con il formato d’esame quando sei già al livello a cui ti certificherai.
E questa è una delle principali ragioni di bocciatura: in molti iniziano a prepararsi al C1 Advanced quando hanno ancora molto cammino prima di arrivare ad un C1.
La distanza tra B2 e C1 in inglese è considerabile.
Sono centinaia di ore di studio e pratica. Mesi e mesi di dedizione.
Detto ciò, asseverato che sei ad un C1 sul serio, inizia da una compilation di modelli d’esame: il Cambridge English Advanced 3, per esempio.
Ogni 2-3 giorni, fa una simulazione d’esame: analizza i risultati e trai da lì le indicazioni su come seguire. Il Use of English ti è venuto da schifo? Risolvilo.
Il Listening è venuto splendidamente? Perfetto, dedicagli meno attenzione.
Il mio problema è il Writing, per esempio: arrivo sempre con l’acqua alla gola.
Devo imparare a scrivere in maniera più efficiente, per non perdere tempo a pensare a cosa scrivere né andar fuori tema.
Altri problemi riscontrati da parte dei miei studenti:
- si mettono in vicoli ciechi nello Speaking,
- riversano nel Writing espressioni colte ma fuori luogo,
- si arrendono all’ansia,
- capiscono che lo Use of English… non lo usano bene,
- si rendono conto nel Listening che c’è gente che parla veloce o con accenti a cui non si sono mai esposti.
Non buttarti a fare simulazioni come un abissino: fanne una al giorno controllando dove sei andato bene e dove no.
Altrimenti è solo tempo sprecato.
Tra un modello d’esame e l’altro, rinforza quelle competenze in cui sei debole.
Se vuoi garantirti il diploma, ricorri a quegli stupendi testi della collana English In Use che suggerisco a quelli che preparano il C2 Proficiency.
Sono utilissimi.
Cercati un professionista della lingua di Guglielmo Scuotilancia: fanne il tuo personal trainer linguistico per il C1 Advanced.
Per lo meno durante le ultime 2-3 settimane, creati una bolla anglofona e ritirati lì dentro.
Come come?
Non puoi?
Hai un mucchio di impegni e cose da fare?
Hmmm, non sottovalutiamo il tuo ingegno.
Ci sono un mucchio di modi di bere, mangiare e respirare inglese senza mettere un piede fuori Imperia o Barletta, né mettere in sospeso il resto della tua vita per un pò di tempo.
Trucchi e consigli in libertà:
- prenditi un/una au-pair anglosassone per un pò
- musica in inglese: hai pensato a Amazon Music Unlimited?
- trovati coinquilini americani ed irlandesi
- frequenta un club di expats o trovati dei tandem linguistici
- notizie in inglese: telegiornali, quotidiani, riviste, etc.
- documentari, serie, film in versione originale. Se il tuo fidanzato protesta, send him to that country
- libri in inglese, di qualsiasi genere ed epoca
- iBook, iPad, iPhone, Amazon Echo, Kindle, navigatore satellitare, wearables e gadgets assortiti: inglese inglese inglese
- messaggi per la famiglia, diari personali e istruzioni della lavatrice: idem
Per anglicizzare la tua vita, hai solo bisogno di un pò di fantasia e impegno.

Santiago, uno dei miei coachee, invitava a cenare a casa sua dei madrelingua conosciuti in un club di expats.
Lui ci metteva il cibo, loro la lingua e le correzioni. 2-3 volte/semana per un mese.
Sono diventati amici, e Santiago s’è portato a casa il C1 Advanced. 🎇😀
Cioè, il punto è: non è rocket science 🚀 se l’inglese lo sai a questo livello, passare il C1 Advanced è solo questione di investirci ore ad allenarsi sull’esame.
L’esame misura le tue competenze linguistiche, attraverso certi esercizi da fare in tempi ristretti.
E l’esame è sempre lo stesso, nella sua struttura: se impari com’è fatto e ti eserciti con la ventina di modelli disponibili, il C1 Advanced non può sfuggirti.
C1 Advanced di Inglese: Struttura dell’esame
Il C1 Advanced è disegnato per misurare le 4 competenze linguistiche fondamentali.
Le macrosezioni dell’esame corrispondono con esse.
Vediamo.
Reading and Use of English (90 mins)
È composto da 8 esercizi e 56 domande.
Dall’esercizio 1 al 4, si valuta la tua capacità di usare l’inglese nel modo più appropriato.
Più in dettaglio:
- Testo con spazi vuoti dove c’è da mettere la parola più adatta tra quattro disponibili;
- testo con spazi vuoti dove metti la parola più indicata;
- testo con spazi vuoti nei quali scrivere una parola che deriverai da un’altra che ti è stata data (sembra difficile ma non lo è: endure –> endurance o profession –> professional, per esempio);
- riscrittura di una frase, pivotando su una parola data, senza cambiare il significato della frase.
Dall’esercizio 5 all’8, la tua comprensione scritta.
In dettaglio:
- Rispondi a 6 domande di risposta multipla circa un testo;
- rispondi a 4 domande di comprensione su 4 frammenti di testo;
- in un testo con spazi vuoti, inserisci sei paragrafi sui sette che ti vengono dati;
- c’è da fare il match tra cinque testi e dieci affermazioni.
Come vedi, ci sono varie cose a cui prepararsi in questa sezione.
🔎 Come prendere il punteggio massimo qui? 🔎
A casa, leggendo in quantità: saggi, studi, romanzi, poesie, di tutto.
Riviste che puoi leggere:
- Medium: ci sono cose buone e spazzatura, a livello di contenuti; a livello di inglese, molto valida;
- Collector’s Weekly: un’oasi di pace linguistica, nel periglioso oceano di Internet;
- The New Inquiry: contenuto sofisticato in un inglese ugualmente sofisticato.
Libri che se fossi in te leggerei:
Leonardo da Vinci, di Walter Isaacson
The Emperor of All Maladies: A Biography of Cancer, di Siddhartha Mukherjee
Great Thinkers, di Alain de Botton
The Better Angels of Our Nature, di Steven Pinker
Giornali che leggerei:
Se sei di quelli che leggono con grande attenzione, sappi che all’esame c’è da andar veloci.
Non sono un fan della fretta, ma in un C1 Advanced la lettura veloce è un’ottima skill da avere.
Il giorno dell’esame saprai come gestire i tempi, esercizio dopo esercizio.
Se dubiti su uno, scrivi qualcosa e vai oltre.
Avere un lessico ricco e sapersi muovere tra i sinonimi, è un’ulteriore ingrediente di successo, a partire da un C1.
Writing (90 mins)
Il Writing consiste in due esercizi che danno lo stesso punteggio.
L’esercizio 1 è obbligatorio per tutti: composizione di 220-260 parole, a seconda dello stile e delle indicazioni date.
Nell’esercizio 2, invece, puoi scegliere una composizione tra tre proposte, anche questa di 220-160 parole.
Le composizioni che possono toccarti sono: recensione, report, proposta, saggio, email o lettera.
🔎 Come stravincere nel Writing? 🔎
A casa, come suggerito per la sezione di prima, leggi giorno e notte.
Come diavolo fai a scrivere bene se non leggi?
Fatti correggere dal tuo prof privato più redazioni che puoi.
Oso dire che se te la cavi in italiano, arrivato ad un C1 in inglese, anche qui puoi fare un buon lavoro.
La base è la medesima: leggere e capire bene quello che ti viene chiesto, buttar giù alcune idee, organizzarle, scrivere in modo coerente con linguaggio appropriato e all’altezza di un C1.
Se scrivi lentamente, l’esame computer-based può salvarti.
Occhio però al correttore automatico del tuo computer: è un aiuto nella vita quotidiana ma per imparare… pessima cosa.
Lasciati alcuni minuti alla fine per ricontrollare l’ortografia, alla fine della bella copia.
Listening (40 mins)
Quattro esercizi per trenta domande in totale: eccoti il Listening.
Ogni esercizio corrisponde ad un frammento audio, che ascolti due volte, per rispondere subito dopo alle domande di comprensione.
🔎 Come concludere il Listening a pieni voti? 🔎
È una sezione indubbiamente difficiletta. Tuttavia, preparandosi bene, è perfettamente fattibile, credimi.
L’acustica, nei centri d’esame del Cambridge, è buona.
Comunque, fossi in te, io cercherei un centro che metta le cuffie a disposizione.
Sì: le cuffie non le trovi in tutti i centri.
Perché lo farei?
Perché Murphy può metterci lo zampino:
- il candidato a fianco a te che ha la pertosse (è successo),
- lavori pubblici con martelli pneumatici nella strada adiacente al centro (è successo),
- casse audio installate nell’aula dell’esame che decidono di rompersi, per cui si ricorre all’audio del computer o dell’iPad, che non è proprio della stessa qualità (è successo).
Le probabilità sono basse, ma perché rischiare?
Man mano che si svolge il primo ascolto delle tracce audio, annotati le risposte.
Con il secondo ascolto, confermale o correggile.
Ora, parliamo un attimo di come prepararsi a casa.
La lettura e l’ascolto simultaneo di un testo, è sempre un grande esercizio.
C’è un mucchio di materiali idonei.
Leggere un libro e ascoltarne l’audiolibro, allo stesso tempo: questo Astrophysics for People in a Hurry del superfamoso Neil deGrasse Tyson è spettacolare.
L’audio, peraltro, è letto dallo stesso direttore del planetario della Grande Mela.
Ascoltare un articolo di rivista o quotidiano e la sua versione podcast simultaneamente: la rubrica The Daily sul New York Times ne è un buon esempio.
Ascoltare web radio o podcasts, senz’altro supporto: Allusionist di Helen Zaltzman è un bijou.
Parla con autorevolezza di lingue in generale e di inglese in particolare.
Non mi confinerei ad un solo mezzo, non c’è un inglese monolitico: ce ne sono tanti per ogni contenitore ed ogni contenuto.
C’è da prendere dimestichezza con tutti.
Due trucchi per diventare una cintura nera del Listening:
- accelera la velocità di riproduzione dell’audio: 1.2 o 1.3, con un riproduttore come il VLC Media Player, va bene;
- ascoltali in mezzo al caos rumoroso: se li capisci così, perfetto. Ti ci vorrà un pò ad abituarti, è normale.
Ed evidentemente, le conversazioni con i nativi, siano professori di oratoria dell’Università di New South Wales o allevatori ovini delle Highlands scozzesi.
Speaking (15 mins)
Attenzione: lo Speaking potrebbe non essere lo stesso giorno della parte scritta dell’esame.
A volte alcuni giorni prima, altrimenti dopo.
Considera che siete quattro persone in classe: un candidato, tu e i due esaminatori.
Uno dei due parlerà con voi, l’altro resterà in disparte prendendo appunti su come va la prova.
In via eccezionale, potrebbero esserci tre candidati, se uno resterebbe altrimenti spaiato.
Lo Speaking si compone di quattro esercizi.
Esercizio 1: l’esaminatore vi chiede come va, chi siete, che fate nella vita, etc.
Serve a distendere un pò l’ambiente, che normalmente l’adrenalina riempe l’aria.
Esercizio 2: l’esaminatore vi da una o due foto e le usa come base per un compito.
Anzitutto descrivere le foto; poi, rispondere ad alcune domande relative alle foto mostrate all’altro candidato.
Esercizio 3: l’esaminatore vi da un argomento su cui iniziare una conversazione, tu e il tuo compagno d’esame.
Esercizio 4: si amplia quanto detto nell’esercizio 3, con domande specifiche e relative ad esperienze proprie.
Hai paura che l’altro candidato ti faccia sfigurare?
Nah, rilassati: i due esaminatori del Cambridge non sono novellini.
Sanno valutarti individualmente.
Detto ciò, se il poveraccio fa scena muta, cerca di dargli una mano per spirito cristiano.
Se invece il disgraziato non ti lascia parlare, approfitta delle pause che farà per respirare (prima o poi dovrà rifornirsi d’ossigeno) per prendere la parola.
🔎 Come trionfare nello Speaking? 🔎
Detti popolari, proverbi, collocazioni lessicali!
Dire in italiano restare di stucco è più madrelingua di sorprendersi, no?
Beh, in inglese potresti ricorrere a to be speechless, to be astonished, to be dumbstruck, to be shocked e dieci soluzioni in più. Imparale.
Impara pure connettori, espressioni colte e colloquiali, lessico di qualsiasi tipo.
L’obiettivo è esprimere un’opinione, dibattere, discettare come farebbe un londinese doc.
Alcune piccole pause per riflettere vanno bene, ma devi dimostrare fluidità.
Errori ed imbarazzanti silenzi non sono permessi.
La pronuncia dev’essere buona. Se si capisce che sei italiano madrelingua ogni tanto non c’è problema, ma l’accento dev’essere lieve.
A parte l’ovvia necessità di sapere di che parli, i punti chiave dello Speaking sono:
- la prosodia (la cantilena dei madrelingua quando parlano)
- la mancanza di timidezza
- avere uno schema mentale di 3-4 punti da trattare nella tua esposizione
- la già menzionata pronuncia
Come ci si arriva? Con molta pratica.
Parla molto, con chiunque: professori, coach, turisti incauti, studenti Erasmus, camerieri, pensionati.
Parla fino a diventare afono.

Per vincere il timore di fare scena muta nonostante sia preparatissimo, car@ amic@, è il caso di imparare la nobile arte del relax.
Soluzioni:
- bere un gintonic 🍹 con molto gin prima dell’esame. Dicono funzioni, ma non è la prima cosa che raccomanderei;
- regalarsi un massaggio il giorno prima dello Speaking;
- allontanarsi – almeno temporaneamente – da quegli esseri umani che sono vampiri energetici;
- imparare a vedere lo stress da un altro punto di vista.
Il punto 4 è fondamentale, per concepire lo stress come un alleato e non come un nemico.
Questo libro mi ha cambiato completamente il paradigma:
The Upside of Stress, di Kelly McGonigal: riassumendo, non è quanto ti succede che ti stressa, ma il modo che hai di filtrarlo.
In questo saggio, McGonigal insegna ad usare lo stress a tuo favore.
C1 Advanced di Inglese: FAQ
D: Dopo anni in Scozia, ho imparato bene lo scozzese. Posso usare questa variante nell’esame?
R: Se ti riferisci all’inglese parlato in Scozia, cioè quello parlato con le parole, i detti e l’accento di lì, sì.
Se invece vuoi dirmi che hai imparato la lingua scozzese (che neppure è gaelico scozzese), allora no.
Quella è una lingua germanica, che solo alcuni assimilano ad una variante dell’inglese.
La maggioranza, la considera una lingua a sé stante – il che ha un senso, secondo me.
D: Ho ottenuto il mio C1 Advanced anni fa, ora vorrei fare uno stage in un’organizzazione internazionale e mi chiedono il punteggio secondo il sistema del Cambridge in uso adesso. Che faccio?
R: Usa questo strumento qui sotto.
D: Ho studiato i libri di testo di inglese C1, quelli di preparazione al C1 Advanced… ma sento che mi manca lessico, fluidità, conoscenze. Che altro potrei leggere?
R: È evidente che per ottenere un tale diploma, i textbooks e i manuali di preparazione sono indispensabili, ma vanno accompagnati da una formazione in inglese a 360 gradi.
Arrivati a questo punto, puoi pigliarti qualsiasi testo per madrelingua.
Ci sono letture graduate per il C1, lo so; ma secondo me dovresti misurarti ormai con tutto.
Critica letteraria, report scientifici, manuali di politologia, recensioni teatrali, libretti di istruzioni di macchine e condizionatori d’aria: tutto.
D: Non mi sarebbe più utile studiare l’inglese inglese invece di allenarmi a passare un esame?
R: Per passare l’esame, sapere com’è l’esame come il palmo della mano è basilare.
Ti potrebbero sembrare molte le ore che dedichi a preparare l’esame in sé.
Ma se prendi in considerazione la somma di ore investite nello studio dell’inglese fino ad arrivare lì, vedrai che il 99,9% è stato, dici bene, apprendendo inglese inglese.
Poche settimane di preparazione all’esame, contro anni ed anni di studio della lingua.
D: Ho imparato inglese britannico ma poi sono stato negli USA per cinque anni. Adesso parlo un inglese buono ma ibrido, che faccio?
R: Dal punto di vista della comprensione, è ottimo.
Dal punto di vista dell’Espressione Orale e Scritta, cioè dello Speaking e del Writing, occhio: o vai verso Londres o verso Washington.
Non puoi mescolare le due varianti.
D: Fà lo stesso se mi esercito con non persone non madrelingua, ma fluenti?
R: È il consiglio che generalmente do.
Praticare con chiunque parli meglio di te.
Detto ciò, arrivato ad un C1 in inglese, la quantità di stranieri che lo parlino meglio di te sono pochi, ormai.
Io mi concentrerei sui madrelingua.
Considera anche che il problema di incontrare dei madrelingua per esercitarsi, si da di più quando uno parla maluccio.
Ad un C1, sei fluente, quindi il problema non si presenta.
D: C’è un modo di studiare l’inglese e passare il C1 Advanced senza leggere? Non mi piace granché la lettura.
R: No.
D: Raccomanderesti libri bilingue per prepararsi a quest’esame?
R: La domanda è riferita più all’imparare l’inglese in sé, che al prepararsi ad un esame ufficiale del Cambridge.
Da un C1 in su, you have to go native. Libri e dizionari monolingui, quelli che ti pare.
Libri e dizionari bilingui, alcuni.
Dovresti già maneggiare materiale complesso in inglese senza avere gli incubi di notte.
Ovvio che ti ci vorrà di più che a un dublinese, ma è uno sforzo già assumibile.
Per il resto, un’opera di Shakespeare, Chaucer o Melville, va benissimo leggerla su un’edizione bilingue.
C1 Advanced di Inglese: Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questa breve guida su come ottenere questo diploma ufficiale d’inglese. 🇦🇺
Ho cercato di riassumere i miei migliori strumenti e consigli per passare il C1 Advanced di inglese.
Che fai, ti iscrivi o no?
Se ce l’hai già incorniciato ed appeso, commenta qui sotto come l’hai ottenuto.
Se lo stai preparando adesso, sono curioso di sapere la tua esperienza.
Pensi di essere al di sopra di un C1?
Allora ti piacerà leggere la mia guida su come ottenere il C2 Proficiency.
Se tuttavia stai rinfrescando l’inglese dopo anni di abbandono, o lo tocchi adesso per la prima volta, leggere come imparare l’inglese da zero ti sarà di grande aiuto.
Se in inglese sei già un ninja e vuoi imparare un’altra lingua parlato in un paese pure anglofono per smarcarti dal resto dei comuni mortali, butta uno sguardo qui:
🇲🇹 Imparare Il Maltese: Guida Rapida Per Iniziare
🐨 La Lingua Noongar: Come Imparare Una Lingua Aborigena Salva Vite Umane
🐲 Imparare Il Gallese: Per Trovare Lavoro, Viaggiare e Divertirsi
Thank you for taking the time to read this 😉
Il tuo consulente linguistico personale,
Fabio
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