
Hello! Welcome! Sembra proprio che tu voglia ottenere il certificato ufficiale più richiesto circa la lingua di H.P. Lovecraft, il C1 Advanced di inglese 👏 Evvai!
È un ottimo proposito: raggiungere un C1 in inglese non è una passeggiata.
Anticamente noto come CAE – Certificate in Advanced English, con un diploma riconosciuto internazionalmente come questo, puoi candidarti al 90% dei lavori che richiedano un inglese avanzato.
Il problema è che parlare inglese a livello C1 non basta: occorre dimostrarlo.
E quest’esame, creato, distribuito e corretto dal Cambridge Assessment Center, non è così facile. Uno sfottio di studenti viene bocciato, purtroppo.
Come mai? 🧐
Beh, perché tra l’altro:
- iniziano a prepararsi all’esame troppo tardi, 😠
- si rendono conto presto che il loro C1 è piuttosto un B2,
- si buttano in uno sprint scriteriato con materiali sbagliati e strategie peggiori.
E come puoi passare l’esame con un buon voto, allora?
Leggi questo post. Vedrai che, per difficile che sia, è ottenibile 😉
Indice
C1 Advanced di Inglese: Cosa certifica
Bel livello, questo.
È l’inglese che ci si aspetta da chi abbia concluso il liceo con un buon voto in un paese anglofono.
Puoi lavorare a quasi qualsiasi livello in quasi qualsiasi ambito, eccetto quelli che abbiano la lingua per protagonista:
- Comprendi testi tecnici, opinioni, recensioni nonché buona parte della letteratura, dei giochi di parole e dell’ironia;
- puoi comporre testi formali e informali con competenza; ✍️
- puoi parlare in pubblico.
Il C1 Advanced è parte dell’offerta di diplomi ufficiali di inglese del Cambridge Assessment English, un’entità non docente afferente all’Università di Cambridge (Inghilterra).
Vedremo tra poco la struttura dell’esame. Adesso, un piccolo chiarimento circa il punteggio, che è molto necessario vista la grande confusione che circola al riguardo.
C1 Advanced di Inglese: Come funziona il punteggio
Osserva questa piccola tabella, con il punteggio del Cambridge, il grado e il corrispondente livello del QCER:
Dunque: da 180 punti in su, ottieni il tuo diploma CAE. ✔️ Infatti, 180 è il punteggio minimo da ottenere per ottenerlo.
Ora entriamo in dettaglio: non è la stessa cosa ottenere il CAE con 181 o ottenerlo con 210 punti. Da 180 a 192, sarebbe un CAE con grado C; da 193 a 199 un certificato Advanced con grado B, e da 200 a 210 lo otterresti con grado A, il più alto.
❓ Succede nulla se uno conquista il CAE di grado C? Dipende.
Alcune istituzioni sì che potrebbero richiedere un diploma ottenuto con uno specifico rango di punteggio: normalmente, si tratterebbe di istituzioni governative o similari. Il settore privato è, in generale, più benevolo da questo punto di vista: se hai il CAE, ce l’hai e basta; semmai, potrebbero essere più esigenti in quanto a tempi di ottenimento (es: CAE ottenuto negli ultimi due anni).
Fammi ora chiarire un punto dolente, che spesso neppure le scuole che offrono corsi preparatori spiegano come si deve. 😓
➡️ Se il tuo punteggio globale fosse compreso tra 160 e 179 punti, ricadresti nella fascia del B2. Questo genererebbe tre conseguenze:
- Non otterresti un diploma CAE,
- non prenderesti neppure un B2 First, tuttavia…
- ti consegnerebbero un certificato generico in cui dichiarano che hai dato prova di essere ad un B2.
❓ Dubbio atavico: ma quindi è come avere un diploma B2 First, no?
Noooo! Mi spiego.
Per il settore privato, più della formalità burocratica, normalmente conta l’essere ad un livello. Se lo dimostri con un B2 First o con un documento di altro tipo, con il sigillo del Cambridge Assessment English, nella maggior parte dei casi fa lo stesso. 👍
Però se l’intenzione che avevi era quella di candidarti a Master ufficiali, posizioni di rilievo in enti pubblici ed organizzazioni internazionali, allora la cosa cambia assai e il certificato vero e proprio è l’unica cosa che conta. In altre parole, non serve essersi presentati al C2 Proficiency ed aver ottenuto un risultato equivalente al C1: devi proprio presentarti al CAE ed ottenere quello lì. 👎
❓ Dubbio che sovviene ad alcuni interessati: se raggiungessi giusto il livello B2, potrei poi rifare il CAE senza ripetere la trafila e pagare di nuovo la tariffa dell’esame? No!
Vada in modo ottimo o pessimo, un’iscrizione = un esame. Se ti fossi presentato al CAE ed ottenuto risultati da B2 First, dovresti rifare tutto per ottenere il CAE vero e proprio.
Il punteggio minimo che devi ottenere per passarlo è 180, il massimo ottenibile è 199.
A partire da un 180, stappi lo spumante. 🍾
Ti mandano in ogni caso uno Statement of Results, e se hai passato l’esame – ovviamente – il certificato stesso.
Ricevere lo Statement of Results è ottimo, dato che, passato o no, ti permette di vedere dove sei andato bene e dove no. Ti serve per sapere come muoverti per i prossimi esami.
❓ Ultimo dubbio che attanaglia alcuni studenti:
Ho raggiunto un grado A, equivalente allo C2. Vale la pena di studiare un po’ di più e presentarsi alla prossima sessione del C2 Proficiency?
Risposta breve, perentoria, definitiva: ASSOLUTAMENTE SÌ.
C1 Advanced di Inglese: A che serve
Ti serve per:
- entrare in tutte le università britanniche,
- richiedere visti di studio e lavoro alle autorità dei paesi anglofoni,
- convalidare esami e materie d’inglese in molte istituzioni educative superiori, in tutto il globo,
- lavorare per multinazionali, nelle quali il C1 Advanced è il requisito minimo di inglese per essere assunti,
- dimostrare a chiunque, amministrazione pubblica o azienda, che padroneggi l’inglese ad alti livelli.
In generale, chiunque usi l’inglese nella sua vita professionale o studentesca, trova questo diploma assai utile.
L’eccezione sono quegli studi o impieghi nei quali la lingua è così centrale, che è imprescindibile possedere un diploma come il C2 Proficiency.
C1 Advanced di Inglese: Quando e dove farlo
Ci sono una decina di date l’anno, nei centri d’esame di maggior affluenza, normalmente, nella prima metà dell’anno.
Si presentano abbastanza candidati, per cui the sooner the better: prima ti iscrivi e più ti prepari e meglio è. In Italia, puoi presentarti in uno sfracello di luoghi.
Buttaci uno sguardo e iscriviti al tuo C1 Advanced qui.

Evidentemente, non c’è problema se vuoi farlo in Irlanda, Malesia o Burkina Faso. Fa’ solo attenzione al passaporto o carta d’identità: devono essere in vigore.
La tassa media d’iscrizione è di 233 € (nel 2020). Il giorno dell’esame ti faranno una foto.
C1 Advanced di Inglese: Come prepararsi
Dopo una vita passata a fare esperimenti linguistici, imparando lingue e ottenendo certificati, credo che i modi di preparare un esame ufficiale come questo siano tre:
- In una scuola privata di lingue;
- per i fatti tuoi;
- con l’appoggio di un professore privato o di un coach di lingue.
Il 2 e il 3 compongono la miscela ideale:
75% di preparazione autodidatta ✔️ + 25% di coaching o lezioni private ✔️ = successo 🏆
Come funzionerebbe?
Mó ti dico. Le scuole private di lingua organizzano corsi per preparare il C1 Advanced.
Ti vendono un paio di libri, vai a scuola 3/4 giorni la settimana fino al giorno dell’esame. Che fai in classe? Simulazioni d’esame in situ con altri futuri candidati.
Qual è il problema?
Ce ne sono vari. Come qualsiasi azienda privata, le scuole tutelano i propri interessi. A volte, trascurando i tuoi. 🤔
Nel gruppo del C1 Advanced, potrebbero esserci studenti di livelli inferiori. Potresti anche essere tu quello che è fuori luogo, in quella classe.
Perché ci finiresti? Perché lì c’era un posto libero e in un altro gruppo no, o forse altri di gruppi non ce ne sono.

Un corso di preparazione al C1 Advanced, non è il luogo adeguato per colmare lacune linguistiche, perché si è lì per allenarsi a passare l’esame.
Tutti si centrano sull’esame in sé, dubitare i tra clotted cream e whipped cream ed altre finezze linguistiche. Insomma, potresti sentirti smarrito.
O d’altro canto, potrebbero pure offrirti un corso intensivo di recupero parallelamente: se la scuola lavora bene e la cosa si allinea con quello che vuoi, avanti tutta.
Fa’ solo attenzione a non cadere in mano al gatto e alla volpe. 🦊
Poi, ulteriore rogna.
Se consideri che una sezione, diciamo il Writing, dura un’ora e mezza, trascorrere tre ore ogni mattina in una scuola ti da un conto salato.
Il prof in realtà interviene solo per correggere la simulazione d’esame, ossia, trai beneficio solo da una frazione del tempo che hai pagato.
Se vuoi evitarlo e risparmiare un po’ di quattrini, ti suggerisco la formula vincente di prima: preparazione per conto tuo, con l’ausilio di un coach linguistico o prof privato.
Studiare con un professionista tutto il tempo ti permetterebbe avanzare molto velocemente, ma chiaramente il costo è da mettere in conto.
E c’è una grande verità che vale la pena ricordare:
Sottovalutiamo quello che siamo capaci di fare per i fatti nostri,
sopravvalutiamo quello che gli altri possono insegnarci.
C’è una grande abbondanza di materiale per preparare il C1 Advanced da soli, senza dover fare il giro delle scuole di lingua né spostarti da nessuna parte.
Qui sotto ti indico i materiali che ho trovato più utili per ottenere questo diploma ufficiale di inglese, e poi, strategie e trucchi per usarli al meglio.
C1 Advanced di Inglese: Materiali obbligatori
Uno di questi due libri è obbligatorio, secondo me. Il mio favorito è il Cambridge English Advanced 3, ma indubbiamente l’Advanced Trainer è pure efficace.
Se li pigli ambedue, poi, con un cumulo di dieci modelli di esame, sei in una botte di ferro. 🛢️
Cambridge English Advanced 3. Student’s Book with answers
Advanced Trainer. Six Practice Tests with Answers with Audio
C1 Advanced di Inglese: Materiali consigliati
Questi li raccomando caldamente: ti suggerirei di prenderne un paio. Nel mio caso, per esempio, sono bravino in più o meno tutto ma le finezze grammaticali mi fanno tribolare.
I miei studenti, invece, trovano soprattutto utile il Common mistakes at CAE: poi lascio la scelta a te. Li ho usati e provati tutti: pubblicati dalla stessa Cambridge University Press, sono ottimi.
Ne farei a meno solo se fossi sicurissimo che il mio inglese è più che C1.
Advanced Grammar in Use, With Answers and eBook
Objective Advanced – Student’s Book With Answers
Common Mistakes at CAE…and How to Avoid Them
Grammar and Vocabulary for Advanced with Answers
C1 Advanced di Inglese: Strategie di studio
Come in qualsiasi certificazione linguistica, l’ideale è iniziare a prendere dimestichezza con il formato d’esame quando sei già al livello a cui ti certificherai.
E questa è una delle principali ragioni di bocciatura: in molti iniziano a prepararsi al C1 Advanced quando hanno ancora molto cammino prima di arrivare ad un C1.
La distanza tra B2 e C1 in inglese è considerabile: sono centinaia di ore di studio e pratica. Mesi e mesi di dedizione. 🤔
Detto ciò, asseverato che sei ad un C1 sul serio, inizia da una compilation di modelli d’esame: il Cambridge English Advanced 3, per esempio.
Ogni 2-3 giorni, fa una simulazione d’esame: analizza i risultati e trai da lì le indicazioni su come seguire. Il Use of English ti è venuto da schifo? Rimboccati le maniche.
Il Listening è venuto splendidamente? 🎧 Perfetto, dedicagli meno attenzione.
Il mio problema è il Writing, per esempio: arrivo sempre con l’acqua alla gola.
Devo imparare a scrivere in maniera più efficiente, per non perdere tempo a pensare a cosa scrivere né andar fuori tema.
Altri problemi riscontrati da parte dei miei studenti:
- si mettono in vicoli ciechi nello Speaking,
- riversano nel Writing espressioni colte ma fuori luogo,
- si arrendono all’ansia,
- capiscono che lo Use of English… non lo usano bene,
- si rendono conto nel Listening che c’è gente che parla veloce o con accenti a cui non si sono mai esposti.
Non buttarti a fare mock exams come un abissino: fa’ una simulazione d’esame al giorno, al massimo, controllando dove sei andato bene e dove no, altrimenti è solo tempo sprecato.
Tra un modello d’esame e l’altro, rinforza quelle competenze in cui sei debole.
Cercati un professionista della lingua di Guglielmo Scuotilancia: fanne il tuo personal trainer linguistico per il C1 Advanced. 💪
Per lo meno durante le ultime 2-3 settimane, creati una bolla anglofona e ritirati lì dentro.
Come come?
Non puoi? 😯
Hai un mucchio di impegni e cose da fare? Hmmm, non sottovalutiamo il tuo ingegno.
Ci sono un mucchio di modi di bere, mangiare e respirare inglese senza mettere un piede fuori Imperia o Barletta, né mettere in sospeso il resto della tua vita per un po’ di tempo.
Trucchi e consigli in libertà:
- prenditi un/una au-pair anglosassone per un po’
- musica in inglese: hai pensato a Amazon Music Unlimited?
- trovati coinquilini americani ed irlandesi
- frequenta un club di expats o trovati dei tandem linguistici
- notizie in inglese: telegiornali, quotidiani, riviste, etc.
- documentari, serie, film in versione originale. Se il tuo fidanzato protesta, send him to that country
- libri in inglese, di qualsiasi genere ed epoca
- iBook, iPad, iPhone, Amazon Echo, Kindle, navigatore satellitare, wearables e gadgets assortiti: configurali tutti in inglese
- messaggi per la famiglia, diari personali e istruzioni della lavatrice: idem
Per anglicizzare la tua vita, hai solo bisogno di un po’ di fantasia e impegno.

Santiago, uno dei miei coachee, invitava a cenare a casa sua dei madrelingua conosciuti in un club di expats.
Lui ci metteva il cibo, loro la lingua e le correzioni. 2-3 volte/semana per un mese: sono diventati amici, e Santiago s’è portato a casa il C1 Advanced. 🎇😀
Cioè, il punto è: non è rocket science 🚀 se l’inglese lo sai a questo livello, passare il C1 Advanced è solo questione di investirci ore ad allenarsi sull’esame.
L’esame misura le tue competenze linguistiche, attraverso certi esercizi da fare in tempi ristretti.
E l’esame è sempre lo stesso, nella sua struttura: se impari com’è fatto e ti eserciti con la ventina di modelli disponibili, il C1 Advanced non può sfuggirti.
C1 Advanced di Inglese: Struttura dell’esame
Il C1 Advanced è disegnato per misurare le 4 competenze linguistiche fondamentali. Le macrosezioni dell’esame corrispondono con esse.
Vediamo.
Reading and Use of English (90 mins)
È composto da 8 esercizi e 56 domande.
Dall’esercizio 1 al 4, si valuta la tua capacità di usare l’inglese nel modo più appropriato.
Più in dettaglio:
- Testo con spazi vuoti dove c’è da mettere la parola più adatta tra quattro disponibili;
- testo con spazi vuoti dove metti la parola più indicata;
- testo con spazi vuoti nei quali scrivere una parola che deriverai da un’altra che ti è stata data (sembra difficile ma non lo è: endure –> endurance o profession –> professional, per esempio);
- riscrittura di una frase, pivotando su una parola data, senza cambiare il significato della frase.
Dall’esercizio 5 all’8, la tua comprensione scritta.
In dettaglio:
- Rispondi a 6 domande di risposta multipla circa un testo;
- rispondi a 4 domande di comprensione su 4 frammenti di testo;
- in un testo con spazi vuoti, inserisci sei paragrafi sui sette che ti vengono dati;
- c’è da fare il match tra cinque testi e dieci affermazioni.
Come vedi, ci sono varie cose a cui prepararsi in questa sezione.
🔎 Come prendere il punteggio massimo qui? 🔎
A casa, leggendo in quantità: saggi, studi, romanzi, poesie, di tutto.
Riviste che puoi leggere:
- Medium: ci sono cose buone e spazzatura, a livello di contenuti; a livello di inglese, molto valida;
- Collector’s Weekly: un’oasi di pace linguistica, nel periglioso oceano di Internet;
- The New Inquiry: contenuto sofisticato in un inglese ugualmente sofisticato.
Libri che se fossi in te leggerei, perché interessanti e perché contenenti il tipo di inglese che ti si richiede a questo livello:
Leonardo da Vinci, di Walter Isaacson
The Emperor of All Maladies: A Biography of Cancer, di Siddhartha Mukherjee
Great Thinkers, di Alain de Botton
The Better Angels of Our Nature, di Steven Pinker
Giornali che leggerei:
Se sei di quelli che leggono con grande attenzione, sappi che nell’esame c’è da leggere veloci: non sono un fan della fretta, ma in un C1 Advanced la lettura veloce è un’ottima skill da avere.
Il giorno dell’esame saprai come gestire i tempi, esercizio dopo esercizio: se dubitassi su uno, scrivi qualcosa e vai oltre.
Avere un lessico ricco e sapersi muovere tra i sinonimi, è un’ulteriore ingrediente di successo, a partire da un C1.
Writing (90 mins)
Il Writing consiste in due esercizi che danno lo stesso punteggio.
L’esercizio 1 è obbligatorio per tutti: composizione di 220-260 parole, a seconda dello stile e delle indicazioni date.
Nell’esercizio 2, invece, puoi scegliere una composizione tra tre proposte, anche questa di 220-160 parole; quelle che possono toccarti sono: recensione, report, proposta, saggio, email o lettera.
🔎 Come stravincere nel Writing? 🔎
A casa, come suggerito per la sezione di prima, leggi giorno e notte. Altrimenti, come diavolo faresti a scrivere bene se non leggessi?
Fatti correggere dal tuo prof privato più redazioni che puoi.
Oso dire che se te la cavi in italiano con la scrittura, arrivato ad un C1 in inglese, anche qui puoi fare un buon lavoro.
La base è la medesima: leggere e capire bene quello che ti viene chiesto, buttar giù alcune idee, organizzarle, scrivere in modo coerente con linguaggio appropriato e all’altezza di un C1.
Se scrivessi lentamente, l’esame computer-based potrebbe salvarti.
Occhio però al correttore automatico del tuo computer: è un aiuto nella vita quotidiana ma per imparare… pessima cosa. Lasciati alcuni minuti alla fine per ricontrollare l’ortografia, alla fine della bella copia.
Listening (40 mins)
Quattro esercizi per trenta domande in totale: eccoti il Listening.
Ogni esercizio corrisponde ad un frammento audio, che ascolti due volte, per rispondere subito dopo alle domande di comprensione.
🔎 Come concludere il Listening a pieni voti? 🔎
È una sezione indubbiamente difficiletta. Tuttavia, preparandosi bene, è perfettamente fattibile, credimi.
L’acustica, nei centri d’esame del Cambridge, è buona. Comunque, fossi in te, io propenderei per il computer-based exam, che è il formato d’esame in cui ti danno delle cuffie tutte per te (più giù te spiego meglio come funziona).
Perché lo farei?
Perché Murphy può metterci lo zampino:
- il candidato a fianco a te che ha la pertosse (è successo),
- lavori pubblici con martelli pneumatici nella strada adiacente al centro (è successo), ⛏️
- casse audio installate nell’aula dell’esame che decidono di rompersi, per cui si ricorre all’audio del computer o dell’iPad, che non è proprio della stessa qualità (è successo).
Le probabilità sono basse, ma perché rischiare?
Man mano che si svolge il primo ascolto delle tracce audio, annotati le risposte; poi, con il secondo ascolto, confermale o correggile.
Ora, parliamo un attimo di come prepararsi a casa.
La lettura e l’ascolto simultaneo di un testo, è sempre un grande esercizio: meno male che c’è un mucchio di materiali idonei.
Leggere un libro e ascoltarne l’audiolibro, allo stesso tempo: questo Astrophysics for People in a Hurry del superfamoso Neil deGrasse Tyson è spettacolare; l’audio, peraltro, è letto dallo stesso direttore del planetario della Grande Mela.
Leggere un articolo di rivista o quotidiano e la sua versione podcast simultaneamente: la rubrica The Daily sul New York Times ne è un buon esempio. 📰
Ascoltare web radio o podcasts, senz’altro supporto: Allusionist di Helen Zaltzman è un bijou. Parla con autorevolezza di lingue in generale e di inglese in particolare.
Non mi confinerei ad un solo mezzo, dato che l’inglese non è monolitico: ce ne sono tanti per ogni contenitore ed ogni contenuto e l’ideale sarebbe avere una minima dimestichezza con tutti.
Due trucchi per diventare una cintura nera del Listening: 🥋
- accelera la velocità di riproduzione dell’audio: 1.2 o 1.3, con un riproduttore come il VLC Media Player, va bene;
- ascoltali in mezzo al caos: se li capisci in mezzo al rumore, perfetto. Ti ci vorrà un po’ ad abituarti, è normale.
Ed evidentemente, le conversazioni con i nativi, siano professori di oratoria dell’Università di New South Wales o allevatori ovini delle Highlands scozzesi. 🐑
Speaking (15 mins)
Attenzione: lo Speaking potrebbe non essere lo stesso giorno della parte scritta dell’esame. A volte alcuni giorni prima, altrimenti dopo.
Considera che siete quattro persone in classe: un candidato, tu e i due esaminatori. Uno dei due parlerà con voi, l’altro resterà in disparte prendendo appunti su come va la prova.
In via eccezionale, potrebbero esserci tre candidati, se uno resterebbe altrimenti spaiato.
Lo Speaking si compone di quattro esercizi.
Esercizio 1: l’esaminatore vi chiede come va, chi siete, che fate nella vita, etc. Serve a distendere l’ambiente, che normalmente l’adrenalina riempe l’aria. 😅
Esercizio 2: l’esaminatore vi da una o due foto e le usa come base per un compito. Anzitutto, descrivere le foto; poi, rispondere ad alcune domande relative alle foto mostrate all’altro candidato.
Esercizio 3: l’esaminatore vi da un argomento su cui avere una conversazione, tu e il tuo compagno d’esame.
Esercizio 4: si amplia quanto detto nell’esercizio 3, con domande specifiche e relative ad esperienze proprie.
Hai paura che l’altro candidato ti faccia sfigurare? Nah, rilassati: i due esaminatori del Cambridge non sono novellini: sapranno valutarti individualmente.
Detto ciò, se il poveraccio fa scena muta, cerca di dargli una mano per spirito cristiano. 🖐️
Se invece il disgraziato non ti lascia parlare, approfitta delle pause che farà per respirare (prima o poi dovrà rifornirsi d’ossigeno) per prendere la parola.
🔎 Come trionfare nello Speaking? 🔎
Detti popolari, proverbi, collocazioni lessicali! Dire in italiano restare di stucco è più madrelingua di sorprendersi, no? Beh, in inglese potresti ricorrere a to be speechless, to be astonished, to be dumbstruck, to be shocked e dieci soluzioni in più. Imparale.
Impara pure connettori, espressioni colte e colloquiali, lessico di qualsiasi tipo. L’obiettivo è esprimere un’opinione, dibattere, discettare come farebbe un londinese doc.
Alcune piccole pause per riflettere vanno bene, ma devi dimostrare fluidità: errori grossolani ed imbarazzanti silenzi non sono permessi.
La pronuncia dev’essere buona. Se si capisce che sei italiano madrelingua non c’è problema, ma l’accento dovrebbe essere lieve.
A parte l’ovvia necessità di sapere di che parli, i punti chiave dello Speaking sono:
- la prosodia (la cantilena dei madrelingua quando parlano)
- la mancanza di timidezza
- avere uno schema mentale di 3-4 punti da trattare nella tua esposizione
- la già menzionata pronuncia
Come ci si arriva? Con la pratica. 🗣️
Parla molto, con chiunque: professori, coach, turisti incauti, studenti Erasmus, camerieri, pensionati. Parla fino a diventare afono.

Per vincere il timore di fare scena muta nonostante sia preparatissimo, car@ amic@, è il caso di imparare la nobile arte del relax.
Soluzioni:
- bere un gintonic 🍹 con molto gin prima dell’esame. Dicono funzioni, ma non è la prima cosa che raccomanderei; 😐
- regalarsi un massaggio il giorno prima dello Speaking;
- allontanarsi – almeno temporaneamente – da quegli esseri umani che sono vampiri energetici;
- imparare a vedere lo stress da un altro punto di vista.
Il punto 4 è fondamentale, per concepire lo stress come un alleato e non come un nemico. Questo libro mi ha cambiato completamente il paradigma:
The Upside of Stress, di Kelly McGonigal: riassumendo, non è quanto ti succede che ti stressa, ma il modo che hai di filtrarlo.
In questo saggio, McGonigal insegna ad usare lo stress a tuo favore.
Paper-based o computer-based?
Come ti dicevo sopra, ci sono due forme di presentarsi all’esame: facendolo su carta o tramite pc. La scelta è tua e devi farla quando effettui l’iscrizione.
Prima di buttarmi nella mischia, chiarisco tre punti:
#1 Ci sono centri che offrono tutt’e due le versioni, altri solo una.
#2 Il prezzo, le norme e il sistema di punteggio sono identici

#3 Lo Speaking è diverso in quanto organizzazione pratica, ma la sostanza è identica.
Approfondiamo, ora, parte per parte.
📝 Esame su carta
Portati il tuo bell’astuccio il giorno dell’esame: devono esserci dentro penne azzurre o nere, matite B o HB e gomma da cancellare.
Le penne arancioni ed i colori a pastello possiamo usarli per colorare i mandala. 🍂
Il centro dovrebbe fornirti il necessario, ma sempre meglio andare muniti da casa col necessario, secondo me.
Tutto l’esame si svolge su carta: è insomma il C1 Advanced si sempre, 📝 e tutto l’incartamento che ricevi consiste in tre items:
- Le pagine con i quesiti,
- i fogli di carta in cui marcare le risposte e scrivere gli Writing;
- alcune pagine in A4 bianche per scribacchiare idee e brutte copie.
Appeso ad una parete ci sarà un orologio in bella vista. Inoltre, l’esaminatore ti avviserà quando il tempo si avvicina alla scadenza.
Reading and Use of English
Leggi le domande in un foglio e le rispondi in un altro. Elementare, Watson. 📝📑
La modalità su pc, invece, è leggermente differente. Poi la esaminiamo.
Writing
Come ti dicevo qualche capitolo fa, c’è un primo testo che è obbligatorio per tutti; poi, un secondo in cui invece hai la possibilità di scegliere tra tre opzioni.
I ambo i casi:
- o scrivi la brutta copia e poi la passi alla bella;
- o vai direttamente alla bella sul foglio delle risposte. ✍️
È insomma l’esame di sempre.
Calligrafia leggibile, mi raccomando: se l’esaminatore ti dice che non ha competenze in sumerobabilonese, è un pessimo segnale. Attenzione all’ortografia (sei ad un C1, eh) e cerca di non andare oltre il massimo delle parole.
Qualche sbafo e un paio di cancellature non sono la fine del mondo. Se invece il foglio che consegni potrebbe essere scambiato per un dalmata, hmmm.

Listening
Qui c’è da sta’ a recchie.
Nel Listening del C1 Advanced di inglese paper-based, l’audio lo diffondono le casse dell’aula d’esame. Parlando in generale, dovrebbero funzionar bene. Dovrebbero. 📢
Se l’acustica del posto è dignitosa e non sei a 180 metri dalle casse, dovrebbe filare liscio.
Speaking
In ogni sessione d’esame del C1 Advanced, in generale, c’è un certo numero di candidati ma non un’alluvione. Può essere che ti facciano fare l’orale in un altro giorno.
🖥️ Esame su computer
Anche in questa modalità, va’ comunque armato di matite, gomma da cancellare e penne. 🖊️
Per fare qualche scarabocchio, ti danno comunque della carta. Tuttavia, siccome non si valuta nulla di quanto scrivi lì, puoi andare pure con matite rosa yogurt e penne giallo paglierino.
L’esame gira (quasi) tutto intorno al pc. ⌨️ Infatti, non sei in un’aula qualsiasi ma in un’aula informatica.
Le domande ce le hai sullo schermo, scrivi lì pure i due esercizi di redazione e hai a disposizione in un angolo dello schermo un cronometro per vedere il tempo a disposizione.
Reading and Use of English
Se nel paper-based hai le domande in un foglio e le risposte nell’altro, qui il tuo schermo e la tua tastiera è tutto quanto hai.
È tutto come nella modalità carta ma in digitale: puoi ancora passar oltre una domanda stramba, per magari tornarci in un secondo momento. 💻

Writing
Hai un software di videoscrittura a disposizione, molto lineare, che oltretutto ti dà il conteggio delle parole.
Legioni di candidati si iscrivono al C1 Advanced di inglese su computer solo per questo: mettersi in salvo da calligrafie orride, scrivere ed editare senza pietà, evitare di presentare un foglio che sembri la Sacra Sindone.
D’altra parte, se il tuo problema è una lentezza disarmante nel digitare, dovresti pensarci su.
Listening
Invece di avere le piste audio trasmesse dalle casse dell’aula, hai il tuo bel paio di cuffie collegate al pc.
Il volume è regolabile, vantaggio impressionante. Non puoi tuttavia né mettere in pausa l’audio, né premere play né trucchetti di altro tipo. ⏯️
Speaking
In quasi tutto il pianeta, lo Speaking viene fatto il medesimo dì dell’esame, la qual cosa non è abituale nella versione cartacea.
Scegliere il computer-based o il paper-based?
Eh, dipende.
Per quanto riguarda scrivere, la carta secondo me è meglio: mi sento più a mio agio, pure mettendoci la fregatura della brutta copia da passare in bella. ✍️
A quanto pare, non sono il solo: una buona metà dei miei studenti sceglie il paper-based, però è vero che il Listening del computer-based è meglio dell’altro.
Il mio udito funziona bene, o così mi dicono; tuttavia, se i suoni o le voci mi giungono limpidi e ad un certo volume, non capisco una brassicacea. 🥦
Avere il suono consegnato direttamente dentro le tue orecchie, secondo me, non ha prezzo.
La ragione, oltretutto, è che in alcuni casi, l’audio ambientale è… problematico. Ti faccio una lista di quanto ho visto con l’andare degli anni:
- Sedie dell’aula che fanno più rumore di un Nazgûl decapitato quando uno si muove. 👻
- il Comune che decide di rifare il manto stradale a fianco al centro d’esame, proprio il giorno del tuo esame;
- candidati che tossiscono come durante un’epidemia di tubercolosi; 😷
- il sostituto dell’esaminatore, convocato all’ultimo momento, che arriva e della tecnologia del centro (computer e casse audio) ne sa quanto io ne so di astrofisica geobionucleare;
- un virus informatico che si pappa i driver delle casse.
Il tempo è un altro punto da considerare. Certe sessioni trattano l’esame in una sola modalità.
Se siamo ad aprile, vorresti presentarti entro settembre, potresti ritrovarti le due sessioni successive solo dell’esame cartaceo. 🗓️
Se hai poca dimestichezza con la tecnologia >>> paper-based.
Se invece hai una calligrafia che non si sa se scrivi con le mani o con i piedi >>> computer-based.

Devi pure considerare il tempo di ottenimento dei risultati. 🤔
Questi ti arrivano dopo:
- 4-6 settimane nel caso del paper-based
- 2 settimane nel computer-based
Di conseguenza, il certificato lo ricevi in:
- 8-9 settimane nel caso del paper-based
- 4-5 settimane del computer-based
L’ultimo possibile criterio riguarda i termini d’iscrizione. Il C1 Advanced di inglese paper based chiude le iscrizioni 8 settimane prima del giorno dell’esame; quello su pc, solo 2 settimane prima.
C1 Advanced di Inglese: FAQ
D: Dopo anni in Scozia, ho imparato bene lo scozzese. Posso usare questa variante nell’esame?
R: Se ti riferisci all’inglese parlato in Scozia, cioè quello parlato con le parole, i detti e l’accento di lì, sì.
Se invece vuoi dirmi che hai imparato la lingua scozzese (che non è gaelico scozzese), allora no: quella è una lingua germanica, che solo alcuni assimilano ad una variante dell’inglese.
La maggioranza, la considera una lingua a sé stante – il che ha un senso, secondo me. Trovi ulteriori informazioni sul link qui sopra.
D: Ho studiato i libri di testo di inglese C1, quelli di preparazione al C1 Advanced… ma sento che mi manca lessico, fluidità, conoscenze. Che altro potrei leggere?
R: È evidente che per ottenere un tale diploma, i textbooks e i manuali di preparazione sono indispensabili, ma vanno accompagnati da una formazione in inglese a 360 gradi.
Arrivati a questo punto, puoi pigliarti qualsiasi testo per madrelingua.
Ci sono letture graduate per il C1, lo so; ma secondo me dovresti misurarti ormai con tutto.
Critica letteraria, report scientifici, manuali di politologia, recensioni teatrali, libretti di istruzioni di macchine e condizionatori d’aria: tutto.
D: Non mi sarebbe più utile studiare l’inglese inglese invece di allenarmi a passare un esame?
R: Per passare l’esame, sapere com’è l’esame come il palmo della mano è basilare.
Ti potrebbero sembrare molte le ore che dedichi a preparare l’esame in sé.
Ma se prendi in considerazione la somma di ore investite nello studio dell’inglese fino ad arrivare lì, vedrai che il 99,9% è stato, dici bene, apprendendo inglese inglese.
Poche settimane di preparazione all’esame, contro anni ed anni di studio della lingua.
D: Se mi iscrivessi al C1 Advanced computer-based, potrei portare il mio portatile al centro d’esame?
R: Nel caso in cui lo facessi per far fronte ad una disabilità, ed il tuo portatile fosse adattato a ciò, allora potresti informarti con molto anticipo presso il centro d’esame per vedere se si può.
In qualsiasi altro caso, forget about it.
D: Ho imparato inglese britannico ma poi sono stato negli USA per cinque anni. Adesso parlo un inglese buono ma ibrido, che faccio?
R: Dal punto di vista della comprensione, è ottimo.
Dal punto di vista dell’Espressione Orale e Scritta, cioè dello Speaking e del Writing, occhio: o vai verso Londres o verso Washington. Non puoi mescolare le due varianti.
D: Fa lo stesso se mi esercito con non persone non madrelingua, ma fluenti?
R: È il consiglio che generalmente do, quello di praticare con chiunque parli meglio di te.
Detto ciò, arrivato ad un C1 in inglese, la quantità di stranieri che lo parlino meglio di te sono pochi: io mi concentrerei sui madrelingua.
Considera anche che il problema di incontrare dei madrelingua per esercitarsi, si dà di più quando uno parla maluccio: ad un C1, sei decisamente fluente.
D: Devo raggiungere un minimo in ognuna delle quattro parti dell’esame, per portarmi a casa il CAE?
R: No. Risposta breve: si calcola la media delle quattro parti più il Use of English. Ciò non significa che tu ti possa rilassare se sei un disastro con una delle quattro competenze: coltiva ognuna di essere al meglio.
D: C’è un modo di studiare l’inglese e passare il C1 Advanced senza leggere? Non mi piace granché la lettura.
R: No.
D: Raccomanderesti libri bilingue per prepararsi a quest’esame?
R: La domanda è riferita più all’imparare l’inglese in sé, che al prepararsi ad un esame ufficiale del Cambridge.
Da un C1 in su, you have to go native. Libri e dizionari monolingui, quelli che ti pare: dovresti già maneggiare materiale complesso in inglese senza avere incubi notturni. 👹
Ovvio che ti ci vorrà di più che a un dublinese, ma è uno sforzo già assumibile; per il resto, un’opera di Shakespeare, Chaucer o Melville, va benissimo leggerla su un’edizione bilingue, dato il livello di elaborazione del linguaggio che trovi lì.
C1 Advanced di Inglese: Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questa breve guida su come ottenere questo diploma ufficiale d’inglese. 🇦🇺
Ho cercato di riassumere i miei migliori strumenti e consigli per passare il C1 Advanced di inglese.
Che fai, ti iscrivi o no?
Se ce l’hai già incorniciato ed appeso, commenta qui sotto come l’hai ottenuto. Se lo stessi preparando adesso, sono curioso di sapere la tua esperienza. 🗣️
👉 Ricorda che da anni aiuto a studenti di tutto il globo terracqueo a portarsi a casa il loro bel C1 Advanced di inglese: please reach out, se pensi che ti possa aiutare con lezioni private di inglese 👈
Pensi di essere al di sopra di un C1? 😮
Allora ti piacerà leggere la mia guida su come ottenere il C2 Proficiency.
Uhm, forse il diploma B2 potrebbe essere una scelta più prudente? In tal caso, ti può interessare quanto ho scritto su come passare il B2 First di inglese.
Thank you for taking the time to read this 😉
Il tuo anglista personale,
Fabio
Ciao Fabio,
è possibile segnarsi ad un esame C1 senzza avere la certificazione B2?
Grazie in anticipo
Federica
Ciao Federica,
Assolutamente sì 🙂
Erano mesi che cercavo un articolo così! grazie.
Volevo aggiungere anche che, l’ideale, è proprio prepararsi in autonomia fino a quando e’ possibile. Ho seguito un corso di inglese di 6 mesi (30 ore) a modo mio volevo raggiungere un B2 partendo da un A1/A2 lacunoso. E’ stato mortificante dopo aver investito 1300 euro vedersi rilasciare solo un foglio intestato con su scritto: livello A2 (e mi hanno fatto quasi un favore) Incazzata come una iena mi sono messa a studiare inglese in autonomia: film sottotitolati, lezioni su youtube, rubriche con termini, lettori on line, quaderni con frasi uso 1° elementare e tutto per 3 ore al giorno per 3 mesi. Mi sono presentata al 4° mese per ottenere il B2 e ce l’ho fatta! senza spendere 1 euro!
Le scuole lavorano bene ma non possono dirti che il segreto è VIVERE in lingua e che un’ora a settimana di inglese potrebbe farti imparare la lingua dopo 20 anni! serve continuità, quotidianità, e ore e ore di ascolto e lettura.
Grande Lorena!
Se sei riuscita a passare da quel livello in 3 mesi ad un B2, hai lavorato in modo straordinariamente efficiente, cosa che non riesce a tutti, soprattutto senza un tutor privato. Brava!
Continua, eh: adesso che hai preso velocità non ti fermare 🙂
Ciao, Fabio. Perdona la domanda sciocca: qual è la differenza tra il C1 e il C1 Advanced?
Grande Laura!
“C1” è uno dei sei livelli linguistici con cui si misura la competenza in una lingua. A1: stai iniziando; B1: parlicchi già; C1: ti difendi molto bene.
“C1 Advanced”, “CAE” o “Cambridge English: Advanced” è il nome di un esame che certifica che hai un C1 in inglese.
Oggi ho fatto l’esame di Inglese c1, ma non sono soddisfatta di come ho eseguito lo speaking. Sebbene sia normalmente fluente, sarà la stanchezza, sarà l’ansia penso di aver pasticciato con un po’ di condizionali. Non ho idea di come siano gli standard di valutazione. So che devo passare il 55% ma non capisco come lo valutano!!
Grande Alessandra!
Scusa il ritardo, ma sono settimane campali.
Lo Speaking viene corretto secondo criteri di: grammatica e vocabolario, gestione dell’intervento orale, pronuncia, capacità comunicativa e il risultato generale del tuo orale.
Agli esami è normale essere sotto pressione, gli esaminatori lo tengono in considerazione, a meno che uno non si impappini da paura.
Fingers crossed 🤞 come dicono a Milano.
Ciao, scrivo questo commento perchè sono piacevolmente stupita😃 …questa è la miglior guida per ottenere l’Advanced che io abbia mai letto. Mi chiamo Monica e diciotto anni fa ho provato il test dopo 4 mesi di vita (e lavoro) a Dublino ( e 10 anni di studio della grammatica), dopo aver frequentato un corso in una scuola (4 ore a settimana 🤣); provo il CAE e poi vengo bocciata perchè ho passato solo il reading e il listening ( mi pare di aver capito che adesso non sia più così, si riceve comunque una certificazione anche senza passare il CAE). Vi lascio immaginare la delusione.Peraltro quando ho dato l’esame non avevo nessun problema comunicativo coi native speakers. Se posso aggiungere un’ulteriore consiglio (basato sulla mia esperienza) : se andate all’estero per migliorare la lingua, vi consiglio di fare la ragazza alla pari oppure un lavoro in cui siate a contatto esclusivamente (o quasi) coi native speakers, o almeno con altri stranieri che siano interessati anche loro a studiare e a migliorare la conoscenza della lingua. Io lavoravo in un supermercato in cui c’erano degli italiani. Troppi. Sennò è meglio stare a casa ( almeno ai fini dell’apprendimento della lingua inglese, perchè andare all’estero è un’esperienza sempre consigliabile, ma non necessariamente da fare in un paese anglofono) e seguire questi consigli.Comunque poi ho preso l’abilitazione per insegnare inglese alla primaria, ed è ciò che faccio (con molta passione) ancora oggi.
Grande Monica!
Grazie delle belle parole e di aver condiviso la tua storia: servirà di ispirazione a molti di noi.
Concordo con il consiglio: andando all’estero, c’è chi predilige un soft landing con altri italiani, al buttarsi a pesce in lavori e situazioni in cui ci sono solo madrelingua. Si sta solo posticipando il momento della verità.
Grazie anche di preparare i poliglotti di domani 😊 un caro saluto.
Ciao! Grazie per i preziosi consigli. Posso chiedertene a mia volta uno?
Non devo preparare la certificazione C1 ma il concorso docenti. Mi presenterò per Inglese e le prove saranno un tema e una conversazione dove dovrò dimostrare di parlare come una C1.
Ho visto che hai suggerito molti testi. Devo acquistarli tutti o molti sono delle alternative, quindi uno vale l’altro?
Ti ringrazio moltissimo!
Natascia
Grande Natascia!
Risposta secca: più ne prendi, più aumenti le probabilità di passare l’esame!
Ma dipende anche da altro: tra le altre cose, se puoi permetterti di “sfidare la sorte”. Metti che uno si presenta e viene bocciato: se nel giro di poco può rifarlo e l’inconveniente della bocciatura è minimo, allora può pure permettersi di prenderne giusto un paio.
Per persone invece che non possono permettersi di cannare (ammissioni all’università, concorsi pubblici che hanno già una data stabilita, etc.), sì che li suggerirei tutti.
Grazie a te per leggere le mie interminabili solfe linguistiche 😀 e in bocca al sorcio per il concorso!
Sono oramai fuori dall’età “studentesca” e il mio inglese abbastanza arrugginito nonostante Il mio diploma alla scuola superiore per interpreti e traduttori. Sono abbastanza sicura che rispolverandolo a sufficienza il mio livello sia un C1. il problema è che temo di non essere in grado di prepararmi da privatista, sia perché non ho più metodo di studio e non sono abituata a concentrarmi sui libri e sia a causa di un figlio che non mi lascerebbe possibilità di studio, allo stesso tempo temo che in una scuola sarebbe un investimento davvero oneroso!
Suggerimenti su come oliare gli ingranaggi arruginiti? 😅
Grazie mille
Grande Caterina!
Se da sola non riesci e ad una scuola non vuoi andare… che facciamo, accendiamo una candelina e speriamo nelle forze magiche? 😀
Hai visto come la penso circa le scuole: se non ne trovi una davvero buona, e secondo me sono proprio poche, non ne vale la pena. Meglio un prof privato, che ti sia di aiuto con la preparazione all’esame in sé, con la pratica della lingua e con l’impostazione dello studio autodidatta.
Svariati dei miei alunni sono giovani genitori: non so bene come facciano, essendo io privo di prole, tuttavia so per esperienza che anche quando uno crede che nella propria agenda non ci sia spazio per altro, in realtà se ci incunea dentro una a cui tiene, poi lo spazio si crea. Si tratterebbe di provare.
Se vuoi, messaggiami in privato e vediamo cosa possiamo fare. 💪
Salve! Ma prepararsi per il CAE studiando invece come se si dovesse sostenere il CPE puo aiutare? Magari per essere sicuri di arrivare almeno al livello CAE e per fare sembrare poi l’effettivo esame più fattibile. Ovviamente se i due esami sono abbastanza simili nella struttura. Grazie.
Grande Francesco!
Dividiamo l’avventura in due parti:
1. Imparare l’inglese in sé;
2. Prepararsi specificamente per l’esame.
La risposta alla tua domanda, allora, diventa: SÌ nella parte 1; NO nella parte 2.
Per essere simili, sì, lo sono abbastanza, nella struttura dell’esame (vedi il post successivo sul C2, anche detto CPE o Proficiency e in una ventina di altri nomignoli).
Di fatto, se uno considera l’inevitabile stress da esame che uno vive in aula (non so te, ma io rendo sempre un terzo in meno di quanto rendo a casa), allora sovrapprepararsi (se mai esistesse il verbo) è l’unica possibilità.
In bocca al lupo!
Ciao, recentemente ho ricevuto i risultati del CAE che ho dato circa un mese fa e per pochissimo non l’ho passato, sono molto demoralizzata, ma allo stesso tempo sono molto determinata a volerlo ridare, in poco tempo, mi consigli di fare qualche corso o secondo te basta fare esercizio da autodidatta, magari comprando un libro di practice in più?
Ho bisogno di consigli proprio sulla mia esperienza personale, per il resto sei stato utilissimo in questo articolo, grazie!
Grande Laura!
Dunque, dici che “per pochissimo” non l’hai passato: quale parte è stata più fiacca? Il risultato ottenuto lì riflette l’impressione che hai avuto in sede d’esame? È dalla risposta a questa domanda che dipende cosa fare per tornare all’attacco.
E ridarlo appena possibile è un’ottima idea 💪
Ciao, in contemporanea ad una inutile e frammentaria preparazione fornitami dal sistema scolastico italiano, ho imparato l’inglese da privatista, ovvero tramite serie tv, podcast e leggendo tutti i giorni qualcosa in lingua. Come posso capire se dal punto di vista linguistico sono pronta ad affrontare l’esame per il C1, o dovrei prima concentrarmi su conoscenze di livello B2? Ho provato a fare vari test, tra cui l’Ef Set, il cui risultato mi rende un po’ perplessa, visto che mi ha piazzata ad un livello C2. Gli altri test che si trovano online sono ancora meno affidabili (oppure sarò io troppo scettica), e considerando una breve e orrenda esperienza che ho avuto con una scuola l’anno scorso, è alquanto improbabile che mi affiderò a una di queste trappole succhia-soldi per sentirmi dire che solo col loro corso potrò diventare madrelingua in tre mesi. Dunque in che modo potrei ritenermi illuminata sulle mie possibilità di presentarmi dignitosamente ad un C1 in tempi non superiori all’anno?😅
Grande Valentina!
Ci sono due modi 😀 uno è presentarsi all’esame (sono un genio, vero? :-D), l’altro è fare una simulazione d’esame. Fai da sola tutto, nel rispetto delle norme e dei tempi dell’esame: il tuo scritto lo passi a un/a tutor per fartelo correggere, e l’orale lo fai in diretta con lui/lei.
(in case of need, come dicono a Milano, messaggiami pure in privato).
Non citi nessuna preparazione specifica con un testo apposito per il C1: è assolutamente da fare, con un prof a fianco o da sola.
Fai bene ad essere scettica: i test online sono approssimazioni più o meno vicine alle conoscenze necessarie per un B2, C1 o quello che sia; ma neppure i migliori test si avvicinano ai livelli reali, purtroppo.
Daiiii 💪💪
ciao Fabio,
io ho fatto un liceo linguistico ed ho una inutile Laurea in lingue, dove ho imparato a memoria Shakespeare ma fatto poco di lingua utile.
Ritengo che dovrei essere un C1 senza grossi problemi, alcuni teacher di un corso presso una scuola mi hanno detto che potrei provare anche il C2 ma non ci penso proprio. Però quando mi metto a fare le simulazioni dei test mi prende un’ansia pazzesca, mi pare di non saperne una!!!! Più o meno, per esperienza tua, con quante risposte esatte, tipo le 5 su 8 degli esercizi in cui si devono riempire gli spazi, si può pensare di aver fatto bene. Provando un test per B2 le prendo tutte 8, in un C1 ne prendo 5/6, per un C2 ne ho fatto solo 1 e ho azzeccato solo 1 risposta.
Giusto per capire.
Inoltre io ho decisamente una pronuncia molto più Americana che Inglese, può andare a mio svantaggio?
Anche nel listening non ho nessun problema nel capire gli Americani mentre faccio più fatica con Il British English, può penalizzarmi?
Mi sto concentrando su idioms e phrasal verbs, ne ho imparati molti ma poi non mi viene normale usarli, come posso risolvere questo problema?
Grazie
Grande Elisabetta!
Pronuncia americana: non è uno svantaggio, ma l’esame è largamente britannico quindi: l’inglese di Sua Maestà lo devi capire bene in ogni caso. Se peraltro decidi di andare per la via americana, il tuo inglese dev’essere consistente al 100%, non puoi mescolare varietà diverse.
Difficoltà dell’esame: eh, l’unica cosa da fare è studiare assai la lingua ed esercitarsi assai sul modello d’esame 🙂
Idioms e phrasal verbs: viene naturale usarli solo se l’inglese è parte integrante della tua vita e ti proponi di usarli, anche a costo di metterli un po’ con il calzascarpe.
Good luck!!
Magari ti avessi letto prima. Ho buttato soldi in una scuola, perennemente in attesa di andare al sodo. Mi dicono che devo provare, che il livello è C1. Qualcosa non tornava,continuavo a toppare una parte del listening. Prendo ore private presso la scuola per capire il problema ( leggere le opzioni mentre ascolto mi manda in panico, ho risolto guardando le opzioni solo alla fine). Sembrava l’unico problema. In realtà mi rendo conto che non avevo visto tutte le prove dell’esame, mai. Io banalmente non mi ero posta il problema, sono in una scuola mi ci dovrebbero portare loro. E no, non mi ci hanno portato. Mi sono messa a studiare e scopro che non ho mai fatto una review, che toppo clamorosamente i paragrafi del Reading da incastrare tra quelli mancanti ( io capisco cosa c’è scritto, ma il mio cervello al dunque non trova il match e lì metto tipo carta vince carta perde). Ed ora mi ritrovo che ho pagato iscrizione, ma non voglio presentarmi. Troppa frustrazione per il tempo perso. Ho 48 anni, ho lavorato per un decennio in aziende anglofone. Ho preso il B2 a 14 anni. Nelle scuole ti sentono parlare bene e ti lanciano. La realtà è che l’esame è tutt’altro, ma c’è questa idea che se parli discretamente, essendo un italiana, automaticamente hai un’aurea intorno come fossi di un altro pianeta. Eh no, l’esame è ben altro.
Ciao Raffaella,
Beh, in effetti la tua testimonianza parla da sola. Ci sono scuole che lavorano bene, però purtroppo occorre cercarle bene.
Comunque se hai pagato già l’iscrizione, perché non presentarsi? Nel peggiore dei casi ci guadagni in ogni caso una mappa ad alta risoluzione dell’esame.
In ultimo, capisco il morale basso, ma sei comunque in pole position per passarlo questo CAE: ora che sei vicina, non demordere!
Forza Raffy 💪
Ciao Fabio, intanto grazie per questa chiarissima guida !!
In più ti volevo chiedere se secondo te era possibile arrivare ad ottenere la certificazione Advanced in 4 mesi partendo con un livello di inglese PET…
Lo so che può essere folle, ma devo entrate in un’università e mi serve assolutamente la certificazione, sennò non posso entrare.
Grazie!
Grande Emanuele!
La vedo difficile, ma la necessità aguzza i neuroni: se ti metti giù di brutto, e magari con un pizzico di fortuna, forse ce la fai.
Let me know if I can be of help 😉
Grazie di leggermi 🙂
Ciao Fabio,
approfondimento illuminante, complimenti!
On a less brighter note: ho prenotato l’esame C1 a breve ma temo che non ce la farò mai 🙁 sono a un buon livello ( sicuramnete B2) ho usato l’inglese quotidianamente tanti anni per lavoro, ho acquistato il Test&Train di Cambridge che so praticamente a memoria, ma non sono brava nella gestione dello stress e 4 ore di esame senza break e senza mangiare mi sembrano super stressanti…
In pià, lavoro full time e sono già stressata di mio.
Any chance di tentare la sorte, chè magari lo passo? (per fortuna una parte del costo dell’esame me l’hanno regalato gli amici)
Grazie!
Grande Chiara!
Se hai un B2 vero e sei uscita bene dalle varie simulazioni d’esame del C1, direi che ce la puoi fare. 😀
Good luck!