
Ciao! Se studiare persiano è una cosa che ti appassiona, questo post fa per te. E segue il precedente –>
Imparare il Persiano: Guida Rapida Per Iniziare
che t’invito a leggere prima di questo.
Lì, ti fornisco indicazioni su come iniziare a studiare persiano: qui approfondisco con ulteriori materiali, consigli e curiosità.
Ho sudato le sette camicie per trovare il modo ideale di studiare persiano da autodidatta 🇮🇷
Penso d’aver trovato il miglior modo di farlo per conto proprio, senza ricorrere a scuole o facoltà universitarie, e qui su TurboLangs ti spiego come.
Lasciami iniziare da un punto che attira l’attenzione degli studenti di persiano.
Come mai i persiani, a partire dalla conquista islamica, non abbandonano la loro lingua per passare all’arabo?
In realtà, qualcosa dall’arabo hanno preso, ma sono in gran parte rimasti fedeli al persiano.
Vediamo.
Índice
Studiare persiano: come la lingua ha resistito all’arabizzazione
La storia della lingua persiana è intimamente legata agli alti e bassi della situazione politica mediorientale.
I persiani non sono mai stati proclivi ad abbassare la testa per troppo tempo.
Già con i samanidi più di mille anni fa, iniziò una strena difesa dell’identità persiana. ⚔️
Dalla loro capitale, Bukhara, la dinastia iraniana guiderà un’ostinata opposizione a lasciarsi assimilare da un altro popolo.
I samanidi controllavano tutto il territorio intorno a Bukhara, il Khorasan, l’Afghanistan, il Tagikistan, nonché parti del Turkmenistan, l’Uzbekistan, il Pakistan e il Kazakistan.
La scrittura araba era già stata adottata con gli abbasidi, la nuova elite politica e culturale persiana si esprimeva in arabo ed un numero di parole arabe entrerebbero nel persiano.
Ciò nonostante, la lingua e la cultura persisterebbero fino ai giorni nostri.
Lo shah Reza Pahlavi è stato un altro sostenitore della persianità: nel 1935 creò per decreto l’Accademia Della Lingua e Della Letteratura Persiana, l’Accademia della Crusca del persiano diciamo, che è ancora attiva.

L’ultimo impulso alla politica linguistica circa il persiano è arrivato con la presidenza di Ahmadinejad: lui era favorevole alla sostituzione delle parole di origine straniera per altre di radice persiana.
L’arabo era, a suo modo di vedere, l’unica lingua straniera accettabile, essendo la lingua del Corano.
Le altre parole filtrate nel persiano erano da eradicare: pizza è diventata pane elastico, cellulare è diventato telefono da compagnia e a chat è toccato piccola conversazione.
Ad oggi, si usa tanto kheli mamnoon quanto mersi per dire “grazie”, per cui rilassati: i prestiti sono rimasti comunque.
E per imparare il persiano, con o senza prestiti linguistici, ti lascio una decina di consigli per ottimizzare lo studio.
Studiare persiano: 10 consigli
#1 Pazienza nello studio
Sè la prima volta che ti misuri con un alfabeto che non è latino, potrebbe sembrarti tutto troppo complicato.
Non lo è, in realtà, è solo questione di allenamento!
L’alfabeto persiano si impara, come a suo tempo hai imparato quello latino.
Si impara a scrivere da destra a sinistra, come a suo tempo hai imparato a farlo da sinistra a destra.
#2 Trascrizioni in caratteri latini
In molti manuali, il testo in persiano è accompagnato dall’inizio alla fine dalla sua trascrizione in alfabeto latino.
L’intenzione è buona, il risultato non lo è. 😐
È meglio abituarsi ad imparare ogni parola non appena ti si presenti, con la sua pronuncia ed il suo significato.

Le trascrizioni sarebbero lì per esserti d’aiuto, ma diventano stampelle da cui è difficile liberarsi, e noi siamo fatti per camminare con la sola forza delle nostre zampe.
#3 Attieniti ad un corso per volta
Studiare persiano dà già abbastanza lavoro usando un corso alla volta: figurati usandone due o tre contemporaneamente.
Ogni corso da autodidatta ha i suoi punti forti e deboli: farne più d’uno ti permette di coprire le lacune dell’uno con l’altro.
Però, facendone uno alla volta.
#4 Costanza nello studio
La constanza è il segreto: così si imparano le cose, si tratti di persiano o di fisica quantistica. ⚛️
Studia persiano ogni giorno. Se hai poco tempo, ritagliati comunque una mezzora.
Se un giorno non hai davvero un secondo di respiro, cerca di ricavare almeno cinque minuti. Non lasciarlo del tutto.
#5 La semplicità anzitutto
Impara quella parte della lingua che si usa con maggior frequenza: parole, verbi ed espressioni della vita quotidiana.
I colori, i numeri, le frasi di emergenza, come presentarti, come chiedere informazioni basiche, venti tipi di cibo, dieci mezzi di trasporto,… il presente (che puoi usare anche per il futuro) ed il passato prossimo.

Aggiungi complessità poco a poco.
#6 Aiuto da parte degli iraniani
Se vivi in Iran, zero problemi. Lontano da lì, in Italia per esempio, è più difficile.
Se hai amici reali o virtuali che parlino persiano, domanda loro consigli e correzioni.
Posso affermare che le mie esperienze sono state sempre positive: gli iraniani sono estasiati da chi impara la loro lingua. 😍
Se quello che cerchi è più una consulenza linguistica che non un aiuto sporadico, meglio ricorrere ad un tutor o il rischio di complicarti la vita è grande.
Su Italki ci sono professori e tutor in abbondanza, per studiare persiano nel modo più adatto alle tue necessità.
Io ricorro spesso e volentieri ad Italki, dato che dove vivo (València – Spagna), ci sono pochi madrelingua e zero tutor.
Ne ho trovati in altre città, ma a prezzi proibitivi.

Un semplice partner di scambio linguistico, soprattutto se non ha imparato bene altre lingue o se inizi già ad avere dubbi di un certo livello, è un personaggio pericoloso.
Potrebbe spingerti precipitosamente verso la parlata dei madrelingua, dirti che parli male, che ti esprimi come un bambino (per forza, hai iniziato da poco).
A lui sembra così e te lo dice, ma per te è un calvario. 😓
La scala si sale un gradino per volta. Il tutor ti conduce lì dove il partner di scambio ti potrebbe scaraventare.
Per questo, se vuoi andare sul sicuro ed evitare di perdere tempo, piattaforme come Italki sono perfette.
#7 Scrivere in persiano
I primi tempi, dedica almeno 10 minuti al giorno ad esercitare la scrittura.
Copia le lettere dell’alfabeto nelle loro quattro forme, secondo l’ordine dei tracci indicato sul corso che stai usando. ✍️
Fallo molto lentamente, all’inizio: non sia mai che ti abitui a scarabocchiare invece che a scrivere, per via della fretta di proseguire.
Lascia che la tua mano sappia quando è il momento di aumentare la velocità di scrittura.

Memorizza il nome delle lettere: continua per un po’ a farlo, pure quando il tuo corso dà per scontato che padroneggi già la scrittura.
Annotati su un quaderno parole e frasi nuove che incontri strada facendo.
Non scrivere nessuna trascrizione, solo le parole e le frasi in persiano con la loro traduzione all’italiano.
Ogni giorno, rivedi quanto hai scritto il giorno precedente. Ricordi come si pronuncia quella parola? Se no, torna rapidamente al tuo manuale e dacci un occhio.
Ti sembra di aver scordato oggi gran parte di quanto hai fatto ieri? Relax! Gli inizi sono tribolati!
Durante i primi mesi, non c’è da essere un asso di calligrafia: conta solo saper scrivere. 😉
Poco a poco, acquisterai fluidità nei movimenti e potrai aggiungergli un tocco artistico. Se vuoi, fai qualche prova di calligrafia artistica con pennelli ed inchiostro, per svago.
Ovviamente, non serve raggiungere il livello dei maestri persiani, che sono cinture nere dello stile nastaliq.
A me piaceva molto, anche se a dire il vero la mia calligrafia non era particolarmente estetica.
Mi succedeva con l’arabo, m’è successo con il persiano: dopo mesi di pratica, continuavano tutti a dirmi che scrivevo come un bambino. 🧒
Però potevano leggere quanto scritto da me: ed è questa l’unica cosa che conta.
#8 Computer in persiano
Includere il persiano tra le lingue del tuo computer è facile:
Procedimento (in ambiente Windows):
- Clicca sul pulsante della lingua del computer, in basso a destra nel tuo schermo, alla sinistra di ora/giorno.
Lì dove indicato dalla freccia rossa: nella mia immagine, il persiano è già selezionato, tu avrai ITA per italiano. Ti si aprirà questa finestra. - Clicca su Preferenze della lingua. Ti si aprirà una finestra di configurazione di Windows.
- Lì, al centro della pagina, vedrai l’opzione + Aggiungere una lingua, clicca e scegli la lingua.
Poi, per passare dall’italiano al persiano e viceversa, puoi sia cliccare sul pulsante indicato dalla freccia rossa di prima, sia premere ALT + SHIFT contemporaneamente.
Resta pur sempre un problemino: la tua tastiera continua ad essere in alfabeto latino.
Però c’è una soluzione per questo: incollare ai tasti delle etichette, per sapere dove sono le lettere persiane senza dover chiamare l’Ispettore Gadget. 🕵️♂️
Se non voli in Iran, l’unica soluzione è ricorrere ad Amazon:
Si incollano facilmente e non procurano fastidio visivo, né scrivendo in italiano né in persiano.
Puoi anche ricorrere a Google Translate, con la dovuta cautela:
Perché cautela?
- Perché le traduzioni automatiche da e verso il persiano, lasciano a desiderare.
- Più in là di poche frasi molto semplici, Google Translate è lamentevole.
- Perché se vuoi usarlo comunque, è meglio ricorrere al inglese-persiano e persiano-inglese.
La funzione di scrittura manuale (a colpi di mouse, piuttosto) con la quale Google Translate ti suggerisce possibili lettere e parole, ti suggerirei di usarla solo nella prima settimana di studio, tuttalpiù.
Dopo, devi capire sul serio quali sono le lettere e smettere di disegnare.
#9 Cellulare in persiano
Il cellulare è più facile da settare ed usare: Android o iOS che sia, in un batter d’occhio puoi aggiungere le lingue che preferisci.
Su Whatsapp, è sufficiente far scivolare il dito da sinistra a destra sulla barra spaziatrice, per passare da una lingua all’altra di quelle che hai installate.
Se hai qualche penpal o tutor che usa pure Whatsapp, perfetto.
Il problema, nell’usare solo il cellulare, è che diventi matto se vuoi usarlo per consultare dizionari e grammatiche.
Il computer, per questo, è molto meglio.
#10 Leggere ed ascoltare
L’atto di leggere un libro ed ascoltarne l’audio allo stesso tempo, è un ottimo modo di imparare una lingua.
Ancora di più quando, come nel caso del persiano, di fronte ad una nuova parola non si sa come pronunciarla.
Non lo sai tu, ma non lo sa neppure un iraniano, la prima volta che la vede.
Perciò, tieniti vicino tutto il materiale che abbia testo e audio: manuali per autodidatti, romanzi, saggi, di tutto. 📗🎧
È arduo trovare materiali in Occidente, ma se vai in Medio Oriente o in qualche grande capitale europea, vale la pena cercarne.
Finora, ho trovato il necessario solo su Amazon.
Studiare persiano: materiali per livelli intermedi
A Comprehensive Dictionary Of Political Terms: è un dizionario di termini politici, ad uso di diplomatici e giornalisti.
È anche utile per quanti facciano affari o voglia farne con l’Iran, per capire come funziona il paese, la concessione dei permessi, i brevetti, le autorizzazioni per le importazioni e le esportazioni, etc.
La burocrazia iraniana si sta semplificando molto, ma non è ancora il Canada e senza sapere come vanno le cose, uno può sentirsi smarrito a volte.
Basic Persian: A Grammar and Workbook e Colloquial Persian, sono due testi assai utili.
Il primo è un compendio di grammatica che si può usare con profitto, a partire da un livello intermedio. 📘
Il secondo è la miglior risorsa da autodidatti per imparare il persiano informale, con cui pure ci si può cimentare da un livello intermedio.
Sono da tenere a portata di mano per consultarti, quando scrivi o prepari qualche conversazione con il tuo tutor.
Studiare persiano: approfondire sulla civiltà persiana
Sha-in-Sha di Ryszard Kapuscinski: eccelente racconto del cronista polacco. Uno dei migliori.
Un libro che certamente non sfigura al lato del precedente, è La Via Per L’Oxiana di Robert Byron: uno dei classici dell’orientalismo.
Questi due testi, invece, si centrano più sulla cultura nel senso più vasto della parola. Sono letture che assorbono.
Sia La Persia Antica sia A History Of Iran ti lasciano con una strana sensazione di familiarità: l’Occidente, in realtà, è iniziato lì, anche se abbiamo avuto 3.000 anni per scordarcelo.
Non potevano mancare un tomo di cucina persiana. Se non l’hai ancora provata, sbrigati: non sai cosa ti stai perdendo.
Studiare persiano: conclusioni
Concludo qui il secondo post dedicato allo studio del persiano.
Se ti fossi perso il primo, eccolo qua ⤵
Imparare il Persiano: Guida Rapida Per Iniziare
Ho cercato di riassumere una serie di suggerimenti e strategia per studiare persiano senza ammattire.
Se sei arrivato fin qui:
- Puoi iniziare oggi stesso a studiare persiano 👏
- Sai già che c’è un persiano oltre al gatto persiano 🇮🇷
- Sei cosciente del fatto che è possibile studiare persiano senza svuotare il conto corrente, per conto tuo 💰
Non farti sfuggire il successivo post ⤵
Imparare il Farsi: 10 Ragioni e Suggerimenti
🙏 Condividi sui social con chi avrebbe piacere a studiare persiano 🙏
Prossimamente parlerò di nuovo sulla lingua persiana, con informazioni sulle opportunità di lavoro e business che può aprire.
Resta sintonizzato 😉
,خدا حافظ –> /khuda hafez/ –> arrivederci 😉
Il tuo iranista personale,
Fabio
Ciao Fabio, grazie per il tuo interessante post. Ti scrivo per chiederti una cosa che mi attizza alquanto. Te che le hai studiato entrambe, quanto facilita lo studio del persiano la conoscenza pregressa dell’arabo (poco, abbastanza, molto)? Per darmi un’idea sulla fattibilità di un altro tuffo nel mondo arabo.
السلام عليكم
و عليكم السلام, Edoardo!
Abbastanza: l’alfabeto è praticamente lo stesso e ci sono abbondanti prestiti. Detto ciò, suggerirei di farlo solo se il tuo arabo è consolidato, per evitare grandi fritti misti linguistici.
Oltre alla fattibilità, c’è da considerare la goduria: mettere l’arabo al centro di un mosaico ed aggiungere tessere laterali sotto forma di persiano, urdu, curdo, uiguro, è uno spettacolo. 😻
Grazie di leggere le mie linguomanfrine 😉