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Turbolangs / lingue germaniche / C2 Proficiency di Inglese (CPE) del Cambridge: Come Ottenerlo

C2 Proficiency di Inglese (CPE) del Cambridge: Come Ottenerlo

By Fabio 18 Comments

C2 Proficiency di Inglese (CPE) del Cambridge: Come Ottenerlo

Hi there! Come va? Vedo che vuoi ottenere il certificato più elevato della lingua di Shakespeare, il C2 Proficiency di inglese 👏 Well done!

Puoi averne sentito parlare come CPE – Certificate of Proficiency in English, il suo nome precedente.

Possederlo è la ciliegina linguistica 🍒 sulla torta professionale: una vita dedicata all’apprendimento dell’inglese, coronata da un diploma che prova che sei praticamente bilingue.

Eppure se sei qui, è perché sai che portarti a casa il C2 Proficiency non è solo questione di avere un eccellente inglese: si tratta anche di sapere come far fronte ad un esame così complesso come questo.

Perché mentire: è difficile passarlo.

Difficile perché, quando ti metti a prepararlo, vedi che:

  1. Vai corto di tempo,
  2. il livello richiesto è davvero alto, 😖
  3. con così poche sessioni d’esame l’anno, se ti bocciano… arrivederci all’anno dopo.

La soluzione è… seguimi e te lo spiego 😉

Indice

  • C2 Proficiency di Inglese: Cosa certifica?
  • C2 Proficiency di Inglese: Come funziona il punteggio
  • C2 Proficiency di Inglese: Chi l’ottiene
  • C2 Proficiency di Inglese: Quando e dove farlo
  • C2 Proficiency di Inglese: Come prepararlo?
  • C2 Proficiency di Inglese: Materiali obbligatori
  • C2 Proficiency di Inglese: Materiali caldamente consigliati
  • C2 Proficiency di Inglese: Materiali opzionali
  • C2 Proficiency di Inglese: Strategie di studio
  • C2 Proficiency di Inglese: Struttura dell’esame
    • Reading and Use of English (90 mins)
    • Writing (90 mins)
    • Listening (40 mins)
    • Speaking (16 mins)
  • C2 Proficiency di Inglese: FAQ

C2 Proficiency di Inglese: Cosa certifica?

Il C2 è il livello che si avvicina di più alla parlata dei madrelingua: sei capace di comunicare efficacemente, quasi come un britannico.

Puoi fare conferenze stampa, lavorare ai più alti livelli accademici, dottorarti, lavorare in qualsiasi ruolo a pari condizioni con un madrelingua inglese. 🇬🇧 Puoi fare negoziazioni senza problemi; comprendi le sfumature più sottili della lingua; i gerghi comuni non sono un ostacolo per te. Ci siamo capiti: sei una cintura nera della lingua inglese.

Il C2 Proficiency è offerto all’interno del ventaglio di certificati ufficiali di inglese del Cambridge Assessment English, un’entità dipendente dell’Università di Cambridge (Regno Unito). È il più alto di tutti.

A chiunque voglia dedicarsi ad attività di forte contenuto linguistico, io suggerirei, prima, di raggiungere un livello C2, e poi di ottenere il certificato CPE. Poi entro in dettaglio, ma adesso permettimi una precisazione molto importante sui punteggi.

C2 Proficiency di Inglese: Come funziona il punteggio

La struttura dell’esame la vediamo poi, parte per parte. Comunque, guarda questa tabella, con il punteggio del Cambridge, il grade e il livello equivalente del QCER:

Esemplifico: da 200 punti in su, è cosa fatta. ✔️ Infatti, 200 è il punteggio minimo da ottenere per ricevere a casa il certificato CPE.

Detto ciò, c’è CPE e CPE: c’è un po’ di differenza tra l’ottenere un CPE con 201 punti e l’arrivare a 230. Dunque, da 200 a 212 avresti un CPE di grado C; da 213 a 219 un certificato CPE di grado B, e da 220 a 230 un grado A.

❓ C’è da disperarsi se uno lo prende con grado C? Direi di no, ma dipende dall’obiettivo che uno si pone. Alcune università ed enti internazionali, per esempio, chiedono esplicitamente un CPE di grado B minimo; ne ho viste alcune che ne accettano solo di grado A.

Ed ora un punto importante, che il Cambridge spiega in modo un po’ confuso e che neppure molti centri d’esame autorizzati hanno ancora capito. 😓

➡️ Se ottenessi tra 180 e 199 punti, cadresti nella fascia C1. Questo implica tre cose:

  1. Non ti darebbero un CPE,
  2. neppure ti darebbero un CAE, però
  3. ti darebbero un certificato generico in cui corroborerebbero che hai dimostrato d’avere un livello C1.

❓ Dubbio che molti hanno: è in pratica come avere un CAE? No!

Mi spiego. Per un’azienda privata, un certificato generico di questo tipo normalmente va bene 👍 è un documento ufficiale di un istituto come il Cambridge Assessment English e prova che hai un livello C1 in inglese.

Per un ente pubblico, un ministero, un’organizzazione intergovernativa, sarà purtroppo difficile che vada bene 👎 quando chiedono un certificato, dev’essere proprio quello. Uno Shakespeare senza certificato CPE verrebbe comunque respinto.

Quindi, se ti presentassi al CPE ma ottenessi questo certificato generico di livello C1, non è certamente da buttare, ma potrebbe non servirti per gli scopi che ti eri proposto.

❓ Dubbio che sorge ad alcuni: se arrivassi solo al livello C1, potrei ripresentarmi alla sessione successiva per migliorare il voto senza pagare di nuovo la tassa d’iscrizione? No!

Iscriversi ad un qualsiasi esame Cambridge ti dà diritto di presentarti una sola volta, che vada bene o vada male. Quindi, se ti presentassi al CPE ma ottenessi voti equivalenti al CAE o inferiori, dovresti in ogni caso far tutto daccapo.

C2 Proficiency di Inglese: Chi l’ottiene

Chi dovrebbe prendersi un C2 Proficiency? Queste figure professionali di norma ce l’hanno:

  • Professori di inglese
  • diplomatici
  • linguisti 👅
  • teaching assistants nelle scuole pubbliche di mezzo mondo
  • traduttori ed interpreti
  • area manager
  • doppiatori
  • redattori
  • giornalisti 📰
  • pubbliche relazioni

In generale, si presentano pure molti che hanno basato sull’inglese i propri studi universitari: Lingue e Lettere, Traduzione o qualche facoltà con materie impartite in inglese. Battono il ferro finché è caldo: giustamente.

C2 Proficiency di Inglese: Quando e dove farlo

Ci sono 1-2 sessioni d’esame all’anno, a seconda del centro; normalmente, hanno luogo a metà anno. La scarsità di sessioni rispetto ad altri esami, si deve alla scarsità di candidati: una ragione in più per prepararsi per bene.

In Italia, puoi presentarti in un mucchio di città e centri: butta un occhio e prenota qui il tuo C2 Proficiency.

Centros examenes cambridge
Come ti dicevo: 200 centri d’esame in Italia e uno sbrotto in tutto il pianeta. Puoi pure presentarti in Regno Unito, Svizzera o Kazakistan, se preferisci.

Fai attenzione alla carta d’identità o al passaporto: devono essere vigenti. L’esame costa una media di 235 € (nel 2020). Ti fotografano il giorno dell’esame, per cui vacci pettinato.

C2 Proficiency di Inglese: Come prepararlo?

Dopo anni ed anni di esami ufficiali di lingue, io contemplo tre modi di prepararsi al C2 Proficiency:

  1. In un corso organizzato da una scuola privata;
  2. per conto tuo;
  3. con un professore privato o coach.

Il migliore, per me, è un mix del 2 e del 3:

75% di preparazione autodidatta ✔️ +
25% di lezioni private o coaching linguistico ✔️ =
successo garantito 🏆

Perché così? Vediamo.

Le scuole di lingua private, in Italia come altrove, organizzano corsi speciali per prepararsi al C2 Proficiency: ti vendono alcuni libri, assisti alle lezioni, fai simulazioni d’esame in situ con altri studenti. Così per 3, 4, 8 settimane fino al giorno fatidico della prova.

E che problema ci sarebbe? Ce ne sono vari, a dire il vero.

Il C2 Proficiency è un certificato ufficiale che spaventa: ci sono pochi candidati, per cui, poche scuole offrono pochi corsi di preparazione. Se non abiti in una grande città, difficile trovarne, la qual cosa comporta un ulteriore rischio.

Per non perdere un cliente, il capo della scuola potrebbe cercare di orientarti verso dove vuole lui: è un esame impossibile da passare, non serve un livello così alto, non sei ad un C2, blabla.

CPE Proficiency C2
Questo è il livello che si esige nel CPE – Certificate of Proficiency in English, ribattezzato C2 Proficiency da qualche anno.

E allora ti offrono di passare al C1 Advanced: raggiungibile, utile tanto quanto il C2, e… surprise surprise: c’è corso preparatorio per te. Non dico di escludere il C1 Advanced a priori: se è il più adatto per te, avanti a tutta carretta, ma occhio a quelle scuole che sono soprattutto interessate al proprio fatturato. 💸

Poi, c’è altro da considerare. Le simulazioni d’esame sono il grosso di quanto fai in classe, ma queste consistono in… fare l’esame per i fatti tuoi. Il prof interviene alla fine della prova, per correggere con le soluzioni in mano.

Summa summarum, finisci per pagare 4 ore di lezione per 20 minuti di correzioni: ossia, per una frazione del tempo che hai realmente pagato.

Per questo, e con l’obiettivo di intascarti il C2 Proficiency senza spendere un occhio, direi che la cosa migliore da fare è un mix di studio autodidatta e di preparazione con un prof/coach privato.

Se volessi, potresti studiare tutto il tempo con il prof privato (e progredire rapidissimamente), ma io direi che comunque un buon 80% dello studio lo potresti fare in autonomia. 💪 Inoltre, c’è questa verità eterna da ricordare:

Sottovalutiamo quello che siamo capaci di imparare da soli,
sopravvalutiamo quello che gli altri possono insegnarci.

C’è molto materiale valido per preparare il C2 Proficiency da casa, senza bisogno di andare da nessuna parte e con un budget ridotto. 👛

Qui sotto, ti elenco i manuali più utili per ottenere questo diploma ufficiale di inglese; subito dopo, passo a strategie e trucchi per approfittarli al massimo.

C2 Proficiency di Inglese: Materiali obbligatori

Anzitutto, uno di questi due libri di preparazione. Se li prendi ambedue, anche meglio, visto che l’esame è assurdamente complicato:

Cambridge English Proficiency 1, for Updated Exam With Answers: simulazioni d’esame a tutto spiano.

Cambridge English Objective Proficiency – Student’s Book with Answers…: e ancora più simulazioni

In questi due testi c’è una compilation di modelli d’esame, affiancati da suggerimenti pratici su come prepararsi, per ogni sezione.

Se il giorno prima dell’esame li riprendi in mano e sembra che siano passati sotto un rullo compressore, da quanto li hai studiati e trivellati, allora significa che hai fatto un buon lavoro. 😀

La casa editrice è… surprise surprise, la Cambridge University Press. Prepararsi al CPE con questi testi è come assumere Marie Kondo come consulente di riordinazione domestica. 🏠

C2 Proficiency di Inglese: Materiali caldamente consigliati

Se hai già un ottimo livello di inglese, cioè un vero C2, potresti fare a meno di questi testi. Male certamente non fanno, in ogni caso…

Common Mistakes at Proficiency… and How to Avoid Them: molto utile, perché ti sbaglierai in tutto lo sbagliabile, come tutti noi.

Grammar & Vocabulary for Cambridge Advanced and Proficiency: i manuali di preparazione non trattano la teoria, perciò un tomo che si centri in quella necessaria per passarlo viene bene.

C2 Proficiency di Inglese: Materiali opzionali

I libri di questa serie si centrano nel darti l’inglese di cui hai bisogno per consolidare il C2, per dare quel necessario salto dal C1 al C2 previo al certificarlo.

Ora, io non voglio farti spendere quattrini: hai già un ottimo livello? Allora passa al seguente capitolo. ⬇️

Se invece hai qualche dubbio circa la tua reale fluenza, allora prendine almeno qualcuno, a seconda di dove ti senti meno sicuro. Se:

  1. Hai imparato l’inglese tempo fa, magari pure benissimo, ma poi l’hai fatto arrugginire;
  2. hai vissuto in Gran Bretagna per anni, ma una volta tornato l’hai solo usato per mandare le stesse email lavorative di sempre;
  3. sei fluente ma alcune lacune te le porti dietro da quando eri principiante;
  4. intendi iscriverti in un’università che richiede esplicitamente un Proficiency ottenuto con grade A o B (e ce ne sono),

allora questi testi potrebbero aiutarti: uno di essi costa quanto una cena in pizzeria 🍕

English Vocabulary in Use: Advanced Book with Answers

English Phrasal Verbs in Use Advanced Book with Answers

English Idioms in Use Advanced Book with Answers

English Collocations in Use Advanced Book with Answers

È una serie eccellente, c’è poco da aggiungere.

Uno dei testi si centra sul migliorare il tuo lessico, poi ci sono verbi frasali, espressioni idiomatiche e collocazioni lessicali. Esatto: tutte quelle cosette che, quando le adoperi bene, ti permettono di avvicinarti al livello dei madrelingua istruiti.

C2 Proficiency di Inglese: Strategie di studio

La prima cosa che ti suggerirei è di far sì che tu abbia davvero il livello richiesto di inglese: in realtà, molti candidati ne hanno uno inferiore. Non dico C2.1 ma a volte nemmeno C1.

Non sanno collocazioni lessicali, non hanno lessico né frasi fatte, fanno errori di livelli inferiori, non discriminano tra un sinonimo e l’altro (non c’è sinonimia perfetta, ogni parola racchiude un particolare punto di vista su un concetto), etc. 😶

Se fosse il tuo caso, non c’è da disperare: c’è solo da preventivare più tempo e sforzo per l’ottenimento del CPE.

Se invece sei già al C2, allora prendi uno dei manuali indicati, il Cambridge English Proficiency 1 per esempio: ogni 2-3 giorni, fa’ una simulazione d’esame, analizzane i risultati e ottieni da lì le indicazioni su come seguire.

Il mio problema, ad esempio, è che in qualsiasi esame mi manca tempo nel Writing: devo rinforzare questa competenza, organizzare meglio le idee e scrivere più veloce, per farlo meglio alla prossima simulazione. ✍️

Cambridge centro examenes

Altri problemi, gentilmente condivisi dai miei studenti:

  • si mettono in strade senza uscita nello Speaking,
  • parlano troppo o troppo poco,
  • non ricontrollano punteggiatura e ortografia alla fine del Writing,
  • si rendono conto che il loro Use of English… non lo usano così bene come dovrebbero,
  • scoprono che nel Listening possono esserci tipi australiani e sudafricani, che parlano in un modo che loro non hanno mai sentito.

Non fare simulazioni come un robot pirla: uno o più al giorno, senza neppure fermarsi a controllare cosa s’è fatto bene e cosa no. Così non va. 🤖

Tra una simulazione e l’altra, rafforza le competenze in cui sei fiacco ed usa i manuali della collana In Use: English Vocabulary in Use, English Idioms in Use e gli altri.

Poi, pratica con qualcuno, professore o coach, che sappia quello che fa.

Rinchiuditi in una bolla anglofona durante tutta la preparazione. Non puoi? Hmmm, non autoingannarti: puoi costruire un bel popò di mondo anglofono intorno a te, senza neppur bisogno di uscire da Belgrado o Salerno.

Come? Per esempio:

  1. prendi un/una au-pair anglosassone
  2. condividi l’appartamento con anglofoni 🏡
  3. unisciti ad un club di expats o iscriviti a qualche tandem linguistico
  4. le notizie in inglese: telegiornale, riviste, quotidiani, etc.
  5. serie e film in versione originale. Se tuo marito si lagna, mandalo nella cuccia del cane 🐩
  6. musica e libri in inglese
  7. computer, TV, tablet, cellulare, assistenti domestici tipo Google Home, Kindle, navigatore
  8. gadgets, orologio intelligente e tamburlani assortiti: tutto in inglese
  9. lista della spesa, ricette di cucina e diario personale: idem

Ognuno di noi, spremendo le meningi, può arrivare ad anglicizzare qualsiasi ambito della vita.

Series para C2 Proficiency
Queste serie, per esempio, sono spettacolari per preparare il C2 Proficiency di inglese.

Leyre, una delle mie coachee, ha trascinato tutta la sua famiglia con l’inglese, nel periodo in cui si stava preparando al C2 Proficiency. Risultato? L’ha passato 🎇😀 ed ora suo marito e suo figlio si sono assuefatti alla lingua di Guglielmo Scuotilancia.

Quello che cerco di spiegare, è che non devi inventarti una nuova Teoria delle Superstringhe, il giorno dell’esame.

Se sai inglese a livello C2, passare il C2 Proficiency è solo questione di praticare per ore il formato dell’esame, usarlo come diagnostico e migliorarti di volta in volta.

Uno scozzese, un irlandese, un canadese, se non si esercitassero previamente, non passerebbero l’esame: non scherzo. Ti succederebbe lo stesso con il CELI 5, l’equivalente italiano del C2 Proficiency, preparato dall’Università per Stranieri di Perugia.

Si tratta di esplorare competenze linguistiche specifiche in tempi molto stretti: è per questo che farti tutte le simulazioni d’esame possibili è una garanzia di successo. ⭐

C2 Proficiency di Inglese: Struttura dell’esame

Il C2 Proficiency è disegnato per misurare le quattro competenze linguistiche basiche, alle quali corrispondono le sezioni principali dell’esame.

Vediamo.

Reading CPE C2 Proficiency

Reading and Use of English (90 mins)

Consiste in 7 esercizi e 53 domande.

Dall’esercizio 1 al 4, si valuta la tua capacità di usare l’inglese nel modo più appropriato. Dall’esercizio 5 al 7, la tua comprensione scritta.

C’è un mix di riempire spazi vuoti con parole a scegliere da una lista, domande a risposta multiple, collocare dei frammenti di testo, etc.

🔎 Come far bene in questa sezione? 🔎

In casa, leggendo molto qualsiasi tipo di testo: saggi, relazioni, romanzi, di tutto. Se sei di quelli che leggono con molta attenzione, è venuto il momento di allenare la lettura rapida.

Il giorno dell’esame, una volta che hai interiorizzato la struttura, saprai come gestire il tempo tra un esercizio e l’altro.

Se dubiti su qualche parte, passa alla successiva.

Disporre di un grande vocabolario e sapersi districare tra i sinonimi: ulteriori garanzie di successo.

CPE C2 Proficiency Writing

Writing (90 mins)

Il Writing si compone di due esercizi che valgono lo stesso.

L’esercizio 1 è obbligatorio per tutti: saggio di 240-280 parole, basandosi su due testi di 200 parole in totale. Nell’esercizio 2, invece, ti si permette di scegliere una redazione di 280-320 parole tra cinque proposte: lettera, relazione, recensione, saggio, articolo.

🔎 Come spaccare questa parte? 🔎

In casa, come detto per la precedente sezione, leggi come un forsennato: impossibile scrivere bene se non leggi profusamente.

Fatti correggere delle composizioni dal tuo prof, il più possibile.

Se scrivi bene in italiano, pur considerando le dovute differenze stilistiche dell’inglese, è probabile che scriverai bene pure qui: brainstorming su quanto parlare, schematizzarlo, introduzione, argomentazione, concludere, etc.

Se scrivi lentamente, fare l’esame al computer potrebbe aiutarti un botto. In tal caso, occhio: il computer di casa tua potrebbe correggerti l’ortografia in modo automatico, se l’hai configurato così.

I computer del Cambridge… surprise surprise: non ti correggono un cavolo. 😬 Sei tu quello che deve controllare la correttezza ortografica e grammaticale.

CPE C2 Proficiency Listening

Listening (40 mins)

Quattro esercizi di trenta domande totali compongono il Listening.

Ogni esercizio corrisponde ad un frammento audio, che ascolti due volte, per rispondere subito dopo alle domande di comprensione.

🔎 Come sbancare in questa parte? 🔎

È uno degli scogli più duri dei candidati. Secondo me, non dovrebbe esserlo, se uno si preparasse per bene.

Uno dei modi è leggere un testo ed ascoltarlo contemporaneamente: puoi ricorrere al The Economist, per esempio: gli articoli che pubblicano sono disponibili anche in formato podcast.

Puoi usare Amazon: c’è uno sfracello di audiolibri e abbonandoti al servizio Kindle Unlimited otterrai 1 miliardo di libri in formato digitale.

Ma anche il solo ascolto è ottimo.

Alla fine della fiera, nel Listening del C2 Proficiency avrai solo il canale auditivo per captare il messaggio. La radio va bene, gli audiolibri senza libri scritto vanno bene, i podcasts sono i miei favoriti. 🎧

Un paio che adoro:

  • Science Friday, che parla di scienza;
  • BBC Podcasts, che ho filtrato qui con la storia come tema.

Due trucchi per diventare una cintura nera del Listening:

  1. accelera la velocità di riproduzione dell’audio ⏯️
  2. ascoltali in mezzo al caos

A seconda del tipo d’esame, come accennavo, potresti disporre di cuffie il giorno dell’esame: è il caso dell’esame computer-based. Io ci proverei, fossi in te, ipoacusia o no: di norma c’è una buona acustica nei centri d’esame del Cambridge, ma da paese a paese e da centro a centro, la cosa può variare molto.

Il giorno dell’esame, annota tutto l’annotabile durante il primo ascolto: usa il secondo per confermare o correggere.

CPE C2 Proficiency Speaking

Speaking (16 mins)

Prima di tutto, sappi che lo Speaking potrebbe avere luogo in un giorno diverso da quello delle altre parti dell’esame.

Inoltre, in aula sarete in quattro: tu, un altro candidato e i due esaminatori, uno che parla con voi e l’altro che se ne sta nelle retrovie prendendo appunti. Si divide in tre esercizi.

Esercizio 1: l’esaminatore vi chiede come state, chi siete, che fate nella vita, etc. Serve per distendersi, rilassarsi un attimo prima di entrare nel vivo.

Esercizio 2: l’esaminatore vi da una o due foto. Anzitutto, descrivete le immagini, poi iniziate una conversazione, con l’obiettivo di raggiungere una decisione comune. 🖼️

Esercizio 3: l’esaminatore fa domande a ciascuno di voi, poi stimola un dibattito in cui tu e l’altro candidato dovete parlare.

🔎 Come fare lo Speaking migliore di tutti i tempi? 🔎

Frasi fatte! Dire in italiano restare di sasso suona più madrelingua di sorprendersi, no? Beh, in inglese puoi ricorrere a to be speechless, to be astonished, to be dumbstruck, to be shocked e una decina di altre espressioni.

Imparale. Impara anche connettori, espressioni, lessico di tutti i tipi. L’obiettivo è esporre, descrivere, dare il proprio parere, reagire linguisticamente come un madrelingua.

Alcune pause minuscole per pensare vanno bene, ma devi essere molto fluente. 🗣️

Qualche errore di grammatica e pronuncia può starci, ma la soglia di tolleranza nel C2 Proficiency è davvero bassa. La pronuncia dev’essere molto buona: si può capire che sei madrelingua italiano, ma meno si percepisce e meglio è.

Non mangiarti le parole, cercando di simulare fluenza: avere la lingua sciolta è importante ma se non ti capiscono… pessima cosa.

E come potrai immaginare, il miglior modo di prepararsi para lo Speaking, è di parlare molto: solo così puoi acquisire la sicurezza necessaria per presentarti self-confident all’esaminatore.

Hai paura che un candidato poco potabile ti danneggi? Relax: i due esaminatori sono più che in grado di valutare te, individualmente; detto ciò, se il poveraccio fa scena muta, cerca di dargli una mano.

Se invece il furfante non ti lascia parlare, approfitta delle sue pause per respirare (prima o poi dovrà rifornirsi di ossigeno) per prendere la parola.

CPE Proficiency C2 dificil
Saper gestire lo stress è importante tanto quando parlare inglese. Lo Speaking del Proficiency è il peggior produttore di adrenalina del Sistema Solare.

Se hai paura di fare scena muta nonostante abbia studiato come un furibondo, è il caso di apprendere una nuova arte: la gestione dello stress e dell’ansia.

Io ho trovato molto utili alcuni testi di psicologia dello sport, ma se dovessi imparare in fretta alcuni concetti, per metterli subito in pratica, mi rifarei ai consigli di questo libro:

Come vincere lo stress e cominciare a vivere, di Dale Carnegie: un genio, che ha aperto la strada ad un mucchio di autori libri di autoaiuto mai alla sua altezza. Vale la pena di leggere tutto quello che Dale Carnegie ha scritto.

C2 Proficiency di Inglese: FAQ

D: C’è molta differenza tra il C1 Advanced e il C2 Proficiency?

R: Sì. Con i livelli del QCERL, è utile pensare in termini di scala logaritmica. In altre parole, la differenza tra C2 e C1 è molto superiore a quella tra C1 e B2, che a sua volta è superiore alla differenza tra B2 e B1.

Un manuale di preparazione al C2 Proficiency, più che trattare di grammatica, parlerà delle eccezioni più sofisticate: se ti presenti ad un esame che certifica il tuo bilinguismo in inglese, è da supporre che la teoria l’hai già domata

D: Ho già il C1 Advanced, avrò bisogno davvero del C2 Proficiency?

R: Uhm, e io che ne so? 😉 Vediamo. Come ti dicevo prima, il C1 Advanced può bastarti in molti casi. Detto ciò, io considererei tre cosette.

La prima: in quasi tutti gli ambiti, ormai, i detentori del C1 Advanced sono una legione. Se mandi il tuo CV per un posto di lavoro per cui serve il C1 Advanced, stai pur sicuro che una valanga di advanced-ers hanno già mandato il loro nella prima mezzora. ⌚

Lì, il C2 Proficiency ti darebbe un chiaro vantaggio.

La seconda: se hai l’inglese bello allenato, potresti fare quello che fanno molti candidati al C2 Proficiency. Sono già in alta quota e si portano a casa il diploma più alto, che il C1 Advanced magari se lo sono appena preso e con un po’ più di sforzo ottengono un C2, che nel mondo del lavoro e degli studi, è come l’Anello del Potere di Sauron. 💍

La terza: succede con i diplomi ufficiali di inglese quanto succede con le lauree. Se in molti ce li hanno, iniziano ad essere richiesti pure per quelle professioni che prima non ne avevano bisogno.

È molto probabile che quelle entità che oggi si accontentano di un C1 Advanced, tra poco richiedano un C2 Proficiency.

Inglese madrelingua C2
Le offerte come questa sono sempre di più. Con un C2 puoi avere una chance; con un C1, no.

D: Ho già il C1 Advanced, quanto devo sforzarmi per ottenere il C2 Proficiency?

R: Domanda da un milione di euro. Impossibile dirlo, dipende da un mucchio di variabili.

Chi sei, dove vivi, come impari, quando hai ottenuto il tuo C1 Advanced, con che voto, in cosa sei più debole, che background formativo hai, che lavoro fai, come usi l’inglese nella tua vita… 🤨

Azzardo un calcolo molto, molto approssimativo: e vivi in un ambiente anglofono, studi 5 ore/settimana per un anno da quando hai ricevuto il C1 Advanced, puoi presentarti al C2 ed avere possibilità di passarlo.

Ore di studio: parlare con gli amici, ancorché native speakers, serve ma non è studiare.

D: Non mi sento sicuro del mio inglese, è una cattiva idea presentarmi prima al B2 First, poi al C1 Advanced e infine al C2 Proficiency?

R: Affatto. In realtà sarebbe il miglior modo di avvicinarsi ad un inglese bilingue ed ottenere il C2 Proficiency.

Impari bene in ogni fase, lo testi prima di proseguire, prendi dimestichezza con un formato d’esame che è simile in tutti i livelli. Che c’è di meglio? Normalmente consiglio di andar dritti al livello più alto, più che altro per risparmiare.

Ma sinceramente, la spese d’iscrizione, i testi necessari e le ore con un coach / professore privato, i costi sono nell’ordine di un paio di fine settimana low cost fuori. Ed è un investimento che si recupera assai, nella vita. 💰💰💰

D: In quanto tempo mi arriverà il diploma C2 Proficiency?

R: Se l’hai passato, lo ricevi due mesi dopo circa, dal giorno dell’esame.

Da Cambridge, il tuo certificato viaggia verso il tuo centro d’esame, non al tuo domicilio: lì forse può accumulare qualche ritardo, dipende anche dal centro. Non sono mai venuto a conoscenza di tempi maggiori di tre mesi.

Cambridge centro examenes

C2 Proficiency di Inglese: Conclusioni

E questo è quanto, my dear anglophile 🇬🇧 💕

In questa guida, ho cercato di condensare nel modo più chiaro possibile le mie migliori strategie per ottenere il C2 Proficiency di inglese.

Ci mettiamo a prepararlo? Nel tuo caso, cosa ti spinge ad ottenere il CPE? Fammelo sapere commentando qui sotto.

Se volessi raggiungere un C2 un giorno ma per ora sei ai primordi, è il caso che tu legga il post in cui parlo di come iniziare ad imparare l’inglese:

Iniziare Ad Imparare l’Inglese: Guida Rapida

E se il C2 Proficiency fosse la meta finale 🎇🍾🎉 ma ora volessi cimentarti con sfide più adeguate al tuo livello ⤵

C1 Advanced di Inglese (CAE): Come Ottenerlo Senza Ammattirti

B2 First di Inglese (FCE) del Cambridge: Come Ottenerlo

A presto!

Il tuo consulente linguistico personale,
Fabio

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Categoria:lingue germaniche Taggato con:certificati, inglese

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Reader Interactions

Comments

  1. Ste says

    16th Maggio 2020 at 2:08 pm

    Ciao Fabio, ringrazio papà Google per averti messo tra i primi suggerimenti della mia ricerca (c’è tanta differenza tra C1 e C2?). Mi hai dato parecchie dritte e divertito allo stesso tempo. Well done!

    Rispondi
    • Fabio says

      16th Maggio 2020 at 4:43 pm

      Grande Ste!
      Grazie a te per aver letto una delle mie manfrine 😀

      Rispondi
  2. Paola says

    17th Luglio 2020 at 5:08 pm

    Leggere questo mi ha provocato una sensazione mista tra la paura di non farcela e la voglia pazza di lanciarmi in questa sfida…Ci penso e non escludo che lo farò! Grazie delle dritte Fabio, sei stato esaustivo e hai saputo anche sdrammatizzare al momento giusto.

    Rispondi
    • Fabio says

      17th Luglio 2020 at 8:40 pm

      Grande Paola!
      Ahaaaa! La sensazione che descrivi è ESATTAMENTE quella giusta per lanciarsi nella sfida. Non avrei saputo scegliere parole migliori.
      Dai daiiii 💪

      Rispondi
  3. Marco says

    23rd Novembre 2020 at 1:04 am

    Ciao Fabio, mi é rimasto un dubbio: se io mi presento al CPE per il C2, come ho intenzione di fare, e nella sciagurata ipotesi, abbastanza reale, che il livello del risultato fosse al di sotto del minimo per il C2, mi danno il C1 o l’esame è perso? Ossia non ottengo nulla? Se non ci arrivassi, dovrei ripagare tutto come se iniziassi daccapo o posso riprovarci senza pagare ancora?
    Grazie mille per le dritte, stavo giá studiando per il C1 ma dopo aver letto tutto quello che hai scritto mi é venuta ancora piú voglia di provarci con il C2.
    Un saludo da Madrid
    Marco

    Rispondi
    • Fabio says

      23rd Novembre 2020 at 9:39 am

      Grande Marco!
      Grazie al tuo messaggio, mi sono reso conto che avrei potuto spiegare meglio questi due punti. Correggo il post in giornata. Comunque, in sintesi:
      – Se ottenessi tra 180 e 199 punti, non raggiungeresti un livello C2 e non ti darebbero il certificato CPE: ti darebbero un certificato generico, che quindi non è neppure un vero CAE, comunque dicendo che hai raggiunto un livello C1.
      Domanda da un milione di euro: serve o non serve un simile pezzo di carta? Per un’azienda privata, molto spesso sì: è comunque un documento ufficiale che prova il tuo livello C1. Però per un ente pubblico, un’università, un organismo internazionale, sarà difficile che ti serva: se chiedono CAE dev’essere CAE e se chiedono CPE dev’essere CPE.
      – Iscriversi ad un qualsiasi esame Cambridge ti dà diritto di presentarti una sola volta, che vada bene o vada male. Quindi, se ti presentassi al CPE ma ottenessi voti equivalenti al CAE o inferiori, dovresti in ogni caso far tutto daccapo.
      Capisco i dubbi, Marco, sul dover pagare due volte in caso non vada bene. Ma tieni presente che il ventaglio di possibilità professionali, e stipendi annessi, che apre il CPE è tale che l’investimento che rappresenta prenderlo (tasse di iscrizione, libri, lezioni private) in realtà si ammortizza molto rapidamente, per mia esperienza.
      Grazie di essere passato di qui e in bocca al sorcio!

      Rispondi
  4. Basci says

    15th Febbraio 2021 at 12:47 pm

    Ciao Fabio! Grande!!
    Spiegazione esaustiva e chiarissima. Sei il migliore 😉
    Grazie per le dritte che seguirò sicuramente.

    Basci

    Rispondi
    • Fabio says

      22nd Febbraio 2021 at 8:27 pm

      Grande Basci!
      Haha troppo buona. Siamo solo veicoli di cose più grandi: nel mio caso, del Cambridge Assessment Center. 😂😂
      Grazie a te per leggere le mie linguomanfrine 😀

      Rispondi
  5. Martina says

    20th Marzo 2021 at 3:24 pm

    Ciao,
    grazie mille per l’utile e interessante guida..mi chiedo quanto sia impossibile passare un esame C2 avendo conseguito anni fa il B2 e utilizzando ora l’inglese in Italia, in contesto accademico, praticando dunque principalmente writing e reading, ma poi listening..meglio passare prima per il C1, sapendo che nel caso non ottenessi il C2 sarebbe un po’ perso, oppure tentare ugualmente? 🙂
    Grazie

    Rispondi
    • Fabio says

      20th Marzo 2021 at 6:36 pm

      Grande Martina!
      Uhm gli anni fa del B2… non è un punto a favore, il C2 è ad un abisso di distanza pure dal C1 e l’uso in ambito accademico ti preparebbe di più a Ielts e Toefl che non agli esami del Cambridge.
      Però non saresti neppure troppo lontana: se comunque usi l’inglese ad un certo livello e disponi di un certo tempo, perché non prepararsi? Prendi un paio di simulazioni d’esame del CPE, fattele correggere da un tutor specializzato e vedi come ti va: a quel punto, decidi se puntare ad un esame o all’altro. È l’unico modo di farsi un’idea.
      Grazie a te per leggere le mie manfrine linguistiche! 😀

      Rispondi
  6. Tiziana says

    3rd Aprile 2021 at 7:43 pm

    Ciao Fabio, tra tutti il tuo articolo è stato il bello ed esaustivo. ho solo una domanda: mi sai indicare qual è la differenza, a proposito dei libri, con il Objective Proficiency Student’s Book Pack (Student’s Book with Answers with Downloadable Software and Class Audio CDs (2)) 2nd Edition [Lingua inglese]?

    Rispondi
    • Fabio says

      4th Aprile 2021 at 8:56 am

      Grande Tiziana!
      La differenza è minima, ed è un ottimo manuale anche quello per preparare il CPE.
      Grazie di leggere e buon Proficiency!!

      Rispondi
  7. Cosimo says

    19th Aprile 2021 at 12:35 pm

    Ciao Fabio. Trovo davvero molto interessante il tuo blog. Non so se già hai risposto o trattato questo argomento, per quanto riguarda la durata della certificazione con Cambridge e della differenza con altre certificazioni (tipo LanguageCert, English Speaking Board, Pearson, etc). Grazie

    Rispondi
    • Fabio says

      19th Aprile 2021 at 6:17 pm

      Grande Cosimo!
      Ci sono migliaia di certificazioni disponibili, tra quelle molto ufficiali e molto richieste (tipo quelle del Cambridge), a quelle affatto ufficiali e affatto richieste (tipo quelle del Dopolavoro Ferroviario sotto casa mia).
      La suite del Cambridge Assessment English è di gran lunga la più richiesta di tutte e su questa mi concentro.
      Grazie di leggere e buona certificazione! 😀

      Rispondi
  8. Angelica says

    27th Giugno 2021 at 9:41 am

    Ciao Fabio, grazie per le tue dritte…mi ha fatto sorridere l’elenco di trucchi per entrare in una bolla anglofona…incluso rinchiudere qualcuno nella cuccia del cane ahahaha, forse lo farò.
    Buon lavoro e ancora grazie.

    Rispondi
    • Fabio says

      28th Giugno 2021 at 10:40 am

      Grande Angelica!
      Hahaha sì, ottima strategia quella 🙂
      In bocca al lupo e grazie di leggere!

      Rispondi
  9. Paola says

    3rd Gennaio 2022 at 1:03 am

    Ciao! Grazie mille per i consigli davvero utili e tutte le informazioni. Ho vissuto in Inghilterra durante il dottorato qualche anno fa per un paio di mesi, ma tornata in Italia l’inglese non l’ho praticato così spesso con il risultato che sento di averlo perso. Il mio livello è ora tra un B2 e un C1, così provando alcuni test online. Ti chiedo: secondo te è fattibile preparare un Cambridge C2 in un mese con il rischio di non passarlo e di buttare via i soldi? Meglio virare piuttosto verso un IELTS che ti rilascia comunque il certificato con un livello inferiore se non raggiungi il C2, anche se presenta una validità di soli due anni? Mi interesserebbe ottenere la certificazione prima degli aggiornamenti delle graduatorie in estate. Purtroppo, a causa delle sporadiche date disponibili per sostenere il Cambridge e di alcuni impegni lavorativi avrei solo un mese per prepararlo. Sono per questo titubante se prenotarlo o meno.
    Sapresti anche se IELTS e Cambridge C2 in termini di difficoltà sono circa simili oppure no?

    Grazie mille in anticipo!

    Rispondi
    • Fabio says

      7th Gennaio 2022 at 4:22 pm

      Grande Paola!
      Dunque, IELTS e Cambridge: sono proprio due cose diverse che paragonare ha poco senso, da tutti i punti di vista: tipo di esame, difficoltà, scopo. Io partirei anzitutto dai titoli riconosciuti dall’ente a cui vorresti presentare questo certificato: non dare per scontato che lo IELTS valga perché non sempre è così. Poi, fare un’analisi costi-benefici e vedere cosa ti conviene, e magari non è né lo IELTS né il Cambridge C2.
      Poi, preparare l’esame di C2 in un mese dal tuo probabile livello: a me sembra un’impresa troppo difficile, francamente. Anche studiando giorno e notte, dovresti comunque affidarti assai alla dea bendata.
      Scusa se sono poco d’aiuto ma in questo caso non saprei proprio cosa consigliarti.
      In bocca al sorcio!

      Rispondi

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