
Se desideri imparare il croato, sei arrivato al posto giusto. 😉
Se non t’interessa, che problema hai? 🧐
È un paese spettacolare dove puoi viaggiare low cost, con spiagge, città, natura di primo livello e la miglior gastronomia slava; offre opportunità di business ed è una gran fucina culturale.
E ti perdi tutto questo solo per non parlare croato, neanche un pizzico? È vero che i croati sono poliglotti: buona parte di loro parla francese o tedesco, spagnolo o italiano.
Però non tutti, ed è bene ricordare ciò che disse Nelson Mandela:
Se parli ad un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa.
Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore.
Seguimi un attimo e vediamo se riesco a convincerti di quanto sia interessante imparare il croato.
Indice
Imparare il croato: dove si parla esattamente?
Beh, il croato o Hrvatski standardni jezik, o per gli amici semplicemente hrvatski, è la lingua parlata soprattutto in Croazia, ma anche in altri Stati dei Balcani come Slovenia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia, Macedonia e Albania.

Lo parlano pure gruppi di etnia croata in Austria, Ungheria e Romania.
Dato che i croati sono un popolo di migranti, non è difficile trovarlo in Germania, Svezia, Australia, Stati Uniti e molti angoli del Sudamerica. È facile trovare un corso di croato a Trieste, Udine, Graz, Vienna, Berlino, Sidney, New York, La Paz, Buenos Aires… i croati sono gente di mondo.
E non è da tralasciare la minoranza storica croata in Italia, arrivata alla penisola per sfuggire all’invasione ottomana del XVI secolo.
Il croato è parlato da 4.500.000 persone dentro i confini, e da 2.500.000 all’estero. Cioè, in questo pianeta, un totale di 7.000.000 di individui parlano croato. Niente male, no? 😏
È una lingua ufficiale in Croazia e Bosnia; è legalmente tutelata negli Stati confinanti dove ci sono minoranze che la parlano, ed è anche una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea, in cui la Croazia è entrata nel 2013.
Imparare il croato: un pizzico di storia
Il croato appartiene al ramo meridionale delle lingue slave, il che significa che chi parla croato può comprendere le altre tre lingue della zona:
- sloveno,
- bulgaro,
- slavo ecclesiastico,
- serbo,
- bosniaco,
- montenegrino,
- macedone.
Il percorso storico della lingua croata è affascinante: vi confluiscono la religione, l’etnicità, la politica e le correnti culturali. Sarebbe troppo lungo spiegare tutto in un post come questo, quindi semplifico.
I croati migrarono dai Carpazi verso il Mediterraneo, tra il VI e il VII secolo dC. Si stabilirono in Pannonia, l’antica provincia romana (attuale Burgenland, Austria) e sulla costa adriatica.
Ottima scelta, quest’ultima. 👍
Si incontrarono e mescolarono con gli altri popoli che erano arrivati prima: greci, romani, celti e illiri. Quanti hanno l’impressione che la Croazia sia un cocktail di mondo slavo e latino, hanno ragione: slavi, ma cattolici, furono gli unici che in Europa hanno potuto usare la propria lingua nella liturgia.
È il cosiddetto slavo ecclesiastico antico, che si scriveva in uno degli alfabeti più sconosciuti in Europa: l’alfabeto glagolitico, che è questa meraviglia qui sotto:

Si è usato quest’alfabeto per scrivere testi religiosi, giuridici, cronache storiche, epigrafi. Uno dei più antichi è la Lapide di Bescanuova, scoperta nel XIX secolo sull’isola di Krk.
Poi, l’alfabeto latino fece il suo ingresso, perfezionato a metà del XIX secolo dal famoso linguista ed umanista Ljudevit Gaj: a lui si deve pure l’introduzione dei segni diacritici nel croato: ć, č, š, ž.
Si doveva adeguare la scrittura alla pronuncia: così facendo, oggi il croato è una lingua molto fonetica. Cioè: si legge e pronuncia come si scrive.
Quindi, dall’antichità passando per la dominazione romana, ungherese, veneziana, ottomana, napoleonica, austroungarica e l’ultima tappa jugoslava (tra 1918 e 1991), arriviamo ai nostri giorni. La lingua croata è viva e vegeta. O meglio: le lingue croate…
Vediamolo.
Imparare il croato: le tre varianti della lingua
Non serve sapere questo per imparare il croato, ma è interessante da conoscere.
In croato ci sono tre gruppi dialettali principali, che si denominano a seconda di qual è per loro il pronome interrogativo CHE COSA:
#1 ča per ciacavo o čakavski: parlato sulla costa croata, in Istria e nelle isole del nord Adriatico;
#2 kaj per caicavo o kajkavski: parlato a Zagabria e nel nord in generale;
#3 što per stocavo o štokavski: parlato in Bosnia-Erzegovina, Slavonia (quella del rovere) e Dalmazia.
Il ciacavo ha molti prestiti linguistici dal veneto, dall’italiano e dallo sloveno, per via della vicinanza di Slovenia e della Serenissima, che governò queste terre per secoli.
I tre gruppi dialettali erano in pole position per diventare il croato standard. Alla fine, vinse lo stocavo, con il suo subdialetto ijekavo.
Uh, un gruppo di subdialetti? Yeaahhhh.
Imparare il croato: le tre varianti dell’ekavo
E neppure questo è indispensabile per imparare il croato, ma è comunque interessante saperlo.
All’interno dello stocavo, si possono riconoscere tre subdialetti, i cui nomi vengono dalla pronuncia della vocale ě:
#1 ijekavo o ijekavski (si pronuncia ije o je)
#2 ikavo o ikavski (si pronuncia i)
#3 ekavo o ekavski (si pronuncia e)
L’importanza dell’antica Ragusa, oggi Dubrovnik, della sua grande tradizione letteraria, ha contribuito alla vittoria dello stocavo-ijekavo. È un po’ come dire: l’italiano moderno è la standardizzazione del toscano-fiorentino.

Imparare il croato: ma com’è questa lingua?
“Dobra večer! Kako ste?”. Buonasera! Come sta?
“Dobra večer. Dobro, hvala. A kako ste vi?” Buonasera. Bene, grazie. E lei, come sta?
Il croato è una lingua flessiva: in poche parole, ha i casi come il latino e il tedesco. Sono sette casi: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo, locativo e strumentale.
Niente paura. 😅
Non ci sono articoli determinativi, non ci sono (quasi) articoli indeterminativi e non c’è il congiuntivo.
Nell’imparare il croato, riconoscendo la radice della parola, puoi dedurre il significato di molte altre parole: un po’ come in italiano con scrivania, scrivere, scrittore, etc.
I casi grammaticali permettono maggiore libertà rispetto alle lingue neolatine, quando metti insieme una frase.
Ci sono tre generi: maschile, femminile e neutro. Grosso modo, le parole che finiscono per -o ed -e sono neutre, per -a sono femminili, quelle che finiscono per consonante sono maschili.
Il croato è melodioso. Secondo alcuni, è per l’influenza dell’italiano. 🎵
Non ne sono certo, ma è la lingua slava più piacevole da ascoltare.
Alcune parole sono di origine italiana: ponistra (finestra) o šugaman (asciugamano). Altre, turca: hajduk (haydut, ossia “bandito”) o odaja (oda, o “camera”).
Però occhio. 🤨
In questi ultimi anni, i governi croati stanno procedendo ad una purificazione linguistica.
Cercano di sostituire prestiti linguistici con neologismi costruiti a partire da una radice slava, o riciclando parole slave cadute in disuso da tempo.
C’è oggi un grande dibattito a questo proposito, ma chi vuole imparare il croato non ha di che preoccuparsi: se visitando la Dalmazia impari šporco invece prljev per dire “sporco”, non c’è alcun problema.

Frasi basiche in croato
Dobro jutro: buon mattino (fino alle 10h00, ad occhio e croce)
Dobar dan: buongiorno (fino alle 18h00)
Dobra večer: buonasera (fino a mezzanotte)
Laku noć: buonanotte
Bog: ci si vede (informale)
Do viđénja: arrivederci (formale)
Zdravo: ciao (informale)
Dobrodošli: benvenuto
Da: sì
Ne: no
Možda: forse
Ne znam: non so 🤔
Kako ste?: (Lei) come sta?
Dobro, hvala: bene, grazie
Kako se zovete?: (Lei) come si chiama?
Zovem se Fabio: Mi chiamo Fabio
Odakle ste?: Di dov’è (lei)?
Ja sam iz Italije: Io sono italiano 🇮🇹
Govorite li hrvatski?: (Lei) parla croato?
Koliko je dobar vaš italijanski jezik?: Quant’è alto il tuo livello di italiano?
Živjela sam u Italiji tako da valjda nešto znam: Ho vissuto in Italia, per cui penso di sapere qualcosa
Jesi li za piće?: Ti piacerebbe bere qualcosa?
Mogu li te odvesti na večeru?: Posso portarti a cena?
Lijep si / Lijepa si: sei bello / sei bella 💟
Sretan put!: Buon viaggio!

Materiali per iniziare
Croazia – Lonely Planet: se vuoi andare in giro in Croazia, senza sovraccaricarti di storia e cultura, con le due frasi di croato che ti servono a non morire di fame, questa guida fa al caso tuo.
Il Croato Per Viaggiare, Giunti Editore: se vuoi avere un po’ di più di frasi di croato a disposizione, ma senza grandi sforzi, questo libretto fa per te.
Pimsleur Conversational Croatian: è un corso di croata 100% audio.
Mi piace molto: sono 8 ore di registrazioni nelle quali ti insegnano il croato, ti propongono esercizi a cui dovrai rispondere e subito dopo ti danno la risposta corretta. Solo parlato, non c’è libro. 🎧
Le registrazioni sono di ottima qualità, con la giusta enfasi sulle parti più difficili della pronuncia e della grammatica. Se preferisci parlare con la gente ed hai più tempo libero per sentire una traccia audio che per sederti su una scrivania, Pimsleur Conversational Croatian fa per te.
Due punti finali: le istruzioni vengono impartite in inglese.
Tuttavia, è un corso fatto per iniziare da zero ed arrivare ad un A2 pieno o B1: quindi, anche il livello di inglese è molto leggero.

Assimil – Le Croate Sans Effort: è il corso Assimil Senza Sforzo per imparare il croato. Sfortunatamente, è disponibile solo in base francese o tedesca –> trovi qui una recensione: Assimil Croato: La Mia Opinione ed Istruzioni Per l’Uso
Per quelli che abbiano un livello B1 in francese o tedesco, è un eccellente corso. Testi adeguati e registrazioni cristalline: ho imparato molto da questo pack. 👍
Hippocrene Beginner’s Croatian: è uno dei manuali più completi che esistano per imparare il croato. È più denso che i precedenti ma anche più esaustivo.
Teach Yourself – Complete Croatian: è un manuale di 350 pagine con 2 ore e 20 minuti di registrazioni. È adatto per iniziare da zero e raggiungere un livello intermedio.
Compatto Zanichelli, Dizionario croato-italiano, italiano-croato: il migliore dizionario disponibile in italiano, senza dubbio.
Mali Princ, di Antoine de Saint-Exupery: il Piccolo Principe in croato.
La serie su YouTube Easy Croatian: è fatta con mezzi amateurs, ma il contenuto è buono e ti sarà utile per iniziare a studiare il croato.
Večernji: è un tabloid. Normalmente, li userei per pulire i vetri, ma devo ammettere che per imparare il croato o altre lingue, i tabloid vanno bene. Sono testi basici, con frasi e lessico terra terra.
Gastro.hr: è un portale di cucina. Come sopra: testi semplici, molte immagini. Se ti piace sperimentare tra i fornelli, benvenut@ alla tua nuova fonte di ispirazione. 🍲
Radio Nazionale Croata: a partire da un B1, puoi iniziare ad ascoltarla. Sii paziente e vedrai che giorno dopo giorno, le notizie che capirai andranno aumentando. La pronuncia che devi acquisire è quella di questi speaker.
Tune In Croatia: è una compilation di tutte le stazioni radio croate disponibili sul web. Quella che preferisco è la Radio Nazionale, ma variare va bene ogni tanto. 📻
Novi List: il quotidiano croato più antico, ancora in circolazione.
Forvo – Croato: qui puoi ascoltare come si pronuncia di una parola croata. Utilissimo.
Tatoeba Italiano -> Croato: è una compilation di frasi ed espressioni nelle due lingue. Ottimo per passarci cinque minuti al giorno.
Glosbe Italiano – Croato: dizionario online basico ma buono. Per la maggior parte delle parole, offre pure una ottima traduzione con contesto. 100% gratis.
Conclusioni
Spero che questo post ti sia piaciuto.
Ho cercato di riassumere le mie migliori strategie e consigli per imparare il croato efficacemente e senza svenarsi di quattrini.
Se sei arrivato fino a qui:
- Congratulazioni: non sei affetto dal Deficit di Attenzione, come mezzo mondo al giorno d’oggi. 👏
- Sai più sul croato di tutti i tuoi amici.
- Avrai visto che ci sono strumenti per iniziare a imparato il croato gratis o con pochi euro. E che puoi imparare il croato online o offline (l’ideale sarebbe un mix).
Sapevi già qualcosa sul croato? Se vuoi avere una panoramica più ampia sul croato, puoi dare un’occhiata a questo post:
🇭🇷 Lingua Croata: 12 Ragioni e 12 Strategie per Impararla
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Resta sintonizzato 😉
Zbogom!
Il tuo slavista personale,
Fabio
Ciao Fabio. Scusami, ci siamo scritti tre mesi fa, e da allora non ti avevo ancora ringraziato per la risposta al mio quesito. Per problemi di salute con mia suocera, solo ora sto affrontando lo studio del croato. Mi sono procurato cuffie e webcam, e ho esaminato le piattaforme che mi avevi consigliato. Mi ero imbattuto anche in Verbling, ma l’insegnante da me contattata risponde a distanza di almeno una settimana, e dunque mi sa che ripiegherò su Italki o Preply. Ti chiedevo: per imparare il croato conviene affidarsi a chi afferma di insegnare “croato” oppure a chi insegna “serbo-croato”? Secondo te, è indifferente oppure chi insegna serbo-croato non è specializzato in nessuna delle due lingue? Ho letto le vicende della lingua serbo-croata, e di come oggi ogni stato della ex Jugoslavia tenda a riappropriarsi della propria lingua “nazionale”. Volevo dunque sentire il tuo parere. Ciao e grazie in anticipo della risposta.
Grande Franco!
Croato o serbo-croato: è una domanda in apparenza semplice che tuttavia mi attirerà antipatie a iosa non appena accennerò una risposta. La cosa appartiene di più alla storia e alla sociolinguistica che alla didattica in sé delle lingue. Mi permetto dunque di semplificare brutalmente: non è una forzatura che croato e serbo vengano considerate un’unica lingua; la differenza principale è quella della grafia, latina l’una e cirillica l’altra.
Io mi sono buttato quasi solo sul versante croato, ma il serbo ce l’ho certamente in serbo (che battuta, eh?). Fossi in te, se trovassi un’insegnante di serbo-croato con buone referenze, quantomeno ci parlerei e farei presente le mie ambizioni.
Buono studio e grazie di leggermi 😀
Ciao ragazzi, non so nemmeno come sono capitata qui…ma poi ho letto quanto avete scritto. Ecco se posso…io sono croata e volevo solo dire che tra il croato ed il serbo c’è una notevole differenza. Noi che eravamo la generazione della ex Jugoslavija sapevamo sia croato che il serbo, ma oggi il serbo-croato non viene più insegnato nelle scuole, perciò, se poi usi delle parole in serbo, rischi di non essere capito da un croato, del tutto intendo
Un caro saluto 👋
Ana
Ciao Ana e grazie mille del tuo contributo!