
Amic@ esploratore delle profondità linguistiche, kako ste? Come butta? 😉 In questo post ti parlerò di Assimil Croato, un grande strumento per imparare una delle lingue europee con più language appeal.
Mi piace il croato.
Mi sembra l’interessante lingua di un popolo interessante con una grande storia, affascinante ma anche tragica: rappresenta l’Europa vicina e sconosciuta. Molti restano sorpresi quando dico che la Croazia è nell’UE 😳 pffff.
Puoi leggere qui i due post che ho già scritto sul croato:
🇭🇷 Imparare Il Croato: Guida Completa Alla Lingua Completa Più Facile
🇧🇦 Lingua Croata: 12 Ragioni e 12 Strategie Per Impararla
E ora, fammiti spiegare cosa penso di Assimil Croato come strumento per imparare questa lingua.
Indice
Assimil Croato: Come ho iniziato
Il mio avvicinamento al croato iniziò quando mi ritrovai alcuni croati per vicini di casa, e continuò quando mi trasferii sulla costa adriatica: vivevo ancora con la TV e si riceveva il segnale di vari canali croati. 📺
Prima di andarci in ferie, mi sembrò una buona idea imparare abbastanza da sopravvivere senza ricorrere a lingue franche.

Dalla guida della Lonely Planet sul paese, passai a due libricini ormai fuori catalogo, che erano poco più di frasari per turisti.
Comprai il corso Teach Yourself Croatian, ma siccome ero in un ingorgo linguistico importante, lo misi da parte per un po’ di tempo: non l’avrei ripreso prima di concludere Assimil Croato.
Quando infatti avevo già scoperto Assimil e testato sui miei neuroni i suoi ottimi risultati, sapevo che era solo questione di tempo prima di sfruttarlo pure per il croato.
Completai vari corsi: francese, turco, ebraico, greco, cinese… Poi venne il croato:
Le Marche, la mia regione, ha strette relazioni con la Croazia da secoli: commerciali e culturali.
Famiglie croate si sono stabilite di qui nel corso del tempo, e molti dei nostri si sono trasferiti in Montenegro, Dalmazia, Slavonia, Istria. Molti croati si sono rifugiati in Italia fuggendo dalle offensive dell’Impero Ottomano.
Ci piacciono i loro parchi nazionali, le canzoni di Goran Bregovic, l’orahnjaca e i burek: difficile resistere. 😋
Assimil Croato: com’è strutturato
Si compone di 100 lezioni di 462 pagine, più ulteriori 145 pagine di lessico e di appendici grammaticali: come succede spesso con Assimil, da lontano sembra un libro inoffensivo, mentre in realtà è un condensato di lingua eccezionale.
Se conosci Assimil solo sommariamente, potresti leggere gli altri post che ho scritto iniziando da:
Corsi Assimil: Scheda Tecnica Della Casa Editrice
Ti riassumo qui l’essenziale. Il pack viene con:
- il manuale di 600 e rotti pagine
- 3 CD audio
- 1 chiave USB con gli MP3
La corrispondenza tra fonemi e grafie è stretta: detto in modo grezzo, si scrive come si pronuncia. Tuttavia, mi sembra indispensabile usare gli audio: senza, io non inizierei neppure. 🎧
Il corso è disponibile in due lingue base: francese e tedesco. È un peccato, ma a partire da un B1 in una di queste lingue, avanti tutta.

La prima cosa che dovresti sapere su Assimil è che cerca di riprodurre il processo di apprendimento di un infante che impara la sua lingua materna.
Per questo, Assimil Croato è organizzato in due fasi: la prima o Onda Passiva, la seconda o Onda Attiva. Inizi con l’Onda Passiva: studi una lezione al giorno per 30 minuti circa.
Di più puoi fare, se vuoi, ma non saltare nessuna giornata di studio: la costanza è la chiave. Durante questa fase, resisti alla tentazione di cercare su volumi di grammatica o Internet quello che non capisci.
Sospendi lo scetticismo e fatti trasportare dal corso:
- ascolta la traccia audio
- leggi il testo in croato
- osserva la traduzione al francese al francese (o al tedesco)
- ascolta e leggi simultaneamente
- fai gli esercizi proposti
Il primo esercizio della lezione è una traduzione di alcune frasi croate al francese (nel mio caso).
Il secondo, consiste invece in inserire delle parole croate negli spazi vuoti.
Ogni lezione è un compendio di lingua in miniatura: dialogo o monologo, con un pizzico di ironia, seguito dagli esercizi, le note culturali e grammaticali necessarie.
⏩ Quando arrivi alla lezione 50, l’Onda Passiva finisce e l’Onda Attiva comincia ⏪
Adesso, da una parte continuerai con lo stesso modus operandi sulle nuove lezioni (la 51ma, 52ma… fino alla centesima). Dall’altra, tornerai alle prime lezioni (la prima, seconda… fino alla 50ma) per lavorarci sopra in altro modo.
E come? Così:
- Leggendo di nuovo il testo della lezione
- Traducendo il testo dal croato al francese
- Traducendo l’esercizio di ogni lezione dal francese al croato
L’Onda Attiva è fondamentale affinché lo studio sia proficuo, per cui, il manuale sì che entra in una borsetta, ma è sufficiente per mantenerti attivo per mesi. E credimi: non saranno mesi sprecati.

I punti migliorabili
#1 Più lingue base, per favore
Produrre un corso solo in base francese e tedesca mi pare poco. 😒
Capisco che pubblicare un corso di lingue per autodidatti deve anzitutto rispondere a dei criteri economici; ma possibile che in inglese, italiano e spagnolo non ci sia un ritorno sull’investimento?
Poi, capisco pure che buona parte di quanti imparano croato hanno anzitutto imparato lingue più mainstream, tuttavia, la maison d’edition francese dovrebbe pensarci su.
In Sudamerica, Australia, Canada, Stati Uniti e Brasile, ci sono grandi diaspore croate che vorrebbero imparare o migliorare la lingua dei loro padri e nonni, senza passare per il francese o il tedesco.
Avrebbe un senso, secondo me. Non mi si fileranno di striscio, da Parigi 🙄, ma io glielo faccio comunque presente.
#2 Un A2.2 sì, ma non un B2
La collana Senza Sforzo di Assimil è orientata, teoricamente, all’ottenimento di un livello B2.
È evidente che, come qualsiasi corso per autodidatti, il tale livello si riferisce alla comprensione scritta ed orale: la produzione scritta ed orale, la si sviluppa tramite altre strategie.
Tuttavia, se sei un assimilista fedele e hai già completato altri corsi, ti sorprenderai un po’: l’abituale B1 che uno raggiunge, qui non si intravede.
Assimil Croato arriva allo stesso livello delle lingue più remote: cinese, giapponese, thailandese, arabo. Un A2, direi.

Alcuni di quanti l’hanno completato, si autodiagnosticano un croato di livello B2 e senza indugi si buttano a fare esami universitari o esami ufficiali.
Pazzi! Per elastiche che siano le interpretazioni dei livelli del QCER, non c’è verso di ottenere un B2.
#3 Perfezionamento del Croato: Wanted
L’autrice dell’Assimil Croato, la celebre Sineva Béné Katunarić, ha dimostrato essere una buona docente ✒️, oltre ad interprete, traduttrice e filologa.
Perché non farle creare un secondo volume de Il Croato Senza Sforzo, dato che il manuale resta indietro, o assegnarle il compito di stendere un Perfezionamento del Croato?
La lingua, ed il paese, hanno acquisito una sufficiente importanza e se li meritano.
I punti positivi
#1 Buoni audio
Trovo i CD e gli MP3 ottimi. La registrazione è pulita, gli speaker sono dei professionisti e nelle prime 14 lezioni, i testi sono pronunciati due volte: la seconda con una pausa tra le frasi, affinché tu possa ripetere a voce alta.
Perché non ne ascolti un campione? Questa la è la prima lezione:
Ascoltare, mettere in pausa, ripetere a voce alta è un ottimo esercizio per assorbire la fonetica croata, migliorare la pronuncia ed acquisire la prosodia di questa lingua.
Non trascurare quest’esercizio.
#2 Note culturali azzeccate
Ci sono dati e brevi note su temi mondani come gli animali da compagnia o la Via Condotti di Zagabria, così come su argomenti più intellettualoidi tipo il cinema dell’epoca titina o la poesia del XVIII secolo.
Sono sufficientemente concisi per invogliare chi vuole ad approfondire, e per non annoiare chi preferisce centrarsi esclusivamente sulla lingua.
#3 Ben assimilizzato
Le opinioni sono normalmente divergenti su questo punto, tra gli assimilisti: non potevano farlo più intuitivo questo corso? Non potevano spiegare questa cosa in modo più esaustivo?
La diversità dei pareri è la norma ed è normale.
Quello che a me risulta facile da imparare, avrei preferito lo trattassero più superficialmente. Quello su cui invece sono duro di comprendonio, che lo facessero più accuratamente.
Anche noialtri assimilisti cadiamo nella trappola di incolpare gli autori dei corsi di quanto difficili sono le loro lingue. 😆 Eppure no, Assimil Croato assimilizza tutto l’assimilizzabile di questa lingua.
#4 Introduzione e spiegazioni buone
Mi piace come riassumono le origini della lingua, nel grande alveo slavo, e le contaminazioni con l’italiano, la scelta di una varietà sulle altre che erano in gioco, l’influenza del cattolicesimo e quant’altro.
E mi piace pure come l’autrice dispensa le note teoriche.
È una lingua meno complessa di quanto molti pensino; ma certo non è così facile come da assorbirla per osmosi, senza ricorrere allo studio della teoria.
Alcune precisazioni
Un paio di dettagli su un paio di questioni che girano. Le Croate De Poche: è la versione croata della collana De Poche di Assimil, qui in base francese:
È un’introduzione alla lingua, più estesa delle raccolte di frasi delle guide turistiche (e con audio), ma è poco a paragone con la vastità di un corso Senza Sforzo.
È comunque vero che puoi trovarvi perle come questa:

E un paio di parole sulle versioni precedenti di Assimil Croato.
Sulle bancarelle dei mercatini e sui forum online, vedrai edizioni antiche di Assimil di serbocroato. Se sei appassionato di lingue fino al midollo, le adorerai: la didattica, le vignette satiriche, l’estetica, il modo di presentare la lingua.
I Balcani sono una di queste porzioni di pianeta in cui la politica e la convivenza hanno invaso tutti gli spazi possibili: parlare di lingue nell’ex Jugoslavia, è estremamente politico.
Se è un tema che ti appassiona, sommergiti in esso.
Se tuttavia il tuo interesse principale è imparare il croato e basta, concentrati sull’ultima edizione di Assimil Croato, questa che recensisco qui, e lascia perdere il resto.
Assimil Croato: conclusioni
Mi piace questo corso e spero che questo post ti sia servito per sbarazzarti di alcuni dubbi.
Assimil Croato è il corso che fa per te se:
⏩ possiedi un livello B1-B2 di francese o tedesco, da poter usare con profitto i due corsi disponibili nelle due lingue base,
⏩ intendi raggiungere un livello basico di croato, per viaggiare o lavorare agevolmente; o vuoi acquisire delle basi per poi continuare ad imparare.
Da zero a un A2, è il miglior corso per autodidatti di croato che abbia scovato finora:
Lo conoscevi? Qual è stata la tua esperienza?
Se il post ti è stato d’aiuto, pollice alto 👍 e condividi sui social. Hvala! 📲.
A prestissimo 😉
Il tuo slavista personale,
Fabio
Ciao Fabio
Grazie mille per la recensione sul corso di Croato – Assimil, e’ senza dubbio la migliore che abbia trovato!
Anche io sono marchigiano come te e sono andato in Croazia 3 volte per cui ho deciso di imparare il croato qualche mese fa. Grazie a memrise e qualche lezione privata ho raggiunto un vocabolario di circa 500 parole, successivamente ho comprato il corso di assimil.
Purtroppo con il mio A2 scarso di francese (lo so, sono scandaloso) mi sono fermato all’unita 15 ed ogni lezione e’ uno strazio. Hai perfettamente ragione, serve il corso in italiano o ingese!
Ragion per cui ho appena comprato il “Croato in tasca” in italiano, arrivera’ tra qualche giorno 🙂
Provero’ con quello per poi riprendere assimil piu’ avanti, nel frattempo sto anche studiacchiando il francese visto che ho vari colleghi francofoni qui in Regno Unito.
Tu come ti sei trovato con il Croate De Poche?
PS: ho letto tutti i tuoi articoli sulla lingua Croata, sono interessantissimi!
Hvala
Guido
Grande Guido!
Pff, il Croate de Poche è buono per imparare alcune frasi, ma se sei seriamente intenzionato a imparare la lingua, in un paio di giorni l’avrai già ingerito. 😀
Purtroppo Assimil non ha pubblicato altro di serio in base italiana. Da un B1-B2 in su nella lingua base, si può ricorrere a francese o inglese, ma prima è controproducente.
Un paio di persone, di cui linguisticamente mi fido, poco fa mi hanno parlato bene del corso di croato di Hoepli: personalmente, non l’ho ancora visto, e l’approccio che ha Hoepli è opposto a quello di Assimil che adoro, cioè molta induzione e poca deduzione.
D’altra parte, devo essere onesto: Hoepli quando fa una cosa la fa per bene, e nel metodo “induttivo”, in Italia sono i numeri uno. Se volessi imparare il croato passando per l’italiano, potresti trovare utile il loro volume.
Vidjet ćemo se brzo! 💪
Ciao Fabio, ogni tanto torno su questi tuoi articoli riguardanti lo studio delle lingue slave…ti leggo con gusto! Fatto che torno a leggere gli stessi articoli è che sto procrastinando lo studio del croato perché prima devo mettermi in testa di cominciare e finire il corso assimil di inglese, che mi appassiona mooooolto meno ma è moooolto più necessario in ambito lavorativo. Quindi il croato me lo sono posta come premio finale. Purtroppo non credo di arrivare a un livello B1 di francese, ma al momento approfondire il francese non è tra i miei scopi primari. Per aggirare l’ostacolo, sul sito della Hoepli ho visto un libro: “CORSO DI LINGUA CROATA + MP3 ONLINE LIVELLI A1-B1 GOTT VLATKA; MORPURGO ANNA”. Lo conosci per caso? In caso affermativo Che cosa ne pensi? Grazie mille
Sorry… non avevo letto fino in fondo il commento precedente in cui parli esattamente del libro di cui ti avevo chiesto. Vedo che è stato scritto ad aprile, non so se nel frattempo c’è stato qualche aggiornamento. M.Chiara
Grande Maria Chiara!
Uhmm dici aggiornamento del libro di Hoepli, tipo una nuova edizione? Mi par di no, così come nemmeno è ancora uscita la versione di Assimil Croato in lingua base italiana (né si sa se uscirà mai).
Dacci dentro con l’inglese e con il croato 💪
Ciao Fabio! Grazie della carica che mi trasmetti! 😄👍 eh…purtroppo il fatto che Assimil non abbia creato il corso di croato in italiano è un mistero anche per me. Un vero peccato… Se non altro per la vicinanza geografica (via mare per lo meno) tra Italia e Croazia. Mah.
Con “aggiornamenti” invece intendevo se da aprile ad oggi tu avessi avuto ulteriori feedback da qualche altro utente circa il corso Hoepli, ma immagino che non siano numerosi quelli che si mettono ad imparare il croato in maniera metodica 🤣. Grazie Fabio delle tue indicazioni dettagliate e complete dei tuoi articoli!
Grande Maria Chiara!
Ahh, ora capisco. Purtroppo nessuna novità su quel fronte, ma ora che ne stiamo parlando, chissà che qualche hoeplista non capiti da queste parti e ci lasci un parere.
Grazie a te di leggermi 😀