
Hey amico francofilo, comment vas-tu? 😉 Ho infine scritto questo post, dopo alcune richieste arrivatemi in persona e via email: perché imparare il francese?
Alcune un po’ maligne, ingenue e disinformate, tipo:
- meglio fare il doppio di ore di inglese che mettersi pure sul francese;
- è una lingua inutile! A che mi servirà mai??
- in 10 anni il mondo intero parlerà inglese.
La mia reazione:
- se il francese ti porta in posti ai quali con l’inglese non arriverai mai, qual è il punto di evitare il francese per principio?
- scusami se rido 🤣
- sei per caso appena atterrato sul pianeta Terra e devi prenderci dimestichezza?
Quindi, ho deciso di scrivere una manciata di buone ragioni, serie e semiserie.
Perché imparare il francese? Per queste.
Ah! Se cerchi ispirazione per iniziare, dà un occhio a questo post ⤵
Come Imparare Il Francese: Perché e Come Mi è Andata
E mò, iniziamo.
Indice
Perché imparare il francese: ragioni semiserie
#1 Perché la Francia è stata il primo paese ad inventarsi un lavoro come quello dell’Affinatore di Formaggi. Certe cose bisogna apprezzarle.
#2 Perché se sei appassionato di lingue, troverai che sotto la superficie di paese monolingue granitico, in realtà sobbollono un sacco di lingue: l’occitano, l’alsaziano, il basco, il brettone, il catalano…
#3 Perché mangiano lumache, come noi. E il resto del mondo, non ci capisce.
#4 Perché André Gide disse che i francesi sono italiani di cattivo umore. L’ha detto lui, io cito solamente.
#5 Perché c’est très cool.
#6 Perché mezzo mondo continua a considerarla la lingua dell’amore. Se becchi la metà sbagliata, non ti resta che imparare spagnolo.
#7 Perché le cantine francesi, sciovinismo o non sciovinismo, appartengono ad un altro pianeta.
I francesi bevono una media annuale di 10,9 litri di alcohol puro pro capite: per forza di cose i produttori devono essere all’altezza.
#8 Perché la gastronomia francese è stata, giustamente, riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
#9 Perché è uno dei paesi più instagrammabili al mondo: dai vulcani dell’Auvergne ai boschi della Bretagna, dalle montagne di Chambery alle coste atlantiche, dai campi di lavanda della Provenza alle stradine di Tolosa.
Ah, e Parigi.
#10 Perché, come l’Italia, è uno dei pochi paesi al mondo dove spegnere il GPS e perdersi tra campagna e paesini sia un’esperienza spirituale.
#11 Perché se hai ambizioni da orientalista, viaggiare in terre lontane e imparare lingue esotiche, i francesi sono arrivati prima di noi.
O sono arrivati solo loro, semplicemente. Molti dei testi disponibili, sono in francese, e non sono mai stati tradotti. Tra i pochi in italiano, mentre impari francese, ci sono questi:
#12 Perché il cioccolato appartiene ad un altro livello, in Francia; in buona compagnia, peraltro, delle cioccolaterie di Belgio e Svizzera.
#13 Perché gli abbiamo dato la Savoia ma ci hanno lasciato la Valle d’Aosta. Meglio mantenere rapporti cordiali coi vicini 😛
… e ragioni serie
#1 Perché la prima Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino è del 1789 ed è francese.
#2 Perché se sei abituato alle condizioni lavorative italiane tipiche e vai in Francia, potresti bruciare i ponti senza rimpianti.
Non è che non si lavori, tutt’altro: ma la cultura aziendale che si respira è ben diversa.
#3 È sul punto di diventare la lingua materna più parlata d’Europa. Scusa se è poco.
#4 Dopo inglese e tedesco, è la terza lingua più usata su Internet.
#5 Perché il francese è la lingua ufficiale di una montagna di organizzazioni internazionali: ONU, NATO, UNESCO, Croce Rossa Internazionale, Consiglio d’Europa, FIFA, Corte Penale Internazionale, WTO.
In caso non fossi obbligato a parlarlo, ti sarebbe comunque di enorme aiuto.

#6 Perché Italia e Francia hanno stretti rapporti economici.
Nei primi 10 mesi del 2017, le importazioni dell’Italia dalla Francia hanno raggiunto i 35 miliardi di Euro e l’Italia ha esportato lì 46 miliardi di Euro di merci e servizi.
Nel 2015, erano censite in Francia 2.251 imprese a partecipazione italiana, che impiegavano 109.109 persone e fatturavano 46,23 miliardi di Euro. 💰
Nel Belpaese, allo stesso tempo, erano presenti 1.667 aziende a partecipazione francese, che impiegavano 275.380 persone per un fatturato di 121,91 miliardi di Euro.
Sono dei flussi enormi che generano pure un indotto ingente: servizi legali, assicurativi e finanziari, traduzioni, rapporti bilaterali a livello statale e regionale.
Se hai a che fare con Peugeot, Sanofi Aventis, Auchan, MSC, Thales Alenia Space, STX Europe, l’inglese potrebbe essere la lingua franca. 🛰️
Ma il francese medio ha una spiccata simpatia per chi parla la sua lingua: e spesso, i legami culturali tra i due paesi fanno sì che uno si senta vagamente a disagio, parlando in inglese.
#7 Perché la Francia ha più Premi Nobel della Letteratura di qualsiasi altro paese. Peraltro, detto con una punta d’invidia, se li meritano.
#8 Perché gran parte delle università francesi sono di ottima qualità e hanno un costo ridicolo, comparato all’Italia, e… sono aperte agli studenti italiani.
#9 Perché la Gran Bretagna ha deciso di uscire dall’Unione Europea. L’inglese non sparirà certo, ma le altre lingue autorevoli sono pronte lì ad occuparne gli spazi.
Trattasi di… (rullo di tamburi): tedesco e francese. E le tre sedi del Parlamento Europeo sono: Strasburgo, Bruxelles, Lussemburgo.
Cos’hanno in comune? Appunto: sono in tre paesi francofoni.
#10 Perché è grazie al francese se l’inglese è facile da imparare, invece di un rebus come l’inglese antico in cui è stato scritto Beowulf.
#11 Perché i francofoni sono una truppa immensa. Ad oggi, più di 230 milioni di persone madrelingua, più quanti lo imparano ed usano.
Si parla in: Canada, Stati Uniti, Haiti, metà d’Africa, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Polinesia e anche in Valle d’Aosta.
Il francese è lingua ufficiale in 29 paesi.
Tra la crescita demografica, la congiuntura economica e l’insegnamento del francese, si stima che per il 2025 circa 500 milioni di persone lo parleranno.
#12 Perché in molti paesi e molte aziende, ad ogni lingua parlata ad un livello che ti permetta di lavorare con i madrelingua, hai un extra sul salario.
Con un profilo professionale fiacco ed un paio di lingue, puoi arrivare a guadagnare quanto un ingegnere; e se sei un ingegnere che parla francese, non ti dico.
#13 Perché è una lingua molto richiesta, ovunque e comunque.
Se non sai cosa vuoi fare da grande, dove abiterai, di cosa ti occuperai… mentre cerchi di fare luce su queste questioni, puoi portarti avanti con le faccende ed iniziare ad imparare francese.
Sai perché? Perché fa lo stesso!
Che tu voglia lavorare nel turismo o nella sanità, nei servizi pubblici o nel settore privato.
Che tu viva in Italia o in Islanda, Papua Nuova Guinea o Messico.
Che a te piaccia viaggiare o stare a casa tua, leggere o vedere film, passeggiare con il cane o giocare con la PlayStation…
Il francese ti dà un sacco di vantaggi in qualsiasi parte del mondo, qualsiasi lavoro tu faccia, qualsiasi siano le tue passioni. È la lingua trasversale per eccellenza.
#14 Perché la Francia, a inizio 2016, è stata il primo paese a proibire ai supermercati di disfarsi del cibo invenduto. Ora, sono obbligati a darlo a ONG e mense per i poveri. Chapeau.
#15 Perché l’inglese è ad oggi la lingua più parlata nell’UE (38% della popolazione). Ma il francese è la seconda: 12%.
Se non sono queste buone ragioni…
La Francia è una potenza in…
Matematica: è il secondo paese al mondo, dopo gli USA, per numero di medaglie Field (praticamente, i Nobel della matematica).
E devi assolutamente conoscere il matematico Cédric Villani.
Spazio siderale: Parigi è la sede principale dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Il francese, insieme all’inglese, è una delle sue lingue ufficiali.
Ed ha un suo cosmodromo, in Guyana. 🚀
Cosmetica, moda, oreficeria: siamo messi bene in Italia, ma i cugini d’oltralpe sono un degno avversario.
Energia Nucleare: se sei uno specialista del settore, qui sei a casa.
Vini e liquori: primo produttore al mondo.
Finanza: le banche BNP Paribas, Société Générale e Crédit Agricole sono tra le più grandi del mondo.
Turismo: prima potenza mondiale per arrivi turistici, quasi 92 milioni nel 2019. È la prima destinazione turistica degli italiani.
L’Italia, dal canto suo, è la seconda destinazione dei francesi. Amore reciproco quindi.
Agricoltura: è il primo produttore agricolo europeo e tra i principali esportatori al mondo.
Aeronautica: nella meravigliosa Tolosa, la ville en rose, c’è il monumentale consorzio Airbus e il suo pazzesco indotto tecnologico.

Ricerca scientifica: Francia è tra i paesi che investono di più in I+D. E fuori dalla Francia, nella Svizzera francese, il francese è lingua ufficiale del CERN insieme all’inglese.
Arte: 1.200 musei attivi, il maggiore dei quali (il Louvre) ha ricevuto lo scorso anno la bellezza di 9.1 milioni di visitatori. Record mondiale.
Cinema: è il paese europeo con la maggiore industria cinematografica.
Cooperazione allo Sviluppo: di nuovo, è uno dei paesi che investe di più.
E molti dei paesi destinatari degli aiuti, sono francofoni.
Perché imparare il francese: Conclusioni
Spero che questo post ti sia piaciuto e ti abbia apportato qualcosa di nuovo, a proposito del perché imparare il francese.
La prima questione da eliminare è: inglese o francese?
Non ha alcun senso: l’inglese lo devi parlare per forza, ti piaccia o no. Nel vasto mondo, imparare il francese soddisfa due necessità primordiali:
- differenziarti professionalmente, in un mondo molto omologato. Metti un francese fluente sul curriculum e vedrai cosa succede;
- aprire la mente e gli orizzonti ad un’altra lingua, un’altra cultura, un altro modo di vedere la vita.
Perché imparare il francese, dunque? Per tutto questo.
Disse Elena Loewenthal:
Ci si capisce meglio parlando lingue diverse.
Se cerchi ispirazione per iniziare, dà un occhio a questo post ⤵
Come Imparare Il Francese: Perché e Come Mi è Andata
Per istruzioni rapide ed efficaci su come padroneggiarlo, leggi qua:
Francese Elementare: Come Impararlo da Autodidatta
Francese Intermedio: Come Impararlo da Autodidatta
Tornerò a parlare del francese, per cui 😉 stay tuned.
🙏 Condividi con chi ignora i benefici del francese 🙏
Il tuo francesista personale,
Fabio
Lascia un commento