
Hey! Stai cercando delle idee per regalare qualcosa di fico? Non so quali ossequi siano in voga presso il popolo monoglotta 😂 però posso suggerirti alcuni regali per studenti di lingue. Potresti farne qualcuno?
Una collega che ha iniziato a studicchiare francese? Un fidanzato che impara l’inglese? Un’amica che vorrebbe presentarsi al DELE B2 di spagnolo?
Regalare qualcosa di linguistico a chi ha le lingue nella vita è un’ottima idea, ma anche una mezza sfida, dato che:
- Abbondano le ciofeche in stile impara la lingua X in tre giorni (spoiler alert: è impossibile);
- è difficile indovinare il materiale da regalare, dato che potresti ignorare la forma di imparare, di organizzarsi o il livello esatto di quella persona (cose che, spesso, ignora pure lei);
- ti è poco chiaro che interesse reale, in alcuni casi, ha quella persona verso quella lingua. Userà questo corso o dopo due settimane se lo rivenderà?

In realtà, regalare lingue è sempre un’ottima idea (vedremo poi perché), e con un paio di criteri in mente, semprissimo.
In questo post ti riassumo quanto ho appreso in molti anni di regalatore di articoli linguistici; di ricevitore di regali dell’ambito delle lingue; di detective nel ciberspazio di offerte e materiali utili per imparare e perfezionare le lingue.
Vediamo orsù!
Indice
Un corso di lingue come regalo
La prima cosa che uno pensa è: un corso di lingue di quelli classici, per iniziare da zero. Poteva mancare, tra i regali per studenti di lingue? 😅
A chi si addice di più questo tipo di regalo? Beh, a chi è sul punto di iniziare, così come per chi ha manifestato più di una volta il desiderio di imparare quella lingua ma non si è ancora tuffato.
Un soggiorno in un altro paese può essere molto formativo, ma… è poco pratico e… assai caro per colui che regala. Il punto di partenza ideale è allora, per un mucchio di lingue, un corso Assimil; in alternativa, un corso per autodidatti di una casa editrice specializzata in una sola lingua.
In quest’ultimo caso, abbiamo per esempio gli ottimi corsi di Didier circa il francese:
Édito A1 con CD e DVD, di Didier: questo corso è stato concepito per essere usato in aula.
Va bene per uno studenti di francese autodidatta? Sì, perché è valido: la progressione didattica, la rilevanza degli argomenti trattati, gli audio e i video ne fanno uno strumento molto raccomandabile per chi studia per conto proprio. 💪
Per il russo, possiamo ricorrere ad un vecchio amico:
Parliamo Russo 1, di Jogn Langran e Natalja Vesnieva, edito da Hoepli: è un testo spettacolare per lanciarsi ad imparare russo.
Hoepli è sinonimo di indiscussa qualità: foss’anche un testo su come coltivare melanzane albine su Giove, la casa editrice milanese ci azzecca.
La quantità di corsi da principianti, di qualità, che si possono trovare, è fortunatamente abbondante: trovi quelli di Lídel per il portoghese, c’è Teach Yourself per le lingue più folli del pianeta. 📚
Per evitare di ripetere qui quanto già detto in altri post di questo sito, ti cito uno di quelli che ho visto più recentemente, ma che è già un materiale affermato.
Se hai un amico appassionato di k-pop o un’amica campionessa di taekwondo, un regalo a base di coreano è quanto ci vuole:
Corsi di lingua coreana, di Antonietta L. Bruno e Ahn Miran, per i tipi di Hoepli: scriverei un’altra fila di elogi, se lo descrivessi. Quindi: ti basti sapere che è ottimo, per iniziare da zero ed arrivare ad un intermedio-basico.
E ora, il dubbio che attanaglia a molti di noi: vale la pena di regalare un corso quando non sono sicuro che mia suocera o mio cugino siano realmente appassionati della lingua X? Risposta breve: certo!!
Le ragioni sono queste:
- Se sono già appassionati, lo gradiranno dal primo istante;
- se hanno espresso tuttalpiù una fantasia, potrebbero aver trovato la prossima passione feroce; 💖
- una lingua arricchisce SEMPRE, che uno arrivi ad uno C2 o ad un A1. Sempre;
- una lingua è uno dei vizi più sani che uno possa acquisire.
C’è poco spazio per i dubbi. 😅
Regalare un’agenda
Perché mai un’agenda fa un’ottima figura tra i regali per studenti di lingue? Perché ogni studente ha bisogno, più di qualsiasi altra cosa, di organizzazione, e ancor di più se è autodidatta.
Senza struttura, noialtri self-learners siamo fritti. Senza un prof che ci dia il la, senza la pressione sociale che ci spinge a studiare l’unità dei verbi irregolari, senza l’urgenza di dover fare i compiti… organizzarsi da soli è basilare.
Non è facile, però con un planner la difficoltà si alleggerisce. Quelli di Booqool mi sembrano ottimi:
Booqool è una delle marche che offrono miglior relazione qualità-prezzo, secondo me: sono oggetti curati, piacevoli esteticamente e robusti.
È un ottimo regalo per uno studente di lingue: abbastanza spazio per annotare tutto quanto fondamentale, ma è in comodo formato A5 per entrare pure in una borsa di dimensioni moderate.
La usi per pianificare con il giusto anticipo il lavoro settimanale, ti segni eventi ehm traumatici come le date degli esami ufficiali che devi fare e così programmare il piano d’attacco delle settimane precedenti in modo razionale.
Per uno studente di lingue, vivere senza agenda è rischioso. Si finisce per lasciar correre tutto, anche se uno è motivato. Senza, si cade in quella fluidità senza forma in cui alla prima difficoltà inizi a ripeterti il terribile mantra di Domani vedrò, domani mi ci metterò… fin quando passano i mesi e ti accorgi che non hai combinato un beneamato ciufolo.
Ti ringrazierà, il fortunato studente di lingue che la riceverà in regalo? Stanne certo 😉
Gli studenti di lingue hanno bisogno di quaderni
Una delle ragioni per cui regalare un quaderno a un appassionato di lingue è, surprise surprise, perché serve per fare i compiti 😂 che scoop, eh? Ma c’è di più.
Noialtri terrestri non solo apprezziamo (o disprezziamo) i contenuti, ma anche i contenitori. Ci sono legioni di persone che si sono date alla programmazione informatica o hanno preso lauree in disegno grafico perché, un giorno fatale, hanno visto un computer Apple e sono rimaste stregate dalla “scatola”. 💻
Beh, succede lo stesso con i quaderni. Ho amiche ed amici che hanno acquisito l’abitudine di mantenere un diario (che è cosa buona e giusta per un mucchio di ragioni) da quando hanno messo le mani su un quaderno fico da vedere e toccare. 📓
È difficile non praticare l’Espressione Scritta del portoghese quando hai un quaderno come questo:
I
I Moleskine sposano la qualità dei materiali con uno stile inconfondibile. Pura classe. Tornare indietro dopo averne provato uno è un’impresa. Forse non permetterà al tuo portoghese scritto di essere automaticamente all’altezza della Expressão Escrita dell’esame DIPLE, ma certamente sarà molto gradevole esercitarla.
E in generale, come regalo fa sempre un’ottima figura, che uno studi portoghese, coreano o etologia dei rettili venusiani.
Che regalo è più indicato per uno studente di idioma di una buona penna?
Il discorso è analogo a quello del quaderno: se hai una penna come questa, è facile diventare delle macchine scrittrici:
Parker è da decenni che trasforma persone scrittofobiche in grafomani senza redenzione.
Cosa fa di una penna come questa un eccellente regalo per uno studente di lingue? Se ti dedichi alle lingue, sai bene che c’è da scrivere assai, nel lungo cammino tra il livello A1 e il C2. E se fossi più monolingue di un radiatore… te lo dico io e fidati di me. 😁
Una penna stilografica come questa è, inoltre, un miglior alleato di un computer, si tratti di:
- scrittura creativa per pubblicare un giorno un romanzo,
- mantenere un diario per autosservarti meglio, o
- di praticare l’espressione scritta per portarti a casa un diploma ufficiale.
Nessun tamburlano elettronico ti permette di farlo con lo stesso piacere ed efficacia. Sorry, Mr Gates and Cook.
Regalare libri è sempre un’ideona
Se studiare e fare esercizi sono attività fondamentali per ogni studente di lingua, un’altra affatto secondaria è leggere nella lingua obiettivo.
Fortunatamente, c’è abbondanza di materiali, per tutti i livelli e tutte le lingue. Che ne pensi di un libro graduato come uno di questi due di inglese e spagnolo?
Great Expectations (con audio in MP3), di Charles Dickens: una gran lettura per studenti di inglese di livello intermedio. La collezione Penguin English Readers è sinonima di qualità.
La Máscara del Zorro, edita da Edinumen: lettura graduata che è l’adattamento della famosa serie TV ormai vintage. Si usa molto a scuola e non sorprende: è scorrevole ma si impara, ed è adattissima ai principianti.
Un Kindle è il miglior amico dell’appassionato di lingue
Da quando è esploso il fenomeno dei libri elettronici, noi dinosauri dei libri di carta abbiamo vita dura. 🦖
Sono loro devoto e continuerò a comprarne e leggerne, ma devo pure accettare la realtà: per uno studente di lingue, un libro elettronico come il Kindle è una benedizione. Questo ne fa un regalo spettacolare per uno studente di lingue:
Ti permette di:
- Cercare una certa parola nel dizionario, in un solo click.
- Leggere a letto mattoni tipo Una colonna di fuoco di Ken Follett, senza avere le braccia di un buttafuori.
- Viaggiare ovunque e portare con te l’intera biblioteca di Alessandria.
- Puoi sottolineare delle parti, memorizzarle per rivederle in un secondo momento, mettere delle orecchie virtuali sulle pagine, condividere i frammenti che ti sono piaciuti di più sui social.
- Puoi leggere sotto il solleone di Palermo in agosto, così come nell’oscurità totale a letto con la tua dolce metà che ronfa a fianco.
Come regalo per studenti di lingue, arduo superarlo.
Un regalo per studenti di lingue tecnologici: l’Echo Show 5
Anche i gadget servono per imparare le lingue.
Molti della mia generazione non tolleravano le lezioni d’inglese del liceo, ma dato che stavano diventando dei nerd dell’informatica, finirono per imparare inglese per forza di cose, tra libri di programmazione e forum online di hacking.
Cioè: insegnato a scuola, era per loro una seccatura; ma filtrato da uno schermo elettronico, l’inglese era più piacevole che mai.
Quest’aggeggio che di cui ti parlo in questo capitolo spinge a parlare più lingua di quanto uno non farebbe nella vita quotidiana: è perciò il regalo ideale per fidanzati oziosi o parenti appassionati di accricchi elettronici:
Echo Show 5 è uno smart speaker dal quale ti parla Alexa, l’assistente virtuale che non ha bisogno di presentazioni. Ho avuto la possibilità di provarlo quand’è uscito: è allucinante.
Alcune delle cose che ti permette di fare:
- Ascoltare musica, 🎵
- telefonare,
- mettere la sveglia, ⏰
- mandare un messaggio a chi è all’altra parte della casa (se ci fosse un altro accricco di questi dall’altra parte),
- ascoltare le notizie,
- riprodurre podcast,
- controllare altri dispositivi smart di casa tua, 💡
- ascoltare un audiolibro,
- fare ordini su Amazon o controllare la consegna di un ordine, 📦
e tutto ciò, udite udite… attraverso dei comandi vocali. 😮
Evidentemente, in italiano, ma hehehe, sai cosa?, l’Echo Show 5 di Amazon funziona anche in spagnolo, francese, inglese e tedesco. Ti aiuta a mantenere la lingua attiva, in un modo difficile da spiegare se non ce l’hai avuto.
Esempi:
- Alexa, spiel Billie Eilish 🇩🇪
- Alexa, appelle “père” 🇫🇷
- Alexa, ¿lloverá mañana? 🇪🇸
- Alexa, let’s talk a bit 🇬🇧 e così potrai chiacchierarci
- Alexa, come si dice treno in tedesco?
Pazzesco.
Conclusioni
Riassumendo, è sempre un’ottima idea regalare lingue a studenti di lingue ma anche a chi non lo è ancora. Chi ha una curiosità potrebbe finire per appassionarsi, cosa che spesso succede; e parlare una lingua è un regalo che non si esaurisce nello spazio di una celebrazione, ma dura una vita.
Con o senza regali, ricorda sempre le priorità:
- Cercare di mantenersi in salute,
- occuparsi di sé stessi e dei propri cari,
- fare qualcosa per gli altri, per poco che sia.
E tutto ciò, se puoi farlo in più di una lingua, pure meglio. 😁
🎄 Buone Feste ⛄
Un abbraccio.
Fabio
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