• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to footer

TURBOLANGS

IMPARARE LE LINGUE STRANIERE IN MODO ECONOMICO, FACILE E RAPIDO

  • CHI SONO
  • EBOOKS
  • TRADUZIONI
  • LEZIONI PRIVATE
  • BLOG
  • CONTATTAMI
  • Italiano
    • Español
    • English
Turbolangs / hacks linguistici / Come vincere la pigrizia e smettere di rimandare tutto tramite la Tecnica del Pomodoro

Come vincere la pigrizia e smettere di rimandare tutto tramite la Tecnica del Pomodoro

By Fabio Commenta

Come vincere la pigrizia e smettere di rimandare tutto tramite la Tecnica del Pomodoro

Ti piacerebbe imparare una lingua ma… non si sa quando?

Ti alletta l’idea di migliorare il tuo francese ma… quelle liaisons e quella strana pronuncia non le hai mai digerite? Vorresti prenderti il C1 Advanced di inglese ma… pensi di mettertici domani?

Seguimi in questo post e ti dirò come smettere di procrastinare. Inizio da una breve storiella.

C’erano una volta un orologio a forma di pomodoro, e un tale senza troppa voglia di affrontare un compito poco gradevole, però deciso a trovare una soluzione. 😒

Da queste premesse nacque quella che oggi è conosciuta come Tecnica del Pomodoro, intorno agli inizi degli anni ’90.

Il suo inventore, il nostro connazionale Francesco Cirillo, decise di sperimentare qualcosa di nuovo per vincere la sua pigrizia a studiare materie che non gli piacevano.

Puoi incontrare maggiori informazioni sul suo sito, e l’ha anche spiegato in svariati libri di produttività personale.

Vediamo che roba è.

Cos’è la Tecnica del Pomodoro?

Semplificando, la Tecnica del Pomodoro funziona così: puoi trovare fastidioso leggere da cima a fondo un libro su un tema che non ti piace affatto, e probabilmente lo metterai da parte per dedicarti a qualcos’altro.

Però la tua coscienza non ti lascerà tranquillo: che tu stia lavorando o facendo sessioni epiche di serie TV, avrai l’onnipresente tarlo di sapere di dover fare altro, in questi momenti.

Una gran perdita di tempo.

Finirai per posticipare l’attività sgradevole ora dopo ora, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. 📅 E rimarrà sempre lì, assillandoti tutto il tempo. Rimandare è una maledizione.

Cirillo ebbe lo stesso problema e se ne venne fuori con un’idea tanto semplice come rivoluzionaria: l’idea di studiarti un libro di grammatica latina, se non ti piace la materia, può sembrarti spaventosa.

Ma se invece di pensare al libro intero pensi a piccoli pezzi, affrontabili in intervalli di tempo di 25 minuti ciascuno, la pigrizia diminuisce, vero?

Imparare il latino è difficile, ma dedicargli 25 minuti alla volta è fattibile per chiunque: Venticinque minuti di attenzione ininterrotta, seguiti da una pausa.

Sembra una tecnica mutuata dalla terapia cognitivo-comportamentale. Venticinque minuti in cui non c’è spazio per Facebook, radio, tv, vicini, WhatsApp, niente di niente. ⛔

E da dove viene il nome di Tecnica del Pomodoro? Dal timer che aveva Cirillo in mano quando ebbe l’idea.

Timer in forma di mela per mettere in pratica la Tecnica del Pomodoro
Un timer dalla forma di mela va bene lo stesso, o di pera, di melagrana, d’arancia… purché applichi la Tecnica del Pomodoro.

Che fare se ti viene alla mente un’idea o ricordi all’improvviso una faccenda da fare? Lo annoti su un foglio per non scordarlo: te ne occuperai più tardi.

Funziona?

Funziona incredibilmente bene. Attacca il mostro della procrastinazione come nessun’altra.

25 minuti sono la giusta quantità per mantenerti concentrato al 100% senza disperarti, perché dal primo minuto si vede la luce alla fine del tunnel. 🚇

Al raggiungere il 25esimo minuto, segnati su un foglio che hai completato un Pomodoro e riposati brevemente; 5 minuti potrebbero andar bene.

Permettiti qualcosa di piacevole: un té, due passi, una telefonata ad un amico, dello stretching. È comunque raccomandabile che sia qualcosa non relativo all’attività che stai pomodorizzando. 🍅

Cirillo ebbe anche un’altra intuizione: intervallare quattro Pomodori consecutivi con una pausa più lunga, di 20-30 minuti: si tratta di criteri personali, puoi arrangiarti come preferisci; però così come lui l’ha concepita, la Tecnica del Pomodoro funziona!

E in che modo può essere utile per chi studia una lingua straniera? Puoi usare la tecnica in decine di modi diversi.

Non so te, ma neppure nelle lingue straniere che mi piacciono di più, trovo che sia tutto entusiasmante. 😒

Se ti accorgi che stai scansando qualcosa che in realtà dovresti conoscere alla perfezione, è tempo di tirar fuori il tuo timer e impostare i 25 minuti di conto alla rovescia. Dove l’ho usato io?

  • Memorizzare i generi dei sostantivi in tedesco
  • Esercizi con i classificatori in cinese
  • Imparare i phrasal verbs inglesi (in Inghilterra ci sono più phrasal verbs che abitanti)
  • L’ortografia del valenciano, con i suoi gruppi vocalici ingrati…
  • La grammatica dell’arabo
  • Imparare a usar bene i pronomi mesoclitici in portoghese

Ti invito a provarlo. Avrai l’impressione di riuscire a domare una belva.

I benefici della Tecnica del Pomodoro sono immediati, ma non finisce qui: con la pratica, ci sono ampi margini di miglioramento.

Come impararla

Conoscevi questo metodo? Lo hai già usato? Lo hai usato così come ce l’ha dato Cirillo o l’hai personalizzato in qualche modo?

Se così fosse, non andartene da qui senza avermi informato debitamente. Sono sempre alla ricerca di trucchi per vincere la pigrizia 😉

Se questa fosse la prima volta che ne senti parlare, ci sono due libri che ti consiglierei:

Pomodoro Technique Illustrated, di Staffan Noteberg, pubblicato da Pragmatic Bookshelf: un libro scorrevole che approfondisce la Tecnica del Pomodoro, apportando decine di esempi.

Svantaggio: è disponibile solo in inglese, ma il livello è accessibile.

A Mind for Numbers: How to Excel at Math and Science (Even If You Flunked Algebra), di Barbara Oakley: un viaggio nello studio, nel quale la Tecnica del Pomodoro è solo una delle molte di produttività personale.

Concepito per sconfiggere materie scientifiche, è estremamente utile per qualsiasi ramo del sapere.

Svantaggio: disponibile solo in inglese e spagnolo, ma comprensibile in ambo le versioni, se ti aggiri intorno ad un B2.

Dovrebbero metterli come letture obbligatorie in tutte le scuole.

Extra per chi è

La Tecnica del Pomodoro che ti ho spiegato in questo post, è valida per procrastinazioni occasionali.

Se ti piacesse la psicologia, per assumere maggior controllo sulla tua vita, potrebbero piacerti questi due libri che ti indico qui sotto.

Come Migliorare Il Proprio Stato Mentale, Fisico e Finanziario, di Tony Robbins, pubblicato da Bompiani: è stato il primo libro di crescita personale che ho letto.

Penso che mi abbia dato una prospettiva molto distorta sul genere, dato che per la maggior parte si tratta di spazzatura.

Ma non Tony Robbins: sembra incredibile che un americano privo di studi formali sul comportamento umano, sia stato capace di darci delle strategie così efficaci per provare a cambiare quello che non ci piace di noi.

Non c’è nessuna promessa miracolosa: ci sono consigli per farti lavorare su te stesso. Quando la volontà s’affievolisce, lo riprendo e torno a mettere in pratica quanto dice. 💪

L’autore non riesce ad evitare il vizio di tutti i guru del self-help di lodarsi e sbrodarsi, ma alla fine, chi se ne frega? Mi aiuta ad aumentare la mia produttività nel lavoro, con le lingue e nella vita privata.

Questo è quanto conta.

Le Sette Regole Per Avere Successo, di Stephen Covey, per i tipi di Franco Angeli: come mi succede con qualsiasi bestseller, non gli ho prestato attenzione durante tanto tempo.

Se piace a tutto il mondo, pensavo, non può essere davvero buono. Sbagliavo. È buono.

Tratta la crescita personale in modo più ampio, rispetto a quello di Tony Robbins: ti serve a vincere la pigrizia, a trovare la motivazione, a smettere di procrastinare, ma da un approccio più ampio.

A me è servito molto, come essere umano e come appassionato di lingue.

CONCLUSIONI

A te succede di rimandare certe cose costantemente?

Conoscevi questa tecnica? L’hai già messa in pratica?

Tornerò su questo argomento. Essere capaci di vincere la pigrizia è fondamentale quando uno impara una lingua, soprattutto se lo fa da autodidatta.

🙏 Commenta e condividi 🙏

E detto ciò, non mi resta altro che augurarti…

Buon fine procrastinazione con la Tecnica del Pomodoro!

Tuo,
Fabio

fb-share-icon
Tweet
[Voti: 0   Media: 0/5]

Categoria:hacks linguistici

Posso aiutarti in qualcos’altro?

Reader Interactions

Lascia un commento Annulla risposta

Responsable » TurboLangs (servidor)
Finalidad » gestionar los comentarios.
Legitimación » tu consentimiento.
Destinatarios » los datos que me facilitas estarán ubicados en los servidores de SiteGround (proveedor de hosting de TurboLangs) dentro de la UE. Ver política de privacidad de SiteGround. (https://www.siteground.es/aviso-legal.htm).
Derechos » podrás ejercer tus derechos, entre otros, a acceder, rectificar, limitar y suprimir tus datos.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

STUFO DI PERDERE TEMPO E SOLDI IN CORSI DI LINGUE INUTILI?

Su TurboLangs ti spiego come imparare una lingua straniera in modo efficace, rapido ed economico!

  • lingue neolatine
  • lingue germaniche
  • lingue semitiche
  • varie lingue
  • persiano
  • basco
  • croato
  • hacks linguistici

Copyright © 2016-2021 TurboLangs · Crafted by 2000ft + 🧡

Aviso Legal · Privacidad · Política de cookies

Utilizamos cookies propias y de terceros para realizar el análisis de la navegación de los usuarios y mejorar nuestros servicios. Si continúa navegando, consideramos que acepta su uso. Puede cambiar la configuración u obtener más información aquí >> Más informaciónAccetto