
Ey, com vas? Se sei tra quegli italiani che hanno bisogno del diploma Valenciano C2 della JQCV, benvenuto al post-o giusto 😉
Integrarti al top, lavorare nel settore privato in qualsiasi area catalanofona, ottenere un impiego nel pubblico impiego spagnolo (affatto male, come saprai): molte possono esserne le ragioni.
Quello che prima si chiamava Valencià Superior, simpatica maniera di abbreviare una locuzione come Grau Superior de Coneixements de Valencià, è stato immolato nel 2017.
Dalle sue ceneri, è rinato un esame diverso. Vediamo quale.
Se pensi che il C2 sia un livello difficile da raggiungere, beh hai ragione: lo è. 😓
Se pensi, peraltro, che in fondo non ne avresti bisogno, fermati e rifletti.
L’azienda privata, a parità di costi (il tuo salario), si inclinerà sempre verso quanto di meglio offre il mercato.
Nei concorsi pubblici, ci sono bandi in cui il C2 è il livello da avere; ma ce ne sono anche che, sebbene accettino diplomi più modesti, danno punteggi molto alti a chi ce l’ha.
Un municipio della Comunità Valenzana, giusto in questi giorni, ha aperto una borsa di lavoro per custodi (conserjes).
Ti copio e incollo il paragrafo dei requisiti linguistici:
Si valuteranno i diplomi accreditati rilasciati dalle entità pubbliche competenti secondo le seguenti indicazioni:
A2: 1.50 punti.
B1: 2.00 punti.
C1: 3.00 punti.
C2: 5.00 punti
E stiamo parlando di custodi, non di traduttori degli atti legislativi del Parlamento valenciano.
Perché rinunciare a un simile vantaggio, quando nonostante sia difficile, sì che è possibile ottenere il titolo di Valenciano C2?
Leggi questo post e vedremo come.
Indice
Valenciano C2: il nuovo esame
Nel 2018, la Junta Qualificadora de Coneixements de Valencià ha dato un restyling radicale al suo sistema di certificazioni.
Se volessi approfondire, puoi farlo in questo megapost:
Il Valenciano: Come Prepararsi Agli Esami Della JQCV
Essenzialmente, trattasi di tre cambiamenti:
- gli esami riflettono quanto stabilito dal QCER, il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere (era ora)m
- si coprono i sei livelli dall’A1 al C2 (prima saltavano di palo in frasca)m
- ora, contano le competenze comunicative (era ora pure di questo),
Per come la vedo io, ci sono tre ragioni importanti per mettersi SUBITO ad imparare il valenciano e ad ottenere il diploma di Valenciano C2:
- l’attuale organizzazione degli esami è molto meglio della precedente.
Prima che cambi di nuovo, approfittane; - la quantità di aziende che richiedono lavoratori con alti livelli di valenciano, non smette di crescere;
- la congiuntura economica e politica, sembra che stia aumentando la spesa pubblica.
Verranno indetti un sacco di concorsi e parteciparvi con un diploma di Valenciano C2 ti regalerebbe la pole position.
Il cambiamento principale è l’approccio comunicativo: non ci sono più le diecimila eccezioni da sapersi a menadito. Ora si valuta di più la capacità di veicolare chiaramente un messaggio.
Però c’è un’eccezione: ad un C2, devi avere una padronanza quasi totale della lingua. Le nuance più sottili puoi metterle da parte ad un B2, ma qui, devi maneggiarle come un ninja maneggia le sue stellette.
Valenciano C2: struttura dell’esame
Puoi vederlo nella sezione del sito della JQCV dedicata all’esame di livello C2. Ad ogni modo, riassumo qui:
- Comprensió Escrita (pondera un 10% del totale)
- Estructures Lingüístiques (pondera un 20%)
- Expressió Escrita (un 45%)
- Expressió e Interacció Orals (un 25%)
Le prime tre parti si sviluppano in un giorno e la quarta in un altro. Ognuna di esse è eliminatoria, cioè c’è da ottenere un minimo di 50 punti in ognuna; ad ogni modo, il punteggio minimo globale per passare l’esame consiste in 60 punti.
Vediamo ciascuna parte.
Comprensió Escrita
In 15 minuti, dovrai leggere un testo e rispondere a 5 domande a risposta multipla. Ce n’è solo una corretta.
Va bene per scaldare i motori, dato che è la parte delle quattro che mi sembra più facile. La più facile, ma non facile in sé.
C’è gente a cui va meglio leggere le domande per primo e il testo successivamente (per identificare a colpo sicuro i passaggi chiave).
Io preferisco dare una letta rapida al testo e alle domande, l’approccio classico insomma: fa’ come ti viene meglio, ma in qualsiasi caso, devi essere veloce.
Estructures Lingüístiques
In un’ora, dovrai leggere due testi e inserire in 40 spazi vuoti una parola o una locuzione da scegliere tra tre proposte. Anche qui, una sola è corretta.
Quello che qui viene valutato è la competenza grammaticale: frasi, sintassi, lessico, ortografia. La quantità di domande si è ridotta alla metà, rispetto all’antico Valencià Superior, ma continua ad essere un osso duro.
Prima di passare all’Expressió Escrita, avrai una pausa di 20 minuti.
Nota: leggerai sul sito della JQCV: 20 + 10 minuts. Che vuol dire +10? Ipotesi mia: agli esami della JQCV, nelle pause ti fanno uscire dall’aula.
Al rientro, si rifanno i controlli d’identità. Come di prima mattina.
Suppongo che i 10 minuti sono per quello: il tempo necessario per sincerarsi che sei tu che torni e non l’amico che è un asso del valenciano.
Expressió Escrita
In 2 ore e 30 minuti, dovrai redigere due testi tra 200 e 230 parole ciascuno. Ora, 150 minuti sembrano tanti per neppure 500 parole, no?
Sbagliato! Sono pochissimi!
Il primo testo è una redacció de creació e il secondo è una redacció de mediació. E il dettato che c’era nel Valencià Superior? Eliminato.
E per il giorno 1 è tutto.L’orale verrà fatto in un’altra giornata.
Trucchi per l’Expressió Escrita:
Prima di tutto, leggi bene le istruzioni.
Non c’è seccatura peggiore di rendersi conto alla fine della composizione, di essere andato fuori tema o di non aver usato il registro linguistico richiesto.
Se devi parlare di vantaggi e svantaggi dei monopattini elettrici, non è la stessa cosa dirigersi alla redazione di un giornale o al direttore dell’Istituto di Ricerca sulla Mobilità Urbana dell’Università di Valencia. 🎓
Fatti uno schema per ogni redazione: introduzione, corpo, conclusione, etc. Se ti vengono in mente frasi o parole usabili, annotale da una parte; poi, mettiti a scrivere, senza fermarti.
Quando i flussi creativi rallentano, conta le parole: vai bene o serve di più? Adegua infine il tuo testo all’estensione richiesta.
Passalo in bella e riservati alcuni minuti alla fine per il tocco finale: controllare l’ortografia, i connettori, la coerenza del testo, etc.
Nel mio caso, con lo stress che mi dilania, faccio sempre errori idioti, cose che a casa non sbaglierei mai (o così credo), per cui, va sempre bene dedicare alcuni minuti a mettere a posto le Ç, le SS, le S, le C, gli accenti e quant’altro.
Dicevamo che si saranno due redazioni.
Come indica la JQCV, la redacció de creació è quella in cui il candidato può scrivere più o meno liberamente. La redacció de mediació, invece, si basa in alcuni dati iniziali (grafici, vignette, tabelle, infografie) e in istruzioni piuttosto definite.
Diamo un occhio alla prima.
Redacció de creació (210-230 parole)
A novembre 2018, una delle due opzioni era la recensione di una citazione per una rivista letteraria; l’altra, una lettera ad un giornale locale a proposito alcuni casi recenti di delitto d’opinione.
Sono due tipi di testo, su cui ti sarai esercitato a sufficienza con i materiali che ti indico in questo post.

Redacció de mediació (200-220 parole)
Nella stessa sessione d’esame di novembre 2018, uno dei due esercizi proposti proponeva un breve saggio sui fattori sociali che influenzano la felicità delle persone, a partire da alcune immagini.
Il secondo prevedeva la stesura di un articolo divulgativo per una rivista d’attualità, a partire da tre titoli di giornale, circa gli alimento OGM.
Nota: la sensazione di solitudine, l’invecchiamento, l’inquinamento, gli alimenti, le nuove tecnologie, il telelavoro, le nuove famiglie, le migrazioni, il cambiamento climatico…
Sono argomenti che sempre sono presenti in questi esami.
Expressió e Interacció Orals
In 10 minuti preparerai il tuo intervento e nei 15 minuti seguenti avrai prima un monologo poi un dialogo con un altro candidato.
Trucchi per l’Expressió Oral:
Leggi le istruzioni e prendi nota di punti chiave che tratterei ed alcune espressioni che potrebbero dare il tocco C2.
Non centrarti troppo in ricordare quello che vuoi dire parola per parola: non se lo ricorda nessuno e, ovvio, non potrai leggere. Centrati su alcuni concetti chiave e vedrai che l’intervento scorrerà.
Nel dialogo, la situazione si complica un po’: non sai con chi ti toccherà farlo, che livello ha. E non potrai preparare il dialogo insieme a lui.
Ti toccherà un ruolo (persona A o persona B). L’esercizio prevede una diversità di vedute tra i due e parlando dovrai prima argomentare, poi raggiungere un accordo.
Cerca d’essere equilibrato: non monopolizzare il dialogo, se sei il migliore dei due, né restare muto, se non lo sei.
Se ti tocca un candidato logorroico, strappagli cortesemente la parola. Se fa scena muta, cerca di tendergli una mano. Mantieni a mente una cosa fondamentale, che alcuni scordano:
L’obiettivo non è vincere una disputa.
È dimostrare agli esaminatori davanti a te che parli valenciano bene quasi quanto loro.
Ah, all’inizio ci sarà una breve presentazione: chi sei, cosa fai, come mai ti presenti all’esame, etc. Gli esaminatori adorano gli stranieri che si presentano agli esami di valenciano: una ragione in più per affrontare l’orale in modo rilassato.
Valenciano C2: manuali di preparazione
Per sapere esattamente che livello devi avere per passare il Valenciano C2 della JQCV, questo link te lo descrive per benino: Quadern de Nivell C2.
O se preferisci, ti riassumo io in una frase: c’è da essere in pratica madrelingua ed istruiti. La magnitudine delle competenze e delle conoscenze che devi possedere è impressionante. O meglio, è quella propria di un C2.
È intuitivo ma è meglio ripeterlo comunque: anzitutto, devi raggiungere un C2; poi, devi allenarti all’esame vero e proprio. Tra una cosa e l’altra, a molta gente questo dettaglio sfugge. Male!
Se sei ad un livello inferiore ti butti ad esercitare l’esame come un pazzo, ti renderai conto in fretta che lo stai facendo da schifo.
Questo succede spesso a quelli che già hanno un Valencià Mitjà nel cassetto, il diploma di livello C1 che è esistito fino al 2017. Il punto è che tra C1 e C2 c’è un abisso e molti negano l’evidenza.
Al contempo, puoi essere un dottorato in Lingua e Letteratura Valenciana, ma se non prendi dimestichezza con il formato dell’esame (istruzioni, tempi, registri, etc.), è probabile che tu venga bocciato.
Passiamo in rassegna le fasi dell’esame.
Come familiarizzarsi con l’esame
Questi sono i libri che mi sembrano più adeguati, il dream team dei manuali per passare l’esame Valenciano C2. Prendere uno è obbligatorio; due tra questi è comunque è caldamente raccomandato:
De Dalt a Baix – Valencià nivell C2, di Bromera: il migliore per il C2.
Eppure, i due di Àrbena qui sotto gli fanno buona compagnia.
Apte+ C2 di Àrbena: dodici lezioni secondo i descrittori del livello C2 della JQCV. Molto formativo.
Apte+ Proves C2 di Àrbena: completa il precedente, offrendo una buona quantità di esercizi per allenarsi all’esame.
Fer Via C1/C2 di Andana: esaustivo e con una parte dedicata al C1 che non è affatto superflua.
Aprova C2 di Voramar: molto valido e curato, sia la parte teorica che quella degli esercizi.
Poi, metterei questi due link tra i miei favoriti:
Diccionari Normatiu Valencià: dizionario online disponibile nel sito della Acadèmia Valenciana de la Llengua (o AVL). Quando hai già un buon livello di valenciano, è un ottimo grimaldello.
Gramàtica Normativa Valenciana: è un enorme PDF disponibile gratis nel sito della AVL. Molto completo, però anche complesso da consultare. L’ho usato e lo uso tuttora.
Valenciano C2: altri modi per prepararsi
Consumare, vivere, respirare valenciano a livello ossessivo-compulsivo.
Leggere di tutto: saggi, romanzi, riviste, giornali, volantini, cartacce, cataloghi, scatole dei cereali, pubblicità sugli autobus.
Vedere film, telegiornali, documentari, cortometraggi, lungometraggi, mediometraggi.
Ascoltare musica e leggerne i testi. Ascoltare podcasts e radio. Conferenze, discorsi pubblici ed eventi in valenciano.
Usare didefault il valenciano in tutte le tue interazioni quotidiane, se vivi in una qualsiasi zona catalanofona; incluso con quelli con cui finora parlavi in spagnolo, incluso quando ti mancano i mezzi per esprimerti esattamente come vuoi.
La lettura è prioritaria nella tua preparazione al Valenciano C2. Letteratura, storia, scienza, economia, diritto, filosofia: non devi presentare tesi dottorali, ma devi pur sapere discettare di tutto con una grande padronanza linguistica.
Alcuni dei libri che ti raccomanderei:
Obra Completa I, di Vicent Estellés. E se ti piace questa, ne hai altre 4.
Un Dinar Un Dia Qualsevol, di Ferran Torrent: un vero tessitore di parole. Uno dei migliori scrittori contemporanei.
Nosaltres Els Valencians, di Joan Fuster: un’opera cardine della valencianidad. Se non l’hai letto ancora, non aspettare oltre.
La Llengua Dels Valencians, di Manuel Sanchis Guarner: idem.
Entendre Les Religions, di Joan Estruch. Eccellente professore e divulgatore.
Breus Respostes Per a Les Grans Preguntes, di Stephen Hawking. Per impregnarsi di scienza e del lessico in valenciano, è ottimo.
La Invasió Dels Robots i Altres Relats d’Economia En Colors, di Xavier Sala i Martín: un ottimo saggio sull’economia.
Ed inoltre, dà un occhio ad ulteriore lessico specialistico sul sito dell’Academia Valenciana de la Llengua, che ne ha un boato.
Come preparare la Comprensió Escrita
La chiave è leggere, leggere, leggere. Qualità e quantità. Copri tutto lo spettro del sapere.
Libri e rapporti come se piovesse: ti forniranno la materia prima.
Poi, giornali e riviste: ti daranno una foto dell’attualità, che pure è sempre presente negli esami. Meglio ancora: i testi usati negli esami vengono da qui.
Nel post sul C1 di Valenciano te ne ho indicate varie: C1 di Valenciano: Benvenuto! E Ciao Ciao Valencià Mitjà.
Concludo dicendoti che, se hai tra le mani qualche vecchio manuale per preparare il Valencià Superior, di quelli cioè pubblicati negli ultimi dieci anni, va bene lo stesso.
Questa parte dell’esame è rimasta identica. Evvai!
Come preparare le Estructures Lingüístiques
Questa parte è, ehm, bastardella. Io ti suggerirei di preparti così:
- la Gramática Normativa Valenciana che ti indicavo sopra, o altri tomi di grammatica, ma di livello avanzato,
- softwares come il Pràctic e il Jugallengua.
Sembrano giocattoli, ma hanno salvato un sacco di candidati (incluso il sottoscritto), quindi scaricateli e usali, - i vecchi manuali, editi tra 2008 e 2017, che offrono pure strutture linguistiche in abbondanza,
- gli stessi manuali dovrebbero tutti contenere i dettati, che prima sì c’erano nel Valencià Superior.
Ora non più, ma allenarti con loro ti sarà di grande aiuto comunque.
Peraltro, considera che se in questa parte fai molti errori, non sarai un asso nelle produzioni orali e scritte. Il C2 non è un livello in cui è concesso titubare con la grammatica.
Come preparare la Expressió Escrita
Una delle migliori attività che puoi fare per preparare questa parte dell’esame, è abituarti a redigere testi su uno stesso tema ma per distinti lettori.
Esempio: circa il problema della spazzatura elettronica, potresti scrivere:
- un articolo per il quindicinale del quartiere,
- una lettera al direttore del principale giornale nazionale,
- un reclamo all’Assessore all’Ambiente del tuo comune.
Diverso il recettore, diversa la maniera di mettere insieme le parole. È una ginnastica creativa molto utile.
Ricorda anche che la JQCV prevede la stesura di rapporti a partire dal C2: leggerne, e scriverne, dovrebbe diventare parte della tua preparazione.
Come preparare la Expressió e Interacció Orals
È una delle parti che normalmente fanno tribolare di più, perché puoi anche scrivere bene e ad una velocità moderata; ma parlare, richiede degli ingranaggi linguistici ben oliati.
Un esercizio utile è abituarsi ad esprimere la propria opinione su qualsiasi fatto di cui si venga a conoscenza tramite i media.
Esempio: la spopolazione di intere aree della Spagna e d’Europa. Spiegare in 10 minuti:
- cosa sta succedendo
- quali sono le cause del fenomeno
- dove è più evidente
- quali problemi diretti e indiretti comporti
- come potrebbe risolversi
In questo modo, abbiamo descrizioni, argomentazioni, opinioni.
Io, come Vigotsky, penso scrivendo: a casa riempo pagine su pagine, scrivendo tutto come se si trattasse della trascrizione di un discorso registrato. Poi, prendo il cronometro, il registratore e simulo il monologo: mi riascolto e vedo quali punti dovrei migliorare. ✔️
Faccio lo stesso con il dialogo, ambedue le persone. È ovvio che se potessi avere l’aiuto di un buon professore privato, sarebbe il massimo.
Arrivati alle soglie di un C2, non cercherei dei tandem linguistici, adatti invece a livelli inferiori. Trova piuttosto un buon prof, anche per un’ora ogni 2 settimane se di più non puoi, con una buona preparazione previa per conto tuo. 📚
Alcune Escoles Permanents d’Adults organizzano gruppi di conversazione, così come università ed associazioni sparse sul territorio valenciano. Io, a dire il vero, non sono riuscito a frequentarne nessuno.
O non combaciavano gli orari (alle 15h00? È un miracolo se mi libero alle 21h00), o sono ristretti agli studenti delle stesse università, o erano organizzati da persona con molta buona volontà ma meno risorse.
Se in questo momento vivi lontano da un’area catalanofona, non ti resta che ricorrere ad Internet.
È scomparsa la Comprensió Oral dell’esame, ma ascoltare e comprendere continua ad essere, superfluo dirlo, fondamentali. 👂
Per una lista di risorse per poter allenare la comprensione orale, leggi pure il megapost che ti ho segnalato sopra.
Valenciano C2: FAQ
P: Devo prendere il C1 prima del C2?
R: No. Puoi presentarti al C2 direttamente, senza avere né C1 né B2 né altro.
Detto ciò, pensaci bene, dato che puoi presentarti solo una volta l’anno e magari è il caso di abbassare le mire.
P: Scade?
R: No, tutti i titoli della JQCV hanno validità eterna.
P: Quando saprò il risultato dell’esame?
R: Pfff, è un ginepraio. Nel 2018 i tempi sono stati lunghi, più di tre mesi in alcuni casi. Nel 2019 meglio, nel 2020… no comment, per ben note cause virali. Vedremo come andrà adesso.
P: Hanno tolto sul serio la Comprensió Oral?
R: Sì! La JQCV ha fatto un po’ di caos all’inizio, però è ormai assodato: la Comprensione Orale è stata tolta.
P: La lettura a voce alta con cui si iniziava l’Expressió Oral, c’è ancora?
R: No, sembrerebbe di no, hanno tolto pure questa.
P: Questo diploma è valido in tutta la Spagna?
R: È valido nella Comunità Valenciana, Catalogna e Baleari.
P: Modelli d’esame per fare simulazioni?
R: C’è stato un solo esame con questo nuovo formato, per cui l’unico disponibile è quello di novembre 2018 disponibile sul sito della JQCV.
P: Che faccio se mi tocca un argomento che ignoro al 100%?
R: A parte che sarebbe meglio sapere di tutto (non so se ho sottolineato abbastanza l’importanza di leggere, per passare l’esame), non c’è comunque da disperarsi.
Saper discettare è la cosa che conta, e in certi limiti, puoi portare redazioni, monologhi e dialoghi al tuo terreno.
P: Essendo italiano madrelingua con un buon spagnolo, di quanto tempo avrò bisogno per ottenere il C2 di Valenciano?
R: Due cose.
Anzitutto, hai già un certificato di spagnolo? Se sì, la cosa più importante in questo momento è imparare il valenciano, e tra un paio d’anni, iniziare ad interessarti per l’esame.
Il tempo di cui potresti aver bisogno, non lo sa nessuno: inizia ad impararlo, raggiungi un B1, fa’ un bilancio e decidi la strategia per arrivare al prossimo obiettivo.
Un giorno, vedrai che potrai incorniciare il tuo Valenciano C2 😉
Valenciano C2: Conclusioni
Spero che questo post ti sia servito. Ho riversato qui dentro tutto quanto so del Valenciano C2 della JQCV.
Difficile da ottenere, è la vetta più alta della lingua valenciana: ma è fattibile.
🙏 Condividi con chi deve ottenere questo diploma 🙏
Molti italiani ti diranno che non serve il valenciano, che con lo spagnolo sei a posto. Beh, che posso dire? Io ho vissuto qui, prima, senza il certificato di valenciano; poi, con il certificato. Sai cosa? Con ha molte più porte aperte.
Se il C2 è il tuo obiettivo di lungo respiro ma per ora preferisci puntare ad altre mete intermedie, leggi questi post:
C1 di Valenciano: Benvenuto! E Ciao Ciao Valencià Mitjà
B2 Di Valenciano Della JQCV: Come Ottenerlo Senza Impazzire
B1 Di Valenciano Della JQCV: Come Ottenere Il Diploma
Valenciano A2: Guida al Certificato Linguistico della JQCV
Bon estudi! 📚
Il tuo consulente linguistico personale,
Fabio
Fabio, bon dia,
Sono italiana con una laurea in Scienze della Formazione Primaria, da omologare ancora per insegnare in Spagna.
Parlo spagnolo correntemente. Dici che potrei presentarmi al C2 di valenciano con un pò di studio? Ne ho visto un pò, del programma, ma così su due piedi trovo difficile farmi un’idea sulla fattibilità della cosa.
Per colpa tua mi sono già messa a imparare lo yidish 🙂 Grazie.
Emilia
Grande Emilia!
Non mi scuso per l’yiddish 🙂 era il mio scopo quello di farvi appassionare!
Dunque, consigliare è sempre difficile e con le poche cose che so di te, ancora di più. Ma mi sento di dirti che se non conosci il valenciano, per ottimo che sia il tuo spagnolo, è una follia presentarsi al C2.
Vuoi dedicarti alla docenza in Spagna 👍👍 se non hai iniziato ancora la procedura d’omologazione, considera che ti ci vorranno mesi o qualche annetto, nel migliore dei casi.
Per cui, il valenciano lo puoi imparare comodamente, dall’A2 al C2, passo per passo. Tuttavia, per ottenerlo in un paio d’anni, lo sforzo resta molto, molto grande.
Forse è il caso di fare un pit stop al B2 o C1, per iniziare ad avere qualcosa di spendibile a livello di concorsi, procedendo comunque verso il diploma C2.
Ànim!